“Sono davvero felice di poter portare la mia musica a Pescara. Credo sia un modo bellissimo per entrare a contatto con il pubblico e, proprio per questo, è sempre emozionante per me arrivare a casa dei miei fan, nelle loro città e cantare con loro i miei brani”. Tra gli ospiti del Festival Dannunziano 2023 c’è anche Mara Sattei che mercoledì 6 sarà protagonista di un concerto gratuito allo Stadio del Mare con inizio alle 21.30. La cantante 28enne di Fiumicino, al secolo Sara Mattei, è reduce dall’uscita del nuovo singolo Piango In Discoteca (Island Records/Universal Music), un brano a

Entra nel vivo la 14/a edizione del festival ‘Sulle Tracce del Drago’ in corso all’Aquila nel weekend, nel parco della Villa Comunale e nei locali del Palazzo dell’Emiciclo con incontri, spettacoli e musica. Un’attenzione speciale degli organizzatori è rivolta a J.R.R. Tolkien, scomparso proprio il 2 settembre di 50 anni fa. Nel pomeriggio, sul palco centrale è prevista la conferenza Da Tolkien a Dragonero. Il focus è sulle influenze dello scrittore sul fumetto popolare italiano. Attesi gli interventi del fumettista Massimo Dall’Oglio, degli autori tv Luca Lamberti e Leonardo Cantone, dello Youtuber Kuro e dei giornalisti ‘lucadeejay’ e Salvatore Santangelo.

La partita a scacchi tra musica, teatro e arti figurative alla Fontana delle 99 Cannelle (sabato) e l’omaggio alle popolazioni terremotate di Turchia e Siria al Parco della Memoria (domenica) sono tra gli allestimenti più attesi della nona edizione del Jazz Italiano per le Terre del sisma che sabato porterà all’Aquila un evento che anche quest’anno mette in campo 200 musicisti, 50 concerti, 15 piazze per un’attesa complessiva di 20mila spettatori. L’edizione 2023 non ha rinunciato al suo carattere itinerante, con concerti che hanno attraversato le terre del cratere delle quattro regioni coinvolte dai terremoti del 2009 e del 2016/17:

Non ce lo vedi uno come Gianni Morandi, se non altro per i suoi 78 anni, mettersi a coprire la cassa spia posta dinanzi l’asta del microfono, nel rischio che dall’alto qualcuno prenda troppo sul serio la sua “Scende la pioggia”. Eppure, tra le tante energie profuse per questa tappa speciale del Go Gianni Go! Tour 2023, tra le attenzioni puntuali nei confronti della band e dei musicisti dell’Orchestra del Conservatorio, l’energia e le attenzioni del Gianni nazionale sono anche per i tecnici del palco alle prese con i capricci del meteo durante il soundcheck. Più tardi, le precauzioni si

“Quest’anno la Perdonanza ha mantenuto intatti i suoi elementi legati alla spiritualità ma è stata anche una grande e partecipata festa di popolo. Questi sono due elementi che viaggiano insieme, in quanto sono intimamente connessi attraverso l’arte”. Le parole del sindaco Pierluigi Biondi nel giorno del Corteo della Bolla restituiscono all’evento celestiniano una dimensione che spinge a incoraggiare qualsiasi espressione artistica in città ereditando una peculiarità che accompagna il rito della Perdonanza sin dai primi secoli. Lo dimostra, ad esempio, l’esposizione nei sotterranei del palazzetto dei Nobili dal titolo “Le celebrazioni celestiniane nella storia”: tutte le tappe della Perdonanza dalle origini a

L’ultima grande pestilenza che questo paese ricordi colpì duramente il Regno di Napoli tra il 1656 e il 1657. All’Aquila, per contrastare il contagio, furono chiuse ermeticamente le porte d’accesso alla città. Chi poteva, riusciva a entrare e uscire nella città solo attraverso i cunicoli sotterranei. Corridoi che si rivelarono per qualcuno salvezza, per altri veicolo ulteriore di contagio. Come capitò a quel giovane nobile che non volle rinunciare a continuare a incontrare una delle donne della servitù di famiglia, continuando a incontrarla nel sottosuolo, lontano dalla luce, per aggirare restrizioni e veti. Non poteva sapere che anche lei era

“Ma quelli siete tu e Claudio…”. Tutto è partito da qui, dal biopic Stanlio & Ollio di Jon S. Baird visto distrattamente sul divano di casa, in una di quelle lunghe giornate da riempire, perché costretti a casa con il Covid. “Ero con mia moglie Valentina (Olla nda)”, ricorda Federico Perrotta, “e ci è capitato di vedere questo film del 2018 che ripercorre il percorso artistico di Stan Laurel e Oliver Hardy; a un certo punto lei se ne esce con questa storia della somiglianza e con le affinità con Stan Laurel e Oliver Hardy, tirando in ballo anche Claudio

La voce di Viola Graziosi anticipa il Dies Irae per orchestra e coro, le cui note si sovrappongono a immagini di guerra sui maxischermi allestiti al Teatro del Perdono per lo spettacolo di apertura della 729esima Perdonanza Celestiniana. Sul palco l’attrice non ha né i panni di Clitemnestra, né quelli della Dama della Bolla che tornerà a vestire per i cortei storici. La scelta è ricaduta su di lei, così come per gli altri figuranti principali, in un’ottica che guarda alla candidatura dell’Aquila come “Capitale italiana della Cultura 2026″. Il capoluogo d’Abruzzo, unica proposta in regione, figura tra le 26 le città

“E adesso, non c’è niente al mondo che possa somigliare in fondo a quello che eravamo, a quello che ora siamo, a quello che saremo un giorno…”. Dai suoi canali social, Giuliano Sangiorgi non nasconde l’entusiasmo di un’estate scandita da poche ma significative tappe del n20 tour. E questo, malgrado le polemiche che hanno fatto seguito alla loro tappa casalinga all’aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, per la prima volta sfondo di un concerto in grado di attirare 40mila persone, con tutti i problemi di logistica del caso. Difficoltà che lasciano intatte emozioni ed energie dal palco. Quelle stesse energie che