In movimento: in libreria tra musica, parole e baile
15 Dicembre 2019 Condividi

In movimento: in libreria tra musica, parole e baile

“Mi muovo dunque sono”, si è trovato a scrivere Haruki Murakami uno scrittore che ha messo la propria vita, ancora prima della propria penna, in movimento. Un tema, quello del movimento, che dà lo spunto a Sonia Etere e Fabio Iuliano per un incontro alla Libreria La stella degli Elfi.

Un appuntamento tra musica, letteratura, riflessioni e baile flamenco, quest’ultimo a cura di Ilaria De Angelis. Gli interventi musicali in rock acustico sono invece del gruppo Yawp: Piero Pozzi (batteria), Stefano Millimaggi (chitarra), Alain Jackson Bizimana (basso), Alessandra Chiarelli (violino), insieme allo stesso Iuliano. Nel corso del pomeriggio verranno letti degli estratti dai libri Lithium 48 (Aurora edizioni) e Il filo nella notte (Tracce), ma anche versi di autori come Federico García Lorca e Konstantinos Kavafis.  

Sonia Etere è nata e vive a L’Aquila, è madre e moglie. Ama la musica, i libri, la vita, la gente. Laureata in dietistica e in servizi sociali, Counselor, ha integrato i suoi studi nel campo sociale e di relazione.  Ha lavorato per quasi 20 anni in una clinica privata della sua città e attualmente collabora come libera professionista con il consultorio Aied ed opera privatamente. Il modo di comunicare di Sonia Etere sa essere intenso e divertente. Nel 2019 ha vinto il Premio Nazionale Trilussa “alla carriera” per la saggistica.

Il filo nella notte si propone come un volume di una donna che ha avuto il coraggio di tornare bambina, un libro per tutte quelle donne che pensano di “non avere più l’età” per assaporare certe emozioni, una narrazione per perderci tra le memorie delle nostre radici e aiutarci a recuperare i frammenti perduti per donargli una nuova forma. Ritornare al dolore è un tornare a sé stessi, per ritrovarsi è necessario “disobbedire” ai copioni familiari e ai nostri genitori interni. Spesso si cerca di riprodurre i modelli familiari di provenienza, ma soltanto se siamo affrancati dai modelli genitoriali possiamo cambiare il copione originale e inventarci creativamente il nostro soggetto di vita.

Giornalista, docente di lingue straniere, tra le collaborazioni di Fabio Iuliano l’agenzia Ansa e il Centro (testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale). In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America  – la folle corsa ciclistica da un capo all’altro degli Stati Uniti – ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco. Nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Polidoro.

Lithium 48 è un romanzo breve dal sapore distopico, racconta una storia vera ambientata a Parigi. La vicenda si apre con un giovane chiuso in un cosiddetto manicomio, sedato e con un vuoto di memoria di 48 ore.