Il Jazz sulle transenne segnate dal sisma
Le t-shirt grigie dalle scritte scolorite nel tempo. Gli striscioni con i nomi degli studenti scomparsi la notte del sisma. Fiori intrecciati sulle transenne che una volta segnavano il perimetro esterno della Casa dello Studente. Colpisce il “ground zero”, ma
Così quella notte undici anni fa
di Fabio Iuliano – Ore 3.35: non trovo i pantaloni. Al buio, non trovo i pantaloni. I jeans che avevo addosso la sera prima devono essere ai piedi del letto. Sono sicuro di averli lasciati lì, ma non li trovo.
Finestre e balconi che si illuminano – con la luce del cellulare o di una candela – alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile, in occasione dell’undicesimo anniversario del terremoto dell’Aquila che ha causato 309 morti e circa
Simona Molinari e il suo modo di r(E)sistere
Simona Molinari ha vissuto da vicino la tragedia del terremoto del 2009 e il successivo processo di ricostruzione. Lento e faticoso ma dai risultati tangibili, tanto da permettere a un’intera comunità di guardare al presente con rinnovata speranza. Un sentimento
Covid 19, un terremoto nel terremoto
Mattina, interno giorno, 18 gennaio 2017: i sismografi registrano varie scosse superiori al 5 di magnitudo. La tentazione è quella di aprire la porta e scappare. Ma fuori c’è la neve a scoraggiare qualsiasi iniziativa. Di lì a qualche ora
r(E)sistere: prima puntata
«Siamo stati anni in zona rossa, due o tre settimane ci rimbalzano». Ben lungi dal voler ostentare sicurezza, anzi, piuttosto preoccupato per l’emergenza di questi giorni e le possibili ripercussioni sulla sua attività, Marcello Bernardi affida queste parole all’inizio della
L’Aquila nelle newtown 10 anni dopo / 7
Neanche un’impronta d’uomo, ad accompagnare una dimensione inedita, quasi sospesa, di questo pezzo di città che infiltrazioni e balconi pericolanti hanno reso terra di nessuno. Un’altra immagine desolante, per certi versi simile a quella che si vede in quartieri come
L’Aquila nelle newtown 10 anni dopo / 5
«Da qui, messere, si domina la valle». Si può dirla con le parole dell’Ariosto, assortite con la musica del Banco del mutuo soccorso: ben definiscono la vista che si gode dalle palazzine alte del Progetto Case di Camarda. Un altro
L’Aquila nelle newtown 10 anni dopo / 4
Fa uno strano effetto attraversare in macchina i vicoli del Progetto Case di Sant’Elia con una playlist di Nick Drake a volume accettabile. Le vibrazioni delle casse dell’autoradio accompagnano i riff in acustico, mentre le ruote continuano a girare tra i quartieri a caccia di qualche