The Colleagues, due serate per r(E)sistere
4 Agosto 2020 Condividi

The Colleagues, due serate per r(E)sistere

“Non è certo facile mettere su una scaletta di rock acustico con tutto quello che sta succedendo lì sopra, ma il nostro progetto si fonda su una serie di redemption song, canzoni in cui si parla di riscatto individuale e collettivo. È anche questo un modo di lottare”. The Colleagues presentano così le prossime die serate che, questa settimana, li vedono coinvolti all’Aquila.

Francesca Catenacci sul palco in formazione acustica insieme a Fabio Iuliano e Stefano Millimaggi. Un repertorio – tra voce, chitarra, ukulele e percussioni – che spazia dall’alternative rock Usa e Gb, sino alle evoluzioni blues e soul declinate da talenti come Amy Winehouse.

Un percorso di redemption songs che non prescinde da ballate di Woodstock come Somebody to love e accarezza varie icone rock come Patty Smith, Johnny Cash, Bob Dylan. Il riferimento ritmico è quello del grunge anni Novanta, con Pearl Jam, Nirvana, Soundgarden. In scaletta anche qualche omaggio ai cantautori italiani. Attesa anche la partecipazione di Piero Pozzi alle percussioni e Mirco Pignatelli al basso.

Questi i 2 appuntamenti:
 

 giovedì 6 agosto Bar del Corso

   venerdì 7 agosto Donna Zelinda