I trentacinque anni dalla caduta del Muro hanno il volto di Dana, una giovane donna dai capelli castano chiari originaria del lato est, che oggi di anni ne ha trentasette. Ha scelto di ascoltare il concerto dell’anniversario da Potsdamer Platz, proprio lì dove il Muro iniziò a prendere forma, nella consapevolezza che la sua vita sarebbe stata molto diversa senza quel 9 novembre 1989. E alle 20 in punto si è sistemata nelle prime file a pochi metri dalle transenne, insieme a sua madre, visibilmente emozionata. “AB SOFORT”. Quella sera di trentacinque anni fa, più o meno alla stessa ora,
Band for Freedom, il concerto a Berlino
Uno spettacolo inedito che riunisce centinaia di musicisti, tra dilettanti e professionisti, per una performance lungo le strade del Muro di Berlino, a 35 anni dalla caduta. Domani – sabato 9 novembre – la capitale tedesca ospiterà un appuntamento unico. Il cuore pulsante di questa commemorazione sarà il concerto che vedrà come protagonista la “Band For Freedom”, formazione in partnership con Rockin’1000 per una performance inedita lungo i 4 chilometri che un tempo delimitavano l’ex tracciato del Muro di Berlino. Un appuntamento che vede la partecipazione di vari musicisti italiani, tra cui i due aquilani, Ugo Capezzali, cantante e frontman
Un’installazione a cielo aperto lunga quattro chilometri, nel centro città, commemorerà questo weekend il 35esimo anniversario della Rivoluzione Pacifica e della caduta del Muro, collegando le istanze del 1989/90 con i desideri e le speranze di libertà e democrazia dei nostri giorni. ENGLISH VERSION BELOW Ci sarà un programma variegato di conferenze, concerti, performance, letture e attività interattive con sorprese, incontri e scambi. In un’esposizione all’aperto, articolata in sette stazioni lungo l’installazione, temi come la fuga, le manifestazioni e la partecipazione saranno portati alla vita attraverso numerose foto, interviste e racconti. Gli eventi complessi e le diverse prospettive del 1989
Eccomi! In fila per l’addio a padre Quirino
“Eccomi”. A lato dell’altare uno striscione colorato ha accolto l’arrivo del feretro nella chiesa di San Bernardino a piazza D’Armi dove, dalle 17 di ieri, è stata allestita la camera ardente per padre Quirino Salomone, scomparso martedì a Pisa. Sul lato opposto, un altro striscione recita: “Padre, eccomi”, rendendo esplicito l’avverbio. Una foto si apre sul libro dei ricordi, quelli che ciascuno riempie con ricordi, sensazioni, tracce dell’influenza che il sorriso del frate, che si è spento a 86 anni, ha lasciato nel cuore di molti. Moltissimi a giudicare dalle persone che hanno reso omaggio a padre Quirino in fila
Oceans, la lettura di Rosanna Pierleoni
Scrive Rosanna Pierleoni: ho ricevuto “Oceans” (in omaggio al brano dei Pearl Jam) di Fabio Iuliano, giornalista e insegnante, in occasione della presentazione del mio romanzo in cui lui suonava, in un reciproco scambio di scritti e in uno spirito di condivisione artistica. Oceans è un racconto lungo in cui è possibile immergersi in poche intense ore, entrando in “una dimensione inedita in cui c’è posto solo per l’anima e per i suoi ventuno grammi”. Si tratta di un viaggio psichedelico che prende le forme della realtà esterna – un ricordo parigino, una donna mai più rivista, tre viaggi in
Tecnologia antisismica negli Emirati Arabi Uniti
L’installazione dei sensori Shm-Board nella torre più alta delle iconiche Etihad Towers, simbolo architettonico al pari del celebre Burj Khalifa, segna un importante passo avanti per il Tecnopolo d’Abruzzo negli Emirati Arabi Uniti. Questa avanzata tecnologia, utilizzata per la prima volta in terra emiratina, garantisce il monitoraggio strutturale continuo e consente di rilevare in tempo reale, 24 ore su 24, eventuali sollecitazioni o danni causati da fenomeni antropici come scosse sismiche, sovraccarichi strutturali, cedimenti delle fondamenta e degrado dovuto all’invecchiamento delle infrastrutture. Versatili e innovativi, i sensori Shm-Board possono essere applicati a molteplici strutture, tra cui edifici civili e industriali,
Gonzales, sangue latino e armonie jazz
Il sangue latino sulle evoluzioni armoniche del jazz, in un mix che lo ha portato per due volte alla candidatura ai Grammy Awards. Lunedì 21 novembre (ore 21.30), il Castello Orsini di Avezzano ospiterà il concerto del pianista jazz Benito Gonzalez. Una serata organizzata dall’associazione culturale “Blue Note” sotto la direzione artistica del maestro Franco Finucci nell’ambito di Marsi’n Jazz. Nato in una famiglia di musicisti venezuelani folk e jazz, Gonzales ha sempre valorizzato le sue origini. Nel suo stile combina la lunga tradizione del jazz americano con ritmi provenienti da tutto il mondo. Il suo tocco al pianoforte, sia che suoni
Rockin’1000, la più grande Rock Band al mondo, nota alle cronache grazie a un video virale dedicato ai Foo Fighters, che oggi si esibisce negli stadi internazionali con concerti dove 1000 persone suonano simultaneamente, lancia i Rockin’1000 Club, un nuovo circuito di appuntamenti dedicati alla musica live con le Rock Jam, sessioni musicali aperte a tutti. Da ottobre a dicembre, le città di San Paolo, Milano, New York (e presto anche Parigi) ospiteranno le serate con le Rock Jam ispirate al tradizionale format creato dagli stessi musicisti di Rockin’1000 e sviluppato negli anni durante i ritrovi e le serate dedicate ai membri della Band. Il format Rock
Un presidio di solidarietà davanti al carcere di Terni dove è rinchiuso Anan Yaeesh, il 37enne palestinese arrestato all’Aquila con l’accusa di terrorismo internazionale, è in programma domenica 10 novembre alle 14. All’iniziativa, promossa dal coordinamento locale per la Palestina e da Rifondazione Comunista, parteciperà anche una delegazione dall’Aquila di cui fa parte anche la sigla Slai Cobas, sindacato di classe aderente al Soccorso rosso proletario. Yaeesh è stato arrestato a fine a gennaio scorso nel capoluogo abruzzese, poi a marzo è stato raggiunto da un ulteriore provvedimento di custodia cautelare, insieme ad altri due palestinesi, Mansour Doghmosh e Ali