“Siamo all’Aquila e oggi ci sono più di 32 gradi, lo stesso bambino che in quinta elementare è costretto, dalla follia ideologica del ministro Speranza, a indossare una mascherina, poi uscendo da scuola, andando in palestra, al cinema o in

Un cognome, un nome, un rintocco di campana: ben 188 alla fine risuonati in 14 infiniti minuti nel silenzio del campo sportivo di Saletti, in un giorno in cui Nembro aveva ritrovato un primo sole d’estate. Il 23 giugno 2020, una

Pagamento immediato dei ristori. Finanziamenti pubblici per l’acquisto di macchinari di sanificazione ambientale. Abbattimento delle aliquote Iva, decontribuzione sulle nuove assunzioni ma, soprattutto, riapertura immediata di tutte le attività legate al turismo montano con protocolli sanitari chiari e definitivi. Sono

Le luminarie natalizie seguono le volte dell’asse centrale. Tra negozi chiusi, negozi aperti perché potrebbero in ogni caso e altri che hanno fatto finta di non capire le evoluzioni grottesche della diatriba Stato-Regione. Un albero di Natale più che dignitoso

Cammini in centro e torni a sentire i tuoi passi. Su corso Federico II non c’è quasi più nessuno. Le foto di strade piene di gente, che provocano indignazioni di massa sulle varie bacheche dei social, sembrano un ricordo lontano.

All’uscita del Dpcm che chiudeva cinema e teatri, aveva sbarrato le porte del Teatro Zeta con tanto di lucchetto e si era fatto riprendere con un nastro adesivo alla bocca. Ora sotto agli occhi c’è una mascherina, ma è come

«Cos’è l’autunno secondo noi? L’autunno, secondo noi, è vento, zuppa, castagne, freddo, mandarini, colori, pioggia, zucca, Halloween e uva pizzutella». All’Aquila, il piccolo laboratorio del centro diurno dell’Aptdh si riempie di foglie colorate da attaccare su un cartellone bianco a

«Urgente, immediato sostegno per alcuni ragazzi autistici intrappolati in casa all’Aquila con i genitori Covid positivi e in difficoltà». L’appello arriva da Marco Valenti, direttore del Centro di riferimento regionale per l’autismo all’ospedale San Salvatore. Attraverso i suoi canali social, il

“Negazionisti”

 È una vecchia e cattiva abitudine italiana quella di etichettate tutto e tutti, senza alcun interesse di confrontarsi con quello che, anche se a volte strumentalizzato, possa essere solo un modo diverso di guardare allo stesso problema. Partiamo da questo punto

I 5-6 gradi del mattino si fanno sentire tutti se sei fermo al freddo ad aspettare che passi qualcuno a dirti se puoi allestire il tuo stand in piazza d’Armi. Al mercato funziona così: o hai il posto fisso o ti tocca