In un pomeriggio settembrino, con una scenografica libreria come sfondo, il sipario della rubrica si apre sull’interessante viaggio a ritroso nella memoria, in una Parigi segnata dall’eco dell’11 settembre 2001. È il cuore di Lithium 24, il nuovo racconto di Fabio Iuliano, giornalista, insegnante e scrittore aquilano, pubblicato dalla casa editrice “All Around“. Un testo che intreccia vicende personali e fragilità collettive, con un protagonista – Simone – rinchiuso in una clinica psichiatrica, intento a ricostruire le ultime ore che lo hanno trascinato lì. La paura, il sospetto, la perdita di orientamento diventano metafora di un’epoca: l’Europa dei primi anni Duemila, quando
Oltre: geografia del confine
Fino al 12 ottobre, gli spazi di Palazzo Romano a Gioia del Colle in provincia di Bari ospitano la prima edizione di Oltre: geografia del confine. La rassegna segna un nuovo capitolo nel percorso culturale avviato negli anni scorsi con “Escaping people” e “Storia di una catena”, confermando la vocazione della cittadina pugliese a luogo di confronto e ricerca artistica. Il progetto, promosso da Palazzo Romano Eventi e dall’associazione Pugliè, in collaborazione con l’associazione culturale One e lo Stato Sociale della Fotografia, propone mostre, workshop e incontri dedicati al tema del confine. Un concetto che gli artisti reinterpretano come spazio da
Una piazza, una battuta sussurrata e il presente si dissolve. All’improvviso, le facciate restaurate dell’Aquila diventano i muri consunti della Roma seicentesca: taverne, vicoli bui, il clangore delle lame. È qui che prende corpo la visita teatralizzata “Caravaggio: luci e ombre di un genio maledetto”, scritta e diretta da Luca Basile con la compagnia itinerante Fenix Theatre, in un adattamento specifico per WelcomeAQ. Il percorso si apre in piazza Santa Maria Paganica. All’inizio l’atmosfera è quella di una visita guidata consueta, con le guide che accompagnano i presenti tra cenni storici e curiosità. Poi, all’improvviso, irrompe lo stesso Luca Basile: spada in pugno, abiti del Seicento, la
È detenuto da agosto in un carcere albanese il professor Michele D’Angelo, 44 anni, docente di biologia all’Università dell’Aquila, dopo un incidente stradale avvenuto nei pressi di Tirana. La conferma della notizia, anticipata questa mattina dal quotidiano il Centro, è arrivata dal rettore dell’Ateneo Fabio Graziosi. Secondo quanto ricostruito l’uomo, alla guida di una Lancia Ypsilon, sarebbe stato centrato da un altro veicolo alla cui guida c’era un albanese. Il professore, peraltro, stava viaggiando a non più di 40 chilometri orari, mentre l’altra vettura procedeva a velocità più elevata. Nonostante questo, D’Angelo è stato accusato di violazione delle norme sulla
Nel dedalo di stand di Street Science c’è una mappa che non espone dati ma ricordi. Si intitola “Geografie della memoria pre-disastro” e diventa un diario collettivo: post-it colorati raccontano il mercato, l’oratorio dei Salesiani, le scuole in centro. Accanto alle memorie compaiono i sogni, dal bowling alla biblioteca, dalla discoteca al campo da calcetto. È un presente che tiene insieme passato e futuro, dove la scienza si intreccia con la comunità e la città si riscrive attraverso frammenti di vita. Intorno a questa suggestione, tirata fuori dai ricercatori del Gran Sasso Science Institute, si sviluppano Univaq Street Science e Sharper, che per un’intera giornata trasformano L’Aquila
Dopo le 20 vietato stare male, non c’è ambulanza
Dopo le otto di sera a Rocca di Mezzo, comune di montagna di oltre 1.300 abitanti in provincia dell’Aquila, in caso di un malore restano da allertare solo il ‘112’ e la guardia medica: se un residente si sente male deve attendere che l’ambulanza parta dall’ospedale dell’Aquila, per un tempo di arrivo stimato in un’ora e mezza. Uno scenario che i cittadini dell’Altopiano delle Rocche hanno voluto cristallizzare in una raccolta firme per chiedere il ripristino del servizio ambulanza h24 a beneficio di un territorio che in alta stagione conta fino a 55mila presenze. “Fino allo scorso anno – ricordano
Sport, musica e mobilità green
Va bene, archiviamo pure la storia di “zieta è morta”. Ma domeniche così ti fanno capire perché sia stata tirata in ballo così tante volte: migliaia di persone nel centro storico, attività sportive di ogni tipo, stand e un meteo che non si arrende alla fine dell’estate. Quest’anno la decima edizione di Street Science Running si è intrecciata con la Settimana europea della mobilità, trasformando l’area di San Bernardino nel punto di ritrovo della giornata. La corsa-passeggiata non competitiva, organizzata dall’Università dell’Aquila insieme al Gran Sasso Science Institute, ha portato centinaia di partecipanti lungo le vie della città. Aperta a tutti, la
Serata intensa al Sand Creek, dove sul palco si sono alternati diversi gruppi. La chiusura è stata affidata agli Yawp, che hanno conquistato il pubblico e la vittoria con un set interamente dedicato al rock americano. La scaletta ha proposto Nutshell (Alice in Chains), seguita da tre brani tratti dal repertorio dei Pearl Jam – I am mine, Wishlist e Immortality – per poi alzare l’energia con Black e la chiusura affidata a Rockin’ in the Free World (Neil Young), eseguita anche come omaggio a Gaza. Un tributo compatto, denso di riferimenti a sonorità che hanno fatto la storia degli
Case puntellate, bar riaperti tra mille difficoltà, vallate che si spalancano dopo salite verticali, piazze svuotate dal silenzio. Per 14 giorni e 257 chilometri il fumettista romano Valerio Barchi ha camminato lungo il ‘Cammino nelle Terre Mutate’, il tracciato che attraversa i paesi e le città devastate dal terremoto, da Fabriano fino all’Aquila, due delle città-simbolo della devastazione. Domani arriverà finalmente nel capoluogo abruzzese, al termine di un’esperienza destinata a diventare fumetto nel 2026, in coincidenza con il decennale del sisma del Centro Italia. Un taccuino di schizzi, l’app Wikiloc sempre attiva e scarpe consumate dal dislivello hanno accompagnato l’autore