Un anno mi ritrovai a fare il commissario esterno di inglese al Liceo scientifico, all’Aquila. Era il 2015. credo. Ho studiato da ragioniere (ebbene sì e perdonate il coming out) tuttavia, all’epoca del mio diploma, la scuola si trovava nello stesso plesso. Quindi, idealmente, ero tornato da commissario nello stesso luogo che, più o meno venti anni prima, mi aveva visto da candidato. E ricordo, in particolare, una mattinata di inizio estate dalle temperature improponibili. Dalle finestre della scuola neanche una bava di vento. Si presenta questa ragazza con la cartellina del percorso multidisciplinare. Si parla di musica, intuisco dai

Disordini sociali, tensioni, riti sacrificali, ma anche paura, disorientamento e “caccia all’untore”. La storia delle grandi epidemie ci consegna una serie di avvertimenti legati a pandemie come quella che stiamo vivendo. Si pensi, ad esempio, alla storia dell’antica Roma: circa 1.500 anni fa, ai tempi di Giustiniano, un’epidemia devastante mise in ginocchio l’impero romano colpendo lo stato Bizantino e l’interno bacino mediterraneo, fino a segnare la fine di un’epoca di splendore che è al centro dei romanzi di Emma Pomilio, scrittrice marsicana 64enne. I suoi libri, editi da Mondadori, sono ambientati nell’antica Roma: ha esordito nella narrativa nel 2005 con

Una proposta concepita dall’assessore comunale al Welfare Francesca Bottalico, in collaborazione con la biblioteca dei ragazzi e delle ragazze del Comune di Bari. Il supporto è anche quello della rete Bari socialbook. “Accanto ai bambini e alle bambine della città”, scrive su Facebook la Bottalico. “Insieme all’impegno rivolto a rispondere ai bisogni e alle difficoltà di questi giorni, l’assessorato al Welfare intende restare accanto ai bambini e alle bambine della città, capaci di donare speranza, bellezza e resilienza agli adulti e alla città”. In tutta la Penisola, aumentano le iniziative rivolte ai più piccoli. UNLA AQ, centro di promozione e diffusione culturale della

«C’è gente che da adesso incomincia a pensare al dopo pandemia. A tutti i problemi che arriveranno: povertà, lavoro, fame. Preghiamo per tutta la gente che aiuta oggi, ma pensa anche al domani». La mattina dell’ultimo venerdì di Quaresima prima della settimana Santa inizia per Papa Francesco con queste parole, pronunciate sull’altare della chiesetta di Santa Marta. Purtroppo, per tante famiglie quel futuro è già presente. È bastata una manciata di giorni di isolamento per far implodere quel microcircuito sociale che permetteva a molti di tirare avanti, tra piccoli espedienti e impieghi saltuari, più o meno regolari. Per L’Aquila, che ha dovuto

Ciao a tutti e benvenuti ad una nuova, imperdibile puntata di “Radio L’Aquila Ugo”, il vostro approfondimento preferito di musica, letteratura e curiosità condotto ogni settimana da Ugo Capezzali sulle mirabili frequenze di Radio L’Aquila Uno. Anche oggi ne sentirete delle belle, anche oggi è con noi un clamorospite. IL PODCAST DELLA PUNTATA Come ci ha suggerito la settimana scorsa il mitico Vanni Biordi, oggi parliamo di… cammino. Il cammino, che sia fisico o spirituale, è un concetto fondamentale in ogni cultura, in ogni civiltà, in ogni tempo. Scrittori, musicisti, messia, tutti hanno affrontato questo tema, da miliardi di sfaccettature

È “SOSpesa” il nome – provvisorio o definitivo sarà il tempo a dirlo – del gruppo orizzontale che alcuni cittadini aquilani stanno costituendo per fare spesa e consegnarla a domicilio alle famiglie che fanno fatica anche a trovare i soldi per acquistare da mangiare. Prima un tam tam sui social, poi un minimo di organizzazione che, per il momento, resta confinata alle mura cittadine. Il gruppo accetterà donazioni, anche piccole, da parte di chiunque possa permetterselo e garantisce il rispetto della privacy sia per i donatori sia per i beneficiari. “Ci sarà un conto corrente sempre ispezionabile da tutti”, viene

“I mutamenti che deriveranno da questa drammatica esperienza, spero che inducano le persone chiamate a governare il mondo ad attivare strategie e interventi che mirino alla realizzazione di un rinnovato pianeta di pace, divenendo così essenziale il processo di educazione indirizzato alla solidarietà sociale, che non può più avere il carattere della temporanea circostanza”. Lo dice il professor Francesco Barone, docente al dipartimento di scienze umane dell’Università dell’Aquila, con all’attivo oltre cinquanta viaggi umanitari in Africa, portavoce del premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege, che ha denunciato la catastrofe umanitaria in Congo, con centinaia di migliaia di donne

Iniziativa interessante quella del gruppo Facebook “Io Compro Abruzzese”, nato da un’idea di Fabrizio Basco che è anche amministratore della sinergia social. “Pubblicizza la tua azienda il tuo prodotto, la tua offerta di lavoro o di collaborazione! Aiuta la nostra Regione postando video dei tuoi prodotti rigorosamente abruzzesi”, questo l’invito che riceve chi è coinvolto nel gruppo. Una proposta particolarmente significativa in questi giorni di emergenza legati al Coronavirus. Ci sono alcune regole da seguire come la gentilezza e cortesia: “Siamo tutti in questo gruppo per creare un ambiente accogliente. Trattiamo tutti con rispetto. I dibattiti sani sono giusti, ma è necessario sempre comportarsi

Le note di Deborah’s Theme, una delle composizioni più intense e delicate della colonna sonora di C’era una volta in America, firmata Ennio Morricone, riempiono una deserta piazza Navona. Il delay della chitarra di Jacopo Mastrangelo – immortalato con una casacca della nazionale di rugby – regala una versione inedita che riporta chi ascolta all’atmosfera sospesa del film capolavoro di Sergio Leone (1984). La canzone parte subito dopo i rintocchi delle campane della piazza capitolina. Il video di Fabio Mastrangelo, girato su un’alta balconata da una prospettiva che inquadra i tetti di Roma, mostra anche un tricolore che sventola.