C’è una traccia audio inedita ad accompagnare i visitatori di “Terreno. Tracce del disponibile quotidiano”, l’allestimento a cura di Lisa Andreani inaugurato a dicembre a palazzo Ardinghelli, nel centro storico dell’Aquila, e aperto al pubblico fino al 4 maggio. Si tratta di un ambiente sonoro realizzato dall’artista-compositrice Ramona Ponzini la cui ricerca riesce a dare voce “al canto della terra”. La prova “Down-hole”, che dà il titolo alla composizione, è una tecnica di indagine geofisica per la determinazione delle proprietà meccaniche dei terreni, al fine di ottenerne una ricostruzione stratigrafica. Attraverso la generazione di onde elastiche in superficie e la
Mancinelli: “Io nell’incubo di Los Angeles”
“Sto rivivendo l’incubo del terremoto, in modo diverso”. Quello che sta vivendo in queste ore, è un trauma che si ripete. Fabrizio Mancinelli, 45enne nato a Cles, in Trentino, e cresciuto all’Aquila ha già vissuto da sfollato il terremoto del 2009. Una condizione che ora è realtà per migliaia di famiglie a causa degli incendi che stanno assediando Los Angeles e che minacciano anche la zona di Glendale dove ha la sua casa di proprietà. Trasferitosi a Los Angeles nel 2011, ha coronato il suo sogno di lavorare nella musica e nella film industry componendo per importanti Studios come Disney,
“La stand up comedy è un genere che coinvolge un pubblico giovane, a prescindere dall’età anagrafica”. Il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, Giorgio Pasotti rinnova una scommessa con la città mettendo in campo tre appuntamenti tra febbraio e aprile, nella nuova rassegna Stand Up! che quest’anno vedrà per protagonisti Federico Palmaroli, Giorgio Montanini e Daniela Baldassarra che già nel 2023 aveva chiuso la mini-stagione. Per il Tsa l’obiettivo resta quello di avvicinare al palcoscenico un pubblico nuovo “che magari”, sottolinea lo stesso Pasotti, “non ha ancora maturato l’esigenza di andare a teatro come rito collettivo, liberatorio e costruttivo di ogni comunità,
tellKujira, il quartetto apolide
Un quartetto d’avanguardia, stilisticamente apolide, a tratti ipnotico. Chi ha provato a definire il collettivo tellKujira ne ha parlato in questi termini. Si tratta di una formazione tutta italiana che schiera Ambra Chiara Michelangeli (viola/fx), Stefano Calderano (chitarra/fx), Francesco Diodati (chitarra/fx) e Francesco Guerri (cell) e si presenta come una sorta di quartetto da camera imperfetto, ossia due chitarre elettriche al posto dei violini, il tutto condito da effettistica elettronica. Si esibiranno domenica alle 18 sul palco di Spazio Rimediato. Il sound versatile di tellKujira, nato da lunghe sessioni di improvvisazione, è un incontro tra musica contemporanea e free jazz,
La notte del 25 settembre 1943 a Firenze, sotto il fuoco “alleato”, uno stormo di 36 aerei Wellington inglesi, mirando all’importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte, manca inesorabilmente l’obiettivo causando così la morte di centinaia di civili e pesanti devastazioni nelle zone adiacenti. Un fatto storico che ha segnato la memoria di generazioni, ispirando racconti e rievocazioni. Ma cosa succede quando questa tragica storia di guerra diventa territorio di confronto tra madre e figlia? È la domanda alla base dello spettacolo La vittoria è la balia dei vinti, in scena domani, alle 21, e venerdì, alle 17.30
In 25mila alla 75/a Fiera dell’Epifania
“Ma la sci vista che fila? Me ve’ da piagne… è tutta ‘na baraonda.” Quando e perché la piadina romagnola sia diventata uno dei simboli identitari della Fiera dell’Epifania dell’Aquila rimane un mistero. Senz’altro, anno dopo anno, i chioschi mobili, solitamente posteggiati a ridosso delle sponde del Rubicone, hanno cominciato ad approdare in massa nel capoluogo, contribuendo a consolidare questa tradizione, ormai tanto radicata quanto quella delle classiche calze della Befana. Tutto bello, fino a quando non ci si trova ad aver voglia di piadina – disponibile anche nella versione “saccoccia” – farcita con salsiccia, cipolla o peperoni dopo le
La danza elettrica di Anna Pepe
Atmosfera elettrica nella sala live del Bliss, discoteca situata nell’area industriale est dell’Aquila, con centinaia di teenager accalcati sotto il palco, i volti illuminati dalla luce degli schermi dei loro cellulari. Video e storie Instagram ad alternarsi a ritmo serrato, con un mosaico digitale che ha immortalato ogni istante del dj set di Anna Pepe. L’artista, in un outfit a metà tra urban e glam, ha conquistato il pubblico sin dai primi beat. Tra cori spontanei e urla di entusiasmo, le sue hit – da “Bando” a “Gasolina” – hanno trasformato la pista in un mare di mani alzate e
“Gli esseri umani, così come li incontriamo, sono un miscuglio di bene e di male”. Robert Louis Stevenson conosceva bene questa verità, al punto da farne il cuore del suo capolavoro Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (1886). Questo celebre romanzo, esplorando il tema del doppio, ha ispirato decine di adattamenti per teatro, cinema, fumetti e televisione. Il primo adattamento teatrale, firmato da Thomas Russell Sullivan, debuttò nel 1887, a un anno dalla pubblicazione del libro, con repliche a Boston e Londra. Da allora, il dramma di Jekyll e Hyde ha continuato a rivivere sui palcoscenici
Munda, un 2024 da 65mila visitatori
Un dato complessivo di circa 65mila visitatori, nel 2024, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente, fanno del Museo Nazionale d’Abruzzo una realtà consolidata nella regione. Una realtà capace di interagire con le altre strutture del territorio anche in occasione dei giorni di festa, a partire da domani, che registra ancora una volta l’ingresso gratuito nelle due sedi del Castello Cinquecentesco e di via Tancredi da Pentima, come previsto dall’iniziativa #domenicaalmuseo ogni prima domenica del mese. “ Il 2024 ci ha visto lavorare sodo”, commenta Federica Zalabra direttrice del MuNDA, “spesso in collaborazione con realtà culturali del territorio, e il MuNDA è