Stiamo costruendo una distopia basata sull’intelligenza artificiale, un clic alla volta, dice la tecno-sociologa Zeynep Tufekci. In un intervento rivelatore, ci spiega come in aziende come Facebook, Google e Amazon gli stessi algoritmi utilizzati per attirare clic sulle pubblicità vengono usati anche per organizzare l’accesso a informazioni politiche e sociali. E non sono le macchine la vera minaccia. Dobbiamo capire come chi ha potere potrebbe utilizzare l’Intelligenza Artificiale per controllarci — e le misure che possiamo prendere. Fonte: Ted.com   L’INTERVENTO: “Quando la gente dà voce alle paure legate all’intelligenza artificiale, molto spesso evoca immagini di robot umanoidi usciti fuori

Musica, flamenco, non-poesia. Ecco un video - sulla canzone Can't feel it - che ripercorre le nostre date nel 2017.

Percussioni, basso, chitarra e chitarra. Una diretta live per Streaming World tv su uno dei palchi più rappresentativi dell’hinterland aquilano, il Pocoloco. Piero Pozzi, Danilo Ciccarella, Stefano Millimaggi e Fabio Iuliano: ecco gli Yawp, un grido barbarico che a volte si trasforma in onde sonore. “Streaming World Music Contest”, è un programma per dare risalto alle numerosissime band musicali presenti sul nostro territorio. Con la direzione artistica di Michele Babbo, noto critico musicale aquilano, si alternano sul palco artisti e gruppi provenienti dalle più svariate esperienze musicali. Naturalmente tutte le esibizioni dei gruppi o dei singoli artisti sono rigidamente dal

In principio era il Boss. Da lì è partito tutto. Da lì parte ancora tutto. Ma è l’inizio. Solo una delle porte di accesso a una città vecchia che si ritrova per un brindisi di auguri diffuso. Tanto più che le temperature miti di queste ultime ore hanno trascinato nel centro dell’Aquila migliaia di persone – dai teenager alle persone più stagionate – attirate da questo rituale spontaneo e collettivo. Era l’8 dicembre 2009: Ju Boss e il bar Nurzia decisero di riaprire i battenti in contemporanea, da un capo all’altro del corso. La giornata si trasformò in una festa

Gli amanti di “black mirror”, la serie tv più controversa sulla tecnologia mai prodotta, da oggi avranno una sorta di spin-off cartaceo. Lithium 48, l’ultimo libro del giornalista Fabio Iuliano, sembra riproporre le stesse atmosfere, distopiche e surreali, della celebre serie tv britannica. Sin dalla prima pagina troveremo una terribile conflittualità con la tecnologia, in questo caso le telecamere presenti ovunque, ma si tratta anche di un viaggio a ritroso nel tempo nella memoria/follia del protagonista, per ricostruire le ultime 48 ore di cui non riesce a ricordare assolutamente nulla. Unico legame tra tecnologia e follia è il litio, sostanza

Sui rami dell’alloro camminano due colombe oscure. L’una era il sole, l’altra la luna. Venerdì 22 dicembre la biblioteca Salvatore Tommasi ha ospitato uno spettacolo di musica, poesia e flamenco basato sul libro del giornalista e docente  Fabio Iuliano, “New York – Andalusia del cemento. Il viaggio di Federico Garcia Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz”. l volume ripercorre le principali tappe artistiche e biografiche del poeta granadino. Il racconto della storia di un poeta, vittima della guerra civile spagnola, a cui sono bastati 38 anni per entrare nell’olimpo dei grandi della letteratura mondiale di tutti i tempi. Un racconto che parte dalla

Si sono presentati alla città con il marchio di intrattenimento “Club crawl” e hanno organizzato una serata alternativa e misteriosa al Rockers, sulle suggestioni di Eyes wide shut, con tanto di maschere a tema, musica new wave e alternative anni ’80. Una cornice a quello che si annuncia come un calendario di feste itineranti, con location ogni volta diverse. In realtà, il “bar crawl” è concepito come un’unica serata in cui un gruppo va alla scoperta di wine bar, pub e discoteche di una città bevendo un bicchiere in ogni locale. Una sorta di quelli che all’Aquila si chiamavano i

Sora, presentazione del libro “Lithium 48” di Fabio Iuliano  Eventi a Frosinone „ome il titolo suggerisce, “Lithium 48” si gioca nell’arco di 48 ore: 48 ore di ricordi, incontri, vite incrociate, passioni, immagini con cui l’autore ci racconta una storia realmente vissuta. Un viaggio spazio temporale attraverso suggestioni e immagini talvolta fugaci ma incredibilmente nitide. La vicenda è ambientata a Parigi nell’aprile del 2002, Simone, blogger e musicista “alternative rock” di origini abruzzesi, è sedato e rinchiuso in una piccola stanza bianca dell’Espace Maison Blanche. È solo l’atto finale di un “itinerario” di 48 ore attraverso i vicoli di una Parigi controversa

«La chitarra se vuoi te la carico anche con 5-6 effetti, poi però sarebbe meglio sentire un elefante di cantare». Bei tempi quando i pomeriggi si misuravano a schitarrate da Marcellino (Musicaviva) e Michele (Musicando). Entrambi avevano un negozio in centro a ridosso di piazza Duomo. Gli appassionati di musica ci passavano ore e ore a chiedere consigli su questo o quell’amplificatore, pedale o set di percussione. Musicaviva di Marcello Bernardi è tuttora un punto di riferimento per giovani di tutte le età alle prese con gli strumenti. Michele Babbo, che in passato si occupò di “fare i suoni” a gente del calibro di Michel