Scrive Rosanna Pierleoni: ho ricevuto “Oceans” (in omaggio al brano dei Pearl Jam) di Fabio Iuliano, giornalista e insegnante, in occasione della presentazione del mio romanzo in cui lui suonava, in un reciproco scambio di scritti e in uno spirito di condivisione artistica. Oceans è un racconto lungo in cui è possibile immergersi in poche intense ore, entrando in “una dimensione inedita in cui c’è posto solo per l’anima e per i suoi ventuno grammi”. Si tratta di un viaggio psichedelico che prende le forme della realtà esterna – un ricordo parigino, una donna mai più rivista, tre viaggi in

Il sangue latino sulle evoluzioni armoniche del jazz, in un mix che lo ha portato per due volte alla candidatura ai Grammy Awards. Lunedì 21 novembre (ore 21.30), il Castello Orsini di Avezzano ospiterà il concerto del pianista jazz Benito Gonzalez. Una serata organizzata dall’associazione culturale “Blue Note” sotto la direzione artistica del maestro Franco Finucci nell’ambito di Marsi’n Jazz. Nato in una famiglia di musicisti venezuelani folk e jazz, Gonzales ha sempre valorizzato le sue origini. Nel suo stile combina la lunga tradizione del jazz americano con ritmi provenienti da tutto il mondo. Il suo tocco al pianoforte, sia che suoni

Rockin’1000, la più grande Rock Band al mondo, nota alle cronache grazie a un video virale dedicato ai Foo Fighters, che oggi si esibisce negli stadi internazionali con concerti dove 1000 persone suonano simultaneamente, lancia i Rockin’1000 Club, un nuovo circuito di appuntamenti dedicati alla musica live con le Rock Jam, sessioni musicali aperte a tutti. Da ottobre a dicembre, le città di San Paolo, Milano, New York (e presto anche Parigi) ospiteranno le serate con le Rock Jam ispirate al tradizionale format creato dagli stessi musicisti di Rockin’1000 e sviluppato negli anni durante i ritrovi e le serate dedicate ai membri della Band. Il format Rock

Un presidio di solidarietà davanti al carcere di Terni dove è rinchiuso Anan Yaeesh, il 37enne palestinese arrestato all’Aquila con l’accusa di terrorismo internazionale, è in programma domenica 10 novembre alle 14. All’iniziativa, promossa dal coordinamento locale per la Palestina e da Rifondazione Comunista, parteciperà anche una delegazione dall’Aquila di cui fa parte anche la sigla Slai Cobas, sindacato di classe aderente al Soccorso rosso proletario. Yaeesh è stato arrestato a fine a gennaio scorso nel capoluogo abruzzese, poi a marzo è stato raggiunto da un ulteriore provvedimento di custodia cautelare, insieme ad altri due palestinesi, Mansour Doghmosh e Ali

Un doppio omaggio alle fotografie di Paola Agosti è in programma all’Aquila per iniziativa della Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre e del MAXXI. La fotografa, i cui scatti hanno catturato l’essenza della Rivoluzione dei Garofani, le giornate che segnarono la fine del regime dittatoriale di António Salazar in Portogallo, sarà nel capoluogo abruzzese domani pomeriggio per lanciare le due iniziative in parallelo. Alle 17, la Project Room di palazzo Ardinghelli sede del MAXXI L’Aquila vedrà l’apertura dello spazio dedicato all’artista che presenta, per la prima volta, le fotografie acquisite nel 2023 per la Collezione di Fotografia del MAXXI Architettura

Birra, cucina a tema, luna park e musica nell’arco di cinque giorni all’Aeroporto dei Parchi. In programma per tutto il weekend, a qualche settimana di distanza dall’originale di Monaco, l’Oktoberfest aquilano. Dal bancone boccali di Paulaner, Hofbräuhaus, Augustiner, Riegele Privat accompagnati con pretzel, stinchi di maiale e altre specialità della tradizione bavarese. Al centro della programmazione c’è la musica, con Muffa Rialzo, Ci Manna Rino, Trio 99, Secondo tempo (tribute band di Max Pezzali), Folkavacca, Puntoradio, Sindikessaund, Fabulous. Ogni serata si conclude con un dj set con Antonio Boni, Ammannito, Francesco Grande, Christian Di Palma. La prima serata ha visto

Un appello urgente al ministero degli Esteri volto a favorire l’uscita da Gaza del piccolo Adam Haytham Abed è stato inoltrato dall’avvocato della famiglia, Alba Ferretti. Adam è un bambino di un anno e mezzo e si trova intrappolato nella Striscia di Gaza insieme alla madre e ai fratellini. Suo padre, Haytham, vive a Firenze con il figlio maggiore Mohammad, entrambi giunti in Italia a febbraio scorso grazie a un corridoio sanitario. Tuttavia, la famiglia è ora divisa e Adam è in condizioni critiche: nel luglio scorso, durante un bombardamento a Gaza, Adam è stato gravemente ferito alla testa. L’esplosione gli

“Il mare è così bello, ma il mare è anche brutto”. Un nostro giovane corsista, originario del Senegal, ha commentato così questa foto, ieri in classe. Ha alle spalle un lungo viaggio… (f ℎ ℎ)

French version below – “Ci sentiamo verso le 21, subito dopo la première”. L’orario per l’intervista è piuttosto insolito, anche per uno come Enrico Melozzi, ma le sue indicazioni solleticano la curiosità: con la première in questione, lanciata venerdì alle 20 dal suo canale YouTube, il maestro teramano ha proposto per la prima volta il suo Concerto in Mi, opera per chitarra e orchestra da lui composta con l’intento dichiarato di “cancellare tutto ciò che è venuto dopo il Concerto d’Aranjuez di Joaquín Rodrigo”, un modo per prendere le distanze dall’avanguardia contemporanea che avrebbe, a suo avviso “allontanato il pubblico