“Hey Fabio, play us a tune”
Non mi vergogno di dire che questa è stata la peggiore prestazione di sempre e, certo, la scelta di portare con me l’ukulele dall’inizio alla fine non ha contributo alla causa. Però, la scelta stessa è stata la svolta di un weekend iniziato con un forte raffreddore e un principio di febbre da anestetizzare tra le strade di Londra. Oggi è stata una festa incredibile grazie alla gente in strada che ci ha sostenuto dal primo all’ultimo passo. Neanche a New York mi era capitato un tifo così. E poi in tanti, leggendo il mio nome sulla casacca, mi hanno
L’Aquila, tornano le cene solidale
Una conviviale con oltre cento partecipanti presso la Fraterna Tau dell’Aquila per rinverdire una tradizione andata un po’ perduta, quella delle cene di solidarietà, e stringere nuovi legami verso l’associazione che fornisce assistenza a chiunque si presenti alla sua porta. Con questo scopo ieri sera, giovedì 29 settembre, tantissimi aquilani e non si sono ritrovati ai tavoli della Mensa di Celestino V, a pochi passi dalla chiesa di San Bernardino, in Piazza d’Armi, realizzata dopo il terremoto 2009 nel quartiere di San Sisto. Ad accoglierli il coordinatore del Movimento Celestiniano Paolo “Pierino” Giorgi e il padre spirituale Quirino Salomone. “Ricominciare dopo tanti disastri
#LondonCalling
La 42esima edizione della Tcs London Marathon è in programma domenica 2 Ottobre. Dal 1981, anno della prima edizione, la Maratona di Londra è un evento atteso non solo nella capitale ma in tutto il mondo. Si tratta infatti di una delle maggiori maratone al mondo quanto a numero di partecipanti (una delle sei maratone del World Marathon Majors insieme a quelle di Berlino, Boston, Tokyo, New York e Chicago), che nel 2019 ha visto arrivare alla famosa finish line sul Mall, circa 41.600 runner. Una possibilità, non per tutti per carità, è quella di viverla con lo spirito di Joe Strummer. Joe Strummer, al secolo
Sharper L’Aqula, è la Notte dei ricercatori
Istantanee, colori e parole. Così l’artista italo-tedesco Armin Linke apre le sue finestre sulla società attuale. Il suo lavoro rappresenta uno dei tentativi più impegnativi e interessanti di rappresentazione su scala globale dell’immagine di come sta cambiando il mondo nel quale viviamo. Non a caso i suoi lavori sono stati al centro dell’incontro che anticipa Sharper 2022- Notte europea dei ricercatori. La sua collaborazione con il Maxxi per la mostra “in Itinere” (12 marzo-12 giugno) ha visto un’interazione tra i laboratori del Gran Sasso, l’Istituto nazionale di Fisica nucleare (Lngs-Infn), oltre al Gssi che ieri ha ospitato l’incontro con la
Born to Run: la pietra miliare del rock Usa
Scarpe consumate, jeans sdruciti, capelli impolverati, giubbino di pelle scolorito dal sole e da migliaia di chilometri spesi in giro per gli Stati Uniti. Una Fender Telecaster a tracolla, un filo di barba e una canottiera che forse aveva vissuto qualche lavaggio di troppo. Così si presentava Bruce Springsteen nel 1975. Per un artista, si sa, il primo disco è una scommessa. Il secondo è probabilmente quello più complesso, specialmente se il predecessore ha avuto successo. Il terzo è l’equivalente della pallina numero 8 a biliardo: o la va, o la spacca. E’ il disco della consacrazione, dell’affermazione su larga scala, del salto di qualità.
I nuovi poveri chiedono aiuto, rischio usura
Cresce la preoccupazione in città per le ripercussioni legate al caro bollette, sulle famiglie così come sulle imprese, piccole e grandi. Una situazione tale da costringere molte più persone a chiedere aiuto ad associazioni e Caritas per un sostegno economico. Tra queste realtà c’è la Fraterna Tau, associazione di volontariato che da anni, nel nome di Celestino V, porta avanti una mensa dei poveri che, attualmente, arriva a erogare oltre cento pasti caldi, tra quelli serviti all’interno alle persone ospiti della struttura a piazza d’Armi e quelli consegnati in asporto. LE BOLLETTE. Da un po’ di tempo a questa parte, complici
Genziana e Spritz per Aperol Rock in Venice
Con un bicchiere di Spritz in mano, esce da un bar nel centro. Attraversa le calli della Serenissima, i ponti, i canali. Fino a raggiungere il Lido di Venezia e – più precisamente – l’aeroporto Nicelli, antico scalo nazionale. Lì il calice incrocia quello di Federico Russo che poco darà il via ad “Aperol Rock in Venice”. Sul palco, in ordine sparso, il direttore dell’esecuzione Maurino Dellacqua, Achille Lauro e Fabio Zaffagnini, fondatore del supergruppo Rockin’1000, schierato sul prato a ridosso della struttura, in una rappresentanza di oltre 500 musicisti. Strumenti alla mano, quelli di Rockin’1000 propongono una setlist list di dieci brani, tre dei quali insieme
Aperol Rock in Venice al Lido, le sensazioni
Belle sensazioni ha lasciato sulla pelle Aperol Rock in Venice. La performance, unica nel suo genere, si è tenuta all’aeroporto Nicelli del Lido di Venezia e ha visto il coinvolgimento di Achille Lauro e i musicisti di Rockin’1000, la più grande Rock Band al mondo, reduce dal sold out allo Stade de France di Parigi e in partenza per São Paulo, nota inoltre per aver portato i Foo Fighters a Cesena grazie a un video virale che oggi conta oltre 60 milioni di visualizzazioni. Insieme a oltre 500 musicisti Rockin’1000 e Achille Lauro – special guest della performance, sono saliti sul palco Fabio Zaffagnini – Fondatore di Rockin’1000 e Federico Russo, presentatore dell’iniziativa. La band è stata
A Venezia sul paco del Lido
Se ne contano di stranezze nella carriera di Lauro De Marinis, per tutti Achille Lauro (e questa pagina ne ha dato spesso conto) ma forse quella di domenica rappresenta un’esperienza del tutto nuova anche per lui e per il suo pubblico: essere l’ospite di punta del concerto di una rockband. E non un gruppo qualsiasi, la più grande rockband del mondo. Parliamo di Rockin’1000 che torna a suonare dal vivo in Italia seppure con una formazione leggermente ridotta. Il progetto è stato lanciato nel 2015 con una scommessa folle: Nel quella di far suonare Learn to Fly dei Foo Fighters da 1000 musicisti per convincere il gruppo