Una simbolica aula di giustizia che vede la musica pop sul banco degli imputati in un improbabile “processo” in scena sabato 6 aprile a Popoli Terme (Pescara). L’accusa – ribadita dai resoconti dei media nell’analisi dei brani in gara nell’ultimo Festival di Sanremo – è che le canzoni sono ormai sfacciati plagi di melodie, armonie e ritmi del passato prossimo o remoto. A supporto dell’accusa il libro del giornalista Michele Bovi il cui titolo è un paradosso: ‘Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles’. Il volume verrà presentato per l’occasione alla presenza di ospiti tra cui Johnny Charlton, il chitarrista

Hai mai provato a scrivere il tuo nome con la mano sinistra? Se non sei mancino certo. È il punto di vista suggerito da Lele Borghi che ci mette in contatto con i ricordi di infanzia e con il bambino che ci portiamo dentro. Meno male che ci possiamo suonare sopra, anche con l’ukulele #Rockin1000 LE FOTO

“Superunknown”, dei Soundgarden, compie trent’anni, ma non è invecchiato di un giorno. A farlo siamo stati noi, esseri esteticamente e biologicamente imperfetti, legati a doppio filo al dio tempo e all’improcastinabile necessità di rallentare le lancette dell’orologio per godere del presente. Il quarto studio album della band di Seattle è, e resterà, invece impresso nelle pagine della storia, senza venire mai scalfito dall’usura o sbiadito dai ricordi. Inutile girarci intorno, parliamo di un capolavoro, di una pietra miliare del grunge e del rock più in generale, capace di attraversare indenne decadi, stili e mode senza perdere nulla dell’impatto emotivo e sonoro

Un’aggressione a scopo di rapina degenerata in tragedia in pieno centro storico all’Aquila: vittima dell’agguato un 59enne, Teodoro Ullasci, trovato morto in strada ieri pomeriggio. I responsabili del delitto sono due giovani stranieri, un romeno e un cubano, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio inerenti gli stupefacenti: sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dovranno rispondere di omicidio preterintenzionale con annessa rapina pluriaggravata. Un uomo che cammina lungo la via accanto a un cagnolino, poco più dietro, due giovani che lo seguono: sono questi gli ultimi istanti di vita di Ullasci, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza in via Fortebraccio.

“Papà, chi è meglio come Gesù, Ted o questo ragazzo nuovo?“. Appoggiato a una parete del corridoio che conduce al bar del Teatro Sistina, c’è un bambino di dieci-dodici anni, non di più, che segue suo padre nella fila verso la cassa. “Jesus Christ Superstar” – scritto da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice – torna sul palco del Sistina per la regia di Massimo Romeo Piparo con una speciale “limited edition” per i tantissimi appassionati di questo storico titolo. A vestire per la prima volta i panni di Gesù sarà Lorenzo Licitra, che riceverà il testimone del mitico ruolo direttamente da Ted Neeley, indimenticato protagonista del celebre

Una playlist con alcuni tra i migliori sketch della carriera. Questo è Pillole di me (produzione Seven Cults) in scena venerdì al Castello Orsini di Avezzano (ore 21) nell’ambito della stagione di prosa del Teatro Off. Un recital di monologhi con cui Alessandro Benvenuti si racconta attraverso il suo repertorio. Autore, attore e regista teatrale e cinematografico, si è formato nel cabaret negli anni Settanta. Nel 1972 con Paolo Nativi e Athina Cenci ha fondato il trio dei Giancattivi, storico gruppo cabarettistico toscano che ha raggiunto la fama nazionale alla fine degli anni Settanta con l’ingresso di Francesco Nuti e

Al centro della copertina del 45 giri due misteriose donne che indossano un copricapo tradizionale tipico della cultura berbera del sud del Marocco: è la rielaborazione di una vecchia foto di Irving Penn a cura di Pierò Pelù, frontman dei Litfiba per quello che è conosciuto come uno degli oggetti più ambiti tra i collezionisti di dischi, non solo tra i fan del gruppo fiorentino. Il 7″ della Fonit Cetra uscito nel maggio 1983 “Luna / La preda” è attestato come primo singolo, una delle rarità esposte alla 18esima edizione della Fiera del disco ospitata nel week-end nel Padiglione della

Era dal 2009 che non vedevo Bestie da soma, il capolavoro di Teofilo Patini. Forse anche da prima visto che nel palazzo della Prefettura, poi crollato col sisma, non è che ci entrassi ogni giorno. E ieri l’ho ammirato nella sua nuova collocazione, quasi ad altezza uomo, all’interno della Pinacoteca Patiniana a Castel di Sangro. Proprio lì grazie ad Antonella e alla disponibilità dell’assessore Enia Acconcia ho avuto la fortuna, nonché il privilegio, di parlare del mio Oceans davanti a persone meravigliose LE FOTO

“ … Ma la vita è un barattolo di miele e veleno “ Dolceamara, come miele e veleno, è la sensazione che lascia in bocca Oceans, il secondo libro di Fabio Iuliano. Un racconto lungo, a cura di Radici Edizioni, che si divora in pochissimo tempo ma ogni tanto impone al lettore una pausa per tornare a galla: quella creata da Iuliano è a tutti gli effetti “una dimensione inedita in cui c’è posto solo per l’anima e per i suoi ventuno grammi“. Oceans è un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio, ma soprattutto un percorso in un labirinto di ricordi che tornano prepotentemente a