L’eredità di Woodstock: concerto reading a Carsoli
8 Dicembre 2019 Condividi

L’eredità di Woodstock: concerto reading a Carsoli

Musica, reading e proiezioni alla ricerca di un controcanto dell’American Dream, a partire da quel messaggio pervenuto dagli altoparlanti del più importante raduno della storia del rock: parliamo di Woodstock, andato in scena esattamente 50 anni fa, nell’agosto del 1969 in una piccola località dello Stato di New York.

Mezzo milione di persone raccolte sotto l’insegna di “tre giorni di pace, amore e musica”, convenute da ogni parte d’America per celebrare con la musica le idee, i suoni e i colori della generazione cresciuta nella contestazione alla guerra del Vietnam.

Quel controcanto che, attraverso la penna e le voci di Bob Dylan, Bruce Springsteen, Joan Baez e Patty Smith, oppure attraverso la chitarra di Jimi Hendrix è arrivato sino ai giorni nostri. L’omaggio musicale è a cura del progetto The Colleagues e del gruppo Yawp.

Sul palco del Why Not 2.0 di Carsoli le voci femminili Francesca Catenacci e Barbara Bologna e i musicisti Piero Pozzi (batteria), Stefano Millimaggi (chitarra), Fabio Iuliano (chitarra e voce), Alessandra Chiarelli (violino) e Alain Jackson Bizimana (basso).

Reading a cura di Ugo Capezzali, mentre il critico cinematografico Piercesare Stagni mostrerà estratti del documentario su Woodstock, in un lavoro a cui ha collaborato anche Martin Scorsese. Appuntamento venerdì 13 dicembre alle 22.