Ritrovare l’abbraccio dei 50mila dello Stade de France a tre anni di distanza, dopo le ingiurie di questo tempo di pandemia, in un concerto di due ore che è diventato l’occasione per lanciare messaggi di pace, rispetto, collaborazione e uguaglianza.

La vittoria dei Måneskin all’Eurovision non cambierà la storia di questo piccolo centro abitato adagiato su un colle che fiancheggia una riva del lago di Campotosto. Eppure, per i pochi abitanti della frazione di Mascioni resta motivo di orgoglio di

l racconto della realtà, sia attraverso le sfumature del reale sia in relazione alle prospettive inedite della fiction, in ambito di cinema e scrittura creativa. Questi i temi della quarta edizione del Festival del Reportage e del Documentario, costola dell’Aquila

L’identità del centro storico si frammenta in tante realtà parallele quando la si guarda dalla periferia. Tante città nella città, come quelle invisibili raccontate da Italo Calvino. Un tessuto urbano che si disperde dentro logiche contrastanti e contraddittorie, in una

«Le macerie che fanno da sfondo alla nona primavera post-sisma hanno seppellito il nostro passato e parte del nostro futuro». Tocca a Margherita Nardecchia Marzolo, presidente della Onna Onlus, affiancare il giornalista del Centro Giustino Parisse nel fare gli onori di casa. Nel giorno

Se nell’arco dello scorso anno le dinamiche di una città segnata dal sisma del 6 aprile e le risposte che i giovani aquilani erano riusciti a dare in questi anni avevano influenzato il lavoro degli allievi del Centro sperimentale di