La città eterna negli occhi di un turista che viene da lontano, seppure italiano di origine e di passaporto. Il fascino della capitale offuscato da sveltine e sotterfugi di tante persone che hanno a che fare con i visitatori. Ti ritrovi così a discutere con tassisti, ristoratori e albergatori, centurioni e false guide che sembrano vivere di espedienti “tanto non lo sai che a Roma se ci gira famo così?” “Nell’arco di ventiquattro ore me ne sono successe di ogni”, racconta Ubaldo Tiberi, avezzanese di nascita ma che da tempo vive a Göteborg, in Svezia, dove lavora come ingegnere. Nonostante le

Felice di essere stato ospite di questa radio che fa capo a Mariangela Ardovini e si presenta come la prima emittente ciociara, La prima emittente Ciociara a poter vantare una sede e un inviato a Londra, prima ancora di essere nata. Ecco Radiò ed ecco Liberthè, programma a cura di Mariaester Graziano, scrittrice e insegnante abruzzese che vanta al suo attivo varie pubblicazioni. Ampio spazio al libro Lithium 48 Il video dell’intervista

“Non è certo facile mettere su una scaletta di rock acustico con tutto quello che sta succedendo lì sopra, ma il nostro progetto si fonda su una serie di redemption song, canzoni in cui si parla di riscatto individuale e collettivo. È anche questo un modo di lottare”. The Colleagues presentano così le prossime die serate che, questa settimana, li vedono coinvolti all’Aquila. Francesca Catenacci sul palco in formazione acustica insieme a Fabio Iuliano e Stefano Millimaggi. Un repertorio – tra voce, chitarra, ukulele e percussioni – che spazia dall’alternative rock Usa e Gb, sino alle evoluzioni blues e soul

L’odore di cenere, il fronte dell’incendio che si allarga, il timore che si avvicini al centro abitato. L’incertezza della notte. L’ennesima notte di preoccupazione a causa degli incendi di origine dolosa – sono stati trovati inneschi – che stanno flagellando il monte di fronte al quartiere di Pettino, uno dei più popolosi dell’Aquila. Gli alberi che nei mesi dell’emergenza Coronavirus sono stati un po’ gli anticorpi per tante persone che hanno cercato benessere tra i sentieri della zona, ora sono i balia di un vento che che sta “spingendo” il rogo in una o nell’altra direzione. Tanta è gente scesa in strada

La metrica, il ritmo, le forme e il contenuto. In uno “spot festival” di dieci minuti a tema libero. Ecco Poetry Pentothal che unisce la lirica alla formula innovativa fatta di interventi brevi, incursioni in ambiti culturali anche molto distanti fra loro. Nata sottovoce, scaturì dall’esigenza dei teatranti di fare dei test delle loro nuove produzioni. Pentothal, però, sembra vivere di vita propria ed ha immediatamente svalicato i confini dell’arte teatrale, invadendo campi come quello delle arti figurative, della sociologia,dei fumetti, della fotografia e della letteratura. Ieri, la rassegna Binomio fantastico, in corso al parco del Castello all’Aquila (chiesetta del Crocifisso), ha ospitato

Il respiro della terra e la passione per le arti grafiche. Ecco il nuovo corso dello storico bar Vittoria (ora Art Gallery) di Calascio. Un progetto concepito e portato avanti da Serena Ciccone, forte dell’esperienza della famiglia, titolare del bar e dell’azienda agricola. Serena è anche un’artista, dipinge il territorio e i suoi lavori ne sono profondamente legati. Di qui l’allestimento del locale e la scelta delle esposizioni. Come quella che verrà inaugurata venerdì 31, all’interno dei locali del bar. Al centro i lavori di Maria Chiara Fasciocco, studentessa del secondo anno di pittura dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, che presenta “I Colloqui”,

Adattando a mio piacimento l’adagio di Giovanni Giolitti, fare una parafrasi dei testi di Kurt Cobain non è difficile, è inutile. Il senso di alcuni versi te lo puoi solo ritrovare tatuato addosso lungo la strada. E ieri, mentre facevamo il soundcheck, ho scoperto per la prima volta parole cantate e ricantate per anni: “I am worse at what I do best / and for this gift I feel blessed“. Qualcosa che a me ora arriva come “Do il peggio di me a fare ciò che faccio meglio. E per questo dono mi sento fortunato”. Benedetto e fortunato anche dalla possibilità di

L’armonia della danza sulle vette del Corno Grande. I passi e i movimenti di Rebecca Bianchi, étoile del Teatro dell’Opera di Roma, sfioreranno per la prima volta i tremila metri di quota nell’appuntamento clou della rassegna “In punta di piedi tra arte e territorio”. Un’iniziativa organizzata dall’associazione culturale L’Etoile in collaborazione con Art Nouveau, scuola di formazione professionale per la danza diretta da Ornella Cerroni, con una serie di appuntamenti nella prima e nell’ultima settimana di agosto. La rassegna parte domenica 2 agosto, con un suggestivo concerto in quota, a Pizzo Cefalone, dal panorama mozzafiato e anche relativamente facile da

Mentre restano ancora incerte le sorti del Globe Theatre di Southwark, ricostruzione londinese del teatro elisabettiano a cui faceva riferimento la compagnia di Shakespeare, belle notizie arrivano dalla copia capitolina della struttura: «Questo di spalle con le braccia spalancate sono io e questo è il Silvano Toti Globe Theatre di Roma che riaprirà mercoledì 29 luglio». A dare l’annuncio è Gigi Proietti, direttore artistico del teatro gioiello di Villa Borghese. Alle 21, andrà in scena lo spettacolo “Venere e Adone” per la regia di Daniele Salvo. Nel cast Melania Giglio, Riccardo Parravicini e Gianluigi Fogacci. Lo spettacolo, tratto dal più