Dal punto di vista socio-economico non è facile rappresentare la realtà intricata come quella del capoluogo. Le statistiche descrivono solo parzialmente il peso della povertà crescente. Occasioni come le periodiche cene di beneficenza organizzate dalla mensa dei poveri a piazza

Il volto perplesso dell’attore Matteo Di Genova in primo piano. Proiettate sulla sua camicia bianca le immagini di un centro storico pieno di gente. Nessun rumore, nessuna musica a parte l’audio di una serie di telefonate ricordate tra le intercettazioni

Francesca Mannocchi sarà la nuova direttrice artistica della Sede Abruzzo della Scuola nazionale di Cinema, dedicata alla formazione nell’ambito del Reportage Audiovisivo. L’annuncio arriva dalla Fondazione Centro sperimentale di cinematografia. Giornalista e scrittrice, alla Mannocchi è affidato il compito di

La fanno facile. Ti danno un machete – perché lo chiamano coltello ma per me di machete si tratta – un paio di guanti e una luce da minatore. E ti mandano nel Fucino a cogliere i finocchi. Sette ore

Nello scrivere il suo monologo non poteva certo immaginare che la metafora utilizzata per raccontare i fatti del 6 aprile 2009 fosse di stretta, strettissima attualità. Marco Valeri, attore e regista aquilano, si è limitato a ideare, concepire il suo

Venite a vedere che forma ha un’occasione sprecata. «Totalmente immerso nella natura, il Progetto Case di Assergi gode di un’autentica atmosfera di montagna. Il panorama mozzafiato, l’aria frizzante trasmettono istantaneamente una sensazione di pace e tranquillità». Così Laura Biasini descriveva questo complesso

«Lei è bella, ha gli occhi grandi: sembrano paesaggi». Il viaggio nelle new-town riparte dalle scritte sulle pareti di cemento dell’ex Sercom, l’incompiuta delle incompiute all’interno di quello che sarebbe stato un anfiteatro verde, con tanto di laghetto e sito

«Se non facciamo qualcosa, rischiamo tutti di essere parte attiva di un laboratorio di abbrutimento delle persone». Gli stivali tra le foglie ai bordi della strada, la valigetta di pelle in un braccio e in mano una copia di un

Risponde da Lubiana dove è impegnata a presentare la sua retrospettiva fotografica “Mafia. Passion… love”. La voce è affaticata dal lungo viaggio, da Palermo all’alba, verso la capitale slovena. Eppure, a Maria Letizia Battaglia la voglia di raccontare del suo

“Fare giornalismo a Malta è diventato molto difficile. La mia più grande paura è che le persone, vedendo cosa mi è accaduto, non abbiano il coraggio di affrontare le conseguenze”, diceva in un’intervista Daphne Caruana Galizia, sei giorni prima di