L’inchiostro nero traccia in corsivo, su ciascun palloncino bianco, il nome di un compagnetto o di una compagnetta del piccolo Tommaso. Voleranno insieme a quelli azzurri, all’uscita della chiesa, per l’ultimo saluto al bambino. Poco più avanti, a ridosso del prato, uno striscione bianco decorato con le impronte delle manine dei bambini dell’asilo nido “Primo Maggio”, fino a mercoledì ospiti dello stesso edificio ora chiuso per i rilievi collegati all’inchiesta. Alcuni di loro hanno raggiunto la chiesa con mamma e papà. I loro sguardi disorientati trovano conforto negli occhi delle maestre dell’istituto comprensivo “Mazzini” a cui la scuola fa capo. In

La città si è risveglia in un clima surreale. Ansia, smarrimento, dolore collettivo e preghiere che vanno a toccare quelle ferite del sisma che ogni aquilano porta ancora addosso anche dopo tredici anni dalla scossa del sei aprile 2009. Il sindaco Pierluigi Biondi ha disposto il lutto cittadino, per oggi e fino al giorno delle esequie funebri, con l’esposizione a mezz’asta e listate delle bandiere sugli edifici pubblici, l’annullamento delle attività ludiche e ricreative, la chiusura, dalle 9 alle 11 di oggi, degli esercizi commerciali, delle imprese, delle attività artigianali, e delle altre attività pubbliche e private, “fatta salva la discrezionalità di

Nel giro di pochi secondi il cuore di una comunità già segnata da profonde ferite torna a fermarsi in quello che doveva essere un pomeriggio come tanti alla scuola dell’Infanzia “Pile – Primo maggio”. E invece, per una tragica fatalità , sei bambini sono rimasti incastrati tra il motore dell’auto e la cancellata. Uno di loro, Tommaso, è morto subito dopo nel tragitto verso l’ospedale. “Ho visto alcuni bambini sotto le ruote – spiega una maestra della scuola – questa immagine non la scorderò tanto facilmente”. Ma per il personale della scuola non c’è tempo per fermarsi a riflettere. Il

È dedicato a Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters scomparso all’improvviso il 25 marzo a Bogotà all’età di appena 50 anni, il primo contributo video tratto dal concerto dei Rockin’1000 allo Stade de France, per il That’s Live 2022. Una cover di My Hero, brano dei Foo Fighters registrato con tecnica binaurale, un metodo di registrazione tridimensionale del suono che ha il fine di ottimizzare la registrazione per il suo ascolto in cuffia, riproducendo il più fedelmente possibile le percezioni acustiche di un ascoltatore situato nell’ambiente originario di ripresa dell’evento sonoro, mantenendone le caratteristiche direzionali a 360° sferici. Leggi anche: Rockin’1000 all’Eurovision Song Contest All’inizio

Si avvicina al termine l’anno scolastico per i bambini e per il personale dell’asilo nido comunale “Primo maggio” che, malgrado la tragedia che ha segnato la struttura adiacente – la scuola d’infanzia di Pile, sono riusciti a mantenere gli standard educativi e portato a termine dei progetti culturali specifici. Lo assicura Alberto Baiocchetti coordinatore pedagogico Comune dell’Aquila che ha condotto un’attività mirata in giro per la città.”Il territorio e la città sono prima di tutto ambienti fisici e geografici – ha spiegato – ma diventano anche il palcoscenico nel quale si sviluppano le relazioni. Il nido d’infanzia si inserisce in

Ritrovare l’abbraccio dei 50mila dello Stade de France a tre anni di distanza, dopo le ingiurie di questo tempo di pandemia, in un concerto di due ore che è diventato l’occasione per lanciare messaggi di pace, rispetto, collaborazione e uguaglianza. A colpi di timpano, power chords e grancassa “le uniche bombe che conosciamo”. Tutto questo è That’s live di Rockin’1000, una magia che ha riunito 1.088 musicisti da 25 Paesi in una scaletta originale. L’ingresso in scena divisi per strumento: 166 baassisti, 216 batteristi, 359 chitarristi, 109 tastieristi e 238 cantati disposti sul campo che fra due settimane ospiterà la

L’abbraccio collettivo di oltre 50mila persone allo Stade de France che sabato, a tre anni di distanza, ha ritrovato Rockin’1000 – la rock band più grande al mondo. Un concerto di due ore che è stato occasione per lanciare messaggi di pace, rispetto e uguaglianza. A colpi di rullante, “power chords” e grancassa, “le uniche bombe che è lecito lanciare”. Un’esperienza unica per 1.088 musicisti da 25 Paesi entrati in scena divisi per strumento: 166 bassisti, 216 batteristi, 359 chitarristi, 109 tastieristi e 238 cantati disposti sul campo che fra due settimane ospiterà la finale di Champions League. Tra loro

Dopo la lunga attesa dovuta alle restrizioni legate al contenimento della pandemia, il 14 maggio Rockin’1000 ritorna in Francia con il grande concerto allo Stade de France di Parigi.  Al momento sono stati venduti 45.000 biglietti e si sta per sfiorare il sold out. “Ricominciamo da dove ci eravamo fermati 3 anni fa. L’entusiasmo è alto, anche se la guerra  che stiamo vivendo porta con sé una nota di tristezza e di rabbia. – dichiara Fabio Zaffagnini, Ceo e direttore artistico di Rockin’1000 e prosegue: Abbiamo avuto un sacco di tempo per perfezionare un progetto musicale già ai limiti della realtà, per curarlo nei minimi dettagli, limare le sbavature, creare più dinamiche. Quello

«L’atmosfera di Rockin’1000 è unica e travolgente. Da quando ho suonato per la prima volta a Cesena si è aperto uno spartiacque nella mia esperienza musicale: c’è un prima e un dopo». Chitarrista, avvocato, guru del “Popoli Sound”, Vincenzo De Sanctis è in viaggio per Parigi, in vista del concerto inaugurale della stagione 2022 allo Stade de France, in programma sabato 14 maggio. Sarà uno dei 1.088 musicisti, provenienti da venticinque Paesi, che suoneranno simultaneamente nel supergruppo, con una scaletta di due ore di concerto, attraverso una ventina di brani da antologia da eseguire davanti a oltre 45mila persone. Il