L’arte resta sempre quella di virare le luci al grigio. Quella di imparare a giocare con tutto quello potrebbe farci disperare. E la storia di Cornelio, il protagonista di “Sclero. Il gioco degli imperatori” (Sperling & Kupfer), è la storia del suo autore Edoardo Vecchioni. Così come la storia di tutti noi, specie in questo momento denso di incertezze. Cornelio è un sognatore ostinato, abituato a respirare la vita a pieni polmoni. Una notizia di carattere medico mette il fermo immagine ai suoi sogni: scopre dall’oggi al domani di avere la sclerosi multipla. Sembrerebbe comunque pronto per affrontare questo terribile

La fotografia non è più così impietosa rispetto a quella dello scorso inverno. Ma gli effetti delle misure di contrasto alla pandemia sulle tasche delle persone delineano quasi un “long Covid economico” con degli strascichi importanti da cui è difficile uscire. Una cosa, infatti, è il timido – seppur significativo – accenno di ripresa legato alle percentuali del prodotto interno lordo. Altra cosa è fare i conti con l’aumento dei prezzi e con il caro energia e tutte le ripercussioni su trasporti e consumi domestici. Dal rapporto povertà “Oltre l’ostacolo”, di recente divulgazione, si apprende che nel 2020 la Caritas

Oltre l’orizzonte

«Rifarei tutto quello che ho fatto, non potevo assistere indifferente a un uomo che picchia una donna». Di medaglie e diplomi la casa di Italo Iuliano – storico presidente del Cus, scomparso a 72 anni dopo un breve ricovero in ospedale – è piena. Così come la sua carriera, da atleta e dirigente, è ricca di titoli, trasferte, risultati, successi. Eppure, quel giorno di luglio 2013, aggiunse al suo diario di bordo una pagina di cui non si è mai vantato. Una medaglia che luccica più delle altre. Notò, per strada, un uomo che picchiava una donna. Prese il cellulare per avvisare

La pandemia ha interrotto le loro esibizioni, come quelle di tutti gli artisti, ma non ha fermato l’attività della rock-band più grande del mondo che negli ultimi 18 mesi ha continuato a incontrarsi e ad esibirsi online: “luogo” in cui la band è nata nel 2015, e ha provato, fino all’esordio il fatidico 26 luglio di sei anni fa a Cesena. Evento da Guinness, organizzato da Fabio Zaffagnini per chiamare Dave Grohl a Cesena e celebrato da più di 30 milioni di visualizzazioni solo nelle prime 48 ore. In questi 18 mesi di pausa dai grandi eventi live, la community è andata avanti comunque

Questo è un video un po’ diverso dai precedenti, per raccontare in pochi minuti non solo quella che è l’adrenalina dell’esibizione serale, ma anche tutto quello che c’è attorno e prima, dalla pre-produzione in studio per realizzare le tracce guida, all’allestimento sotto il sole cocente, alle prove del pomeriggio, alle facce buffe e le risate, al bellissimo clima che si respira in mezzo a un centinaio di musicisti che condividono assieme una bella esperienza giusto per il bello di farlo e dello stare insieme a condividere la stessa passione. Oltre tutto quello che poi vedete la sera, anche e soprattutto questo

Aperture straordinarie per il ponte di Ognissanti e incontri con alcuni protagonisti dell’esposizione inaugurale. Così il Maxxi L’Aquila si apre al territorio, in una prospettiva che guarda anche alla popolazione universitaria. Non a caso, è il giovedì il giorno scelto per le “Conversazioni d’autore”. Il primo appuntamento è in programma domani, alle 18 nella Sala della Voliera del museo. Si tratta di una serie di incontri per approfondire temi e i processi creativi che si celano dietro la selezione di opere nella mostra inaugurale del museo “Punto di equilibrio. Pensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti”. Primo ospite

L’incidente sul set di Rust costato la vita alla 42enne Halyna Hutchins non rappresenta il primo caso in cui una pistola di scena si rivela fatale perché caricata con colpi veri. Impossibile non ricordare “Il Corvo – The Crow”, il film del 1994 basato sul fumetto di James O’Barr che racconta la storia di Eric Draven, un musicista rock che viene resuscitato per vendicare la propria morte, lo stupro e l’omicidio della sua fidanzata. Era il 31 marzo del 1993 quando Brandon Lee, l’attore protagonista, venne ferito a morte da un colpo di pistola esploso durante le riprese di una scena. L’arma che lo uccise era in

“Nna da tinì la furrije, la vite pó spittà. E ’mbùjete ’nu mumende quande vide chi n’ta ’rdà (Non devi avere fretta, la vita può aspettare: fermati un momento quando vedi che le cose non tornano)”. Le parole che il cantautore abruzzese Setak affida al dialetto, con la complicità artistica di Fabrizio Cesare e Mimmo Locasciulli, in una canzone, “Lu juste arvè”, che si fa classico al primo ascolto. Un lascito spirituale di generazione in generazione, una “Let it Be” dal sapore sincretico che sabato farà breccia a Sanremo, sul palco della serata finale del Premio Tenco, nell’ambito di un

Letteratura, teatro, cinema, performance in una kermesse che finalmente torna a riempire gli ultimi giorni di ottobre e i primi di novembre di appuntamenti in presenza. La VII edizione di Abruzzo Horror Film Festival entra nel vivo con l’anteprima nazionale Halloween Kills, in programma nella mezzanotte tra mercoledì e giovedì al Movieplex. Parliamo del sequel del film Halloween diretto nel 2018 da David Gordon Green con la benedizione di John Carpenter. Un capitolo che si propone come una terra di mezzo di questa trilogia che culminerà il prossimo anno con Halloween Ends. Si entra con prenotazione obbligatoria allo 0862-3174441. Primo atto ufficiale, comunque, la conferenza introduttiva del