Progetto Ponti nel segno dell’inclusione
Il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila ha ospitato un seminario nell’ambito della XXI Settimana di azione contro il razzismo, promossa da Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Un incontro che ha visto il Cpia L’Aquila come parte attiva, offrendo
‘Io Capitano’ di Matteo Garrone è il film che l’Italia ha designato per la corsa all’Oscar per il miglior pellicola internazionale. L’opera che ha vinto alla Mostra di Venezia il Leone d’argento per la regia ha avuto la meglio su altri 11
Paesi del sisma, il racconto di Ben
Un’indagine qualitativa sulla ricostruzione sociale dei paesi del cratere 2009, attraverso la prospettiva inedita di Bensiaka Bakayoko, ivoriano migrante e difensore della squadra di calcio dilettantistico United L’Aquila, nei panni di giornalista intervistatore. Il risultato è il docufilm “Contropiede” il
La notte dell’immigrato
Ho fermato il cuore Per ascoltare il ticchettio dell’attesa. Ho trattenuto il fiato Per lasciare il mare Che mi respirasse accanto. Ho inseguito un sogno Che tu hai seppellito Nella stanchezza del vivere. Non mi fermerò Davanti alla tua rassegnazione.
Quelle mani che ricostruiscono
La salat al-fajr – la preghiera dell’alba – te la devi portare dentro da quando esci di casa, sino a quando non rientri. Una volta in cantiere, è difficile capire da che lato sia La Mecca e le abluzioni non puoi certo
Il ventitreesimo viaggio di “Ticket To Ride – canzoni in viaggio” esplora i meandri della contaminazione, termine capace di evocare malattia, morte e distruzione ma che sorprende con i suoi risvolti positivi perché si contamina anche quando si mescola, quando
Napoli, una chitarra per Joseph
Pochi accordi per pochi euro: questa storia parte così. Joseph passa le giornate tra le strade di Napoli a dispensare canzoni e sorrisi fino a quando un balordo (come altro potresti chiamare chi ha aggredito gratuitamente questo giovane?) non decide di dar
La mia notte nei campi coi dannati del Fucino
La fanno facile. Ti danno un machete – perché lo chiamano coltello ma per me di machete si tratta – un paio di guanti e una luce da minatore. E ti mandano nel Fucino a cogliere i finocchi. Sette ore