Lo si intuiva dalle premesse dei giorni scorsi. Ora è ufficiale: il tour europeo dei Pearl Jam è spostato ufficialmente al 2022. La notizia arriva dai canali della band che annuncia le nuove date confermando che i biglietti già acquistati rimarranno validi anche per gli show del 2022. Inizialmente previsti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari lo scorso luglio per l’unica data italiana, i Pearl Jam hanno spostato lo show prima al 2021 e, oggi, al prossimo anno mantenendo però la location. I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per tutti gli spettacoli riprogrammati. I possessori dei biglietti acquistati tramite Ten Club, riceveranno una mail con ulteriori informazioni.

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Solo che l’autunno è passato da un pezzo e che le primule rischiano di sbiadire anzitempo. Il pianeta scuola vive così questo periodo di transizione, in un momento in cui parte del personale scolastico ha già effettuato la prima dose di vaccino, anche se mancano all’appello ancora molti appartenenti alle categorie cosiddette fragili, tra docenti e personale tecnico-amministrativo. L’incertezza è legata al riavvio delle attività didattiche in presenza. Come o cosa non è ancora chiaro. Ma qualcosa di sicuro. «L’entusiasmo verso la riapertura c’è e non deve mancare», si affretta a dire

Non solo cartelle, zaini, quaderni, astucci e libri scolastici. Davanti all’Emiciclo, all’Aquila, arrivano anche gessetti colorati per disegnare i numeri sull’asfalto e giocare a campana. Un fazzoletto da “rubabandiera” e un elastico per piccoli esercizi acrobatici. Per chi torna in piazza, l’acronimo dad significa solo dimenticati a distanza. E in ballo non c’è solo il mero trasferimento di conoscenze, bensì la difesa dei diritti essenziali dei più piccoli, a partire da quello a «essere bambini». Così viene ribadito dai manifestanti: «Senza la scuola non si può camminare verso il futuro». Un contenuto condiviso in tante piazze della Penisola, anche se

Buona caccia, lupetti

Piccoli grandi eroi del nostro tempo difendono con piccoli gesti il presente, la primavera e il diritto a essere bambini.

Le mascherine Ffp2 danno un po’ noia, certo. Ma vuoi mettere l’ebbrezza di tornare tutti insieme ammassati a ballare e cantare sotto un palco: cinquemila persone sono tornate a vivere un concerto quasi come prima della pandemia, dopo essere stati tutti sottoposti a un test antigenico. L’esperimento, che segue alcuni tentativi analoghi condotti anche in Olanda, in è andato in scena di nuovo a Barcellona dove la band Love of Lesbian ha suonato al Palau de Sant Jordi. Esperimento riuscito che ora alimenta la speranza dei promotori e del pubblico affinché i grandi eventi tornino ad essere una realtà da

A Matter of the Mind

Dopo quasi 30 anni, il portale Pearljamonline.it ha trovato gli audio sample utilizzati da Eddie Vedder in Hey Foxymophandlemama, That’s Me, il brano più sperimentale dei Pearl Jam. Hey Foxymophandlemama, That’s Me, nota anche come Stupid Mop, è la quattordicesima canzone del terzo album dei Pearl Jam, Vitalogy, registrata dal gruppo con Jack Irons e composta utilizzando samples di voci di persone ricoverate in ospedali psichiatrici. “Avevo registrato qualcosa dalla TV quando avevo più o meno 17 anni. Sono registrazioni di persone con problemi mentali, lasciate senza alcun assistenza perché gli USA in quegli anni stavano tagliando fondi agli ospedali psichiatrici. Quello che queste persone dicevano era

Gli artisti si preparano, sistemano le luci, indossano i costumi, si truccano, preparano pupazzi ed oggetti di scena, accordano gli strumenti… ma alla fine, la scena, rimane vuota. Da più di un anno. “Da quando esistono sul pianeta, gli esseri umani si sono raccontati storie. La bellissima cultura del teatro vivrà finché ci saremo”. Così recita il messaggio di Helen Mirren, attrice eletta testimonial 2021 della Giornata Mondiale del Teatro 2021. Oggi, però, quel mondo è , di fatto, bloccato al palo. Per gli artisti, la normalità, in questo periodo , è la rinuncia all’incontro con il pubblico. Ma, come tutti gli altri

La salat al-fajr – la preghiera dell’alba – te la devi portare dentro da quando esci di casa, sino a quando non rientri. Una volta in cantiere, è difficile capire da che lato sia La Mecca e le abluzioni non puoi certo farle con il gel igienizzante distribuito dai dispenser a ridosso delle transenne. Però, ogni operaio specializzato ha il suo rituale da rispettare, solo che al posto dei libri sacri ci sono i vademecum dell’Inail e piani di sicurezza e coordinamento (Psc), aggiornati più volte in questo periodo di pandemia. Elmi e caschetti, guanti, cuffie o tappi per le orecchie e scarpe antinfortunistiche.

Il ventitreesimo viaggio di “Ticket To Ride – canzoni in viaggio” esplora i meandri della contaminazione, termine capace di evocare malattia, morte e distruzione ma che sorprende con i suoi risvolti positivi perché si contamina anche quando si mescola, quando si fonde e il risultato è più ricco, più resistente, migliore insomma. Si parte sulle note di Ya Baba Maragià (2005) dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Nata nel 2002 per valorizzare piazza dell’Esquilino a Roma, l’Orchestra è una realtà unica che mescola linguaggi testuali e musicali, nella ferma convinzione che mischiare culture produca bellezza. Una scommessa che unisce continenti diversi, i loro suoni