Brachetti, sul palco a ritmo dei social
«La gente ha addosso i tempi di Netflix e dei social network e il teatro non può non tenerne conto». Parola di Arturo Brachetti, trasformista, attore, illusionista e regista teatrale tra i più acclamati al mondo, in tournée con il suo one-man-show “Solo”, che ha fatto registrare quasi 500 repliche. Dopo oltre 500mila spettatori in quattro stagioni, innumerevoli sold out e standing ovation, “Solo” ha ripreso dunque il suo percorso per la quinta stagione e arriverà anche in Abruzzo con un doppio appuntamento al teatro Massimo di Pescara per giovedì 31 marzo e venerdì 1° aprile alle ore 21, in
Ucraina: in campo per i bambini
Non è ancora morta la gloria dell’Ucraina, né la sua libertà, a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora». Le note dell’inno, scandite dal vivo, rimbalzano sul blu e giallo della bandiera, in un testo ispirato da una poesia scritta nel 1862 da Pavlo Chubynsky: «I nostri nemici scompariranno, come rugiada al sole, e anche noi, fratelli, regneremo nel nostro Paese libero», si legge ancora sugli spartiti dell’inno che questo pomeriggio, alle 17.30, precederà il calcio d’inizio della Partita del cuore, allo stadio Gran Sasso d’Italia-Italo Acconcia, organizzata per raccogliere fondi in favore dei più piccoli. LA RACCOLTA. L’intero ricavato confluirà nella
Ucraina: partita del cuore per aiutare i bambini
Due squadre in campo, ma un unico colore a giocare. Anzi due, il giallo e il blu della bandiera ucraina in un appuntamento sportivo volto ad aiutare i bambini colpiti dalla crisi bellica in corso. Sabato, lo stadio gran Sasso d’Italia ospiterà una partita del cuore tra la nazionale artisti Tv e le vecchie glorie del calcio italiano allenati da Nicola Pirozzi, ex sindaco di Amatrice. Un pomeriggio di sport e solidarietà (l’incasso sarà devoluto ai bimbi ucraini) al via alle 15.30, con i saluti istituzionali prima di uno spettacolo dei falconieri e di un miniset musicale a cura della
Export: Abruzzo soffre e preoccupa crisi Ucraina
Soffre l’export abruzzese, sia sulla base dei dati degli ultimi mesi, sia in ragione delle possibili ripercussioni della crisi-russo ucraina. Questo il bilancio tracciato dalla Cna Abruzzo, secondo uno studio realizzato da Aldo Ronci sulla base di dati Istat. “L’ultimo trimestre 2021 – si legge – consegna un percorso che procede a passo di gambero”. “Mentre il conflitto provocato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia moltiplica le previsioni negative per la nostra economia soprattutto sul fronte delle esportazioni – scrive l’associazione artigiani – è tempo di bilanci: e il risultato è assolutamente negativo. Un indietro tutta che consegna alla nostra
Ucraina, primi aiuti arrivati a destinazione
La comunità aquilana continua a mobilitarsi in favore delle popolazioni ucraine provenienti dalle aree interessate dal conflitto. Non solo aiuti umanitari, molti già arrivati a destinazione, ma anche momenti di riflessione, attraverso il dibattito, l’arte, il teatro e il cinema. Come la tavola rotonda alla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa dal titolo “Conflitto in Ucraina, corridoi umanitari, crimini internazionali”. Tra i relatori Flavia Lattanzi, di famiglia aquilana, dove ha anche studiato, ex giudice del Tribunale internazionale per i crimini in ex Jugoslavia. SCUOLE Tante le classi di scuola primaria e dell’infanzia i cui docenti sono al lavoro per iniziative di
Accoglienza dei profughi ucraini, le iniziative
Accoglienza in alloggi del capoluogo o nei paesi vicini. Raccolta di alimenti, farmaci e beni di prima necessità, progetti educativi. Partita del cuore, ma anche incontri con atleti ucraini ospiti del territorio. Non si fermano le iniziative di solidarietà da parte della comunità aquilana in favore delle popolazioni colpite dalla crisi umanitaria conseguente al conflitto russo-ucraino. Moltissime le adesioni da parte degli abitanti del capoluogo, anche in ragione di quanto ricevuto durante la difficile esperienza del terremoto, di cui tra qualche giorno ricorrerà il 13° anniversario. Da queste parti, si sa bene cosa voglia dire perdere tutto nel giro di
Germini canta e racconta Vecchioni
«Una canzone non sopporta l’insulto del tempo: il tempo lo ferma”, scrive Roberto Vecchioni in coda alla prefazione del libro che porta il suo nome, insieme al commento di alcuni tra i brani più significativi della sua discografia. E poi, poco più avanti: «Perché una canzone è il riflesso dell’anima e l’anima se ne frega del tempo. Non sa nemmeno cosa sia». Vecchioni parte da qui, da questo “pezzo chiuso” che fin dai tempi antichi si chiama canzone e ha raccolto in sé le emozioni intime e i racconti corali. Leggi anche: La lezione di Euridice Un “pezzo chiuso” che, a
Ciclisti ucraini si allenano all’Aquila
Non si fermano, sulle strade dell’Aquilano, gli allenamenti di atleti e staff nazionale ciclismo Under 23, Elite e Juniores ucraini, ospiti del capoluogo dopo essere rimasti bloccati in Turchia al momento dell’inizio del conflitto e dunque impossibilitati a rientrare in patria. Da giovedì scorso, la delegazione, composta da 24 persone, è ospite degli alloggi del progetto Case di Roio Poggio, punto di partenza e di arrivo delle due ruote. A ciascuno di loro, è in distribuzione una sim card per la copertura telefonica e, nella new-town, è stato attivato un hot spot wi-fi. La mobilitazione della Federciclismo, che ha dirottato
La primavera del Maxxi all’Aquila
Le fantasie tra musica e immagini a cura del duo artistico Masbedo; le foto di Armin Linke dentro e fuori i Laboratori del Gran Sasso; l’omaggio di Claudia Pajewski al Mammut, simbolo identitario dell’Aquila; i 120 scatti da 5 grandi cantieri. E l’opera di Miltos Manetas proiettata nel “Metaverso”. Sono pronti i nuovi allestimenti del Maxxi L’Aquila, da ammirare da oggi sino al 12 giugno. IN ITINERE La prima delle due mostre si chiama “In Itinere” ed è a cura di Bartolomeo Pietromarchi, direttore del Maxxi L’Aquila, e Fanny Borel. Un’esposizione nasce dal dialogo con altri protagonisti della vita artistica, culturale
