Alcune strade di montagna nel Colorado ricordano in qualche modo quelle che attraversano i parchi dell’Abruzzo. Ben lo aveva presente John Fante quando cantava la terra d’origine del padre muratore che aveva lasciato Torricella Peligna per tentare l’avventura nel Nuovo Mondo. Presto si è trovato a impararlo Vincenzo “Vincent” Massari (1898– 1976), l’abruzzese che ha fatto conoscere Ignazio Silone agli Stati Uniti. Cronista, editore, sindacalista, uomo politico. La sua storia è raccontata nel libro “Vincent Massari – Cronache di un abruzzese in America”, di Alessio De Stefano, in uscita sabato 4 marzo per Radici Edizioni, la parabola di un emigrante
I Nuclei di cure primarie (Ncp) di nuovo a rischio chiusura per “la non volontà della parte pubblica di reinserire nuovi medici al posto di quelli andati in pensione”. Lo denunciano i sindacati medici Fimmg (Federazione medici di medicina generale), Snami (Sindacato nazionale medici italiani) e Smi (Sindacato medici italiani), unitamente alla Cgil, in rappresentanza dei dipendenti. “A un mese dalla dichiarazione dello stato di agitazione per la problematica della sostituzione dei medici pensionati, ancora il silenzio assordante sia della Asl che della Regione”, affermano in una nota congiunta il segretario provinciale Fimmg L’Aquila, Vito Albano, il segretario provinciale Snami
Vivere e insegnare all’Aquila negli anni del post sisma ha arricchito il suo bagaglio di esperienze professionali umane e ora la geografa Lina Calandra, responsabile del Cartolab, Laboratorio di cartografia del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, può guardare a eventi come il terremoto che ha colpito Turchia e Siria da un punto di vista consolidato sul campo di una città in continua ri-definizione, parte della quale raccontata in progetti di fotografia sociale e documentaria come “Lo stato delle cose. Geografie e storie del doposisma”, realizzato nel capoluogo, nelle sue frazioni e nei paesi del cratere sismico. “La recente catastrofe
“Gentile Alfredo Cospito, interrompi lo sciopero della fame, decidi di seguitare a vivere, la tua denuncia contro il carcere speciale, contro quello che produce a un individuo è chiara. Lo hai fatto in modo incisivo. Ora salvaguarda la tua vita!”. Così scrive, in una lettera aperta all’anarchico insurrezionalista pescarese Alfredo Cospito, rinchiuso al 41 bis e a rischio della vita per lo sciopero della fame, Giulio Petrilli, ex segretario provinciale Prc L’Aquila, ora portavoce del Comitato per il diritto al risarcimento a tutti gli assolti. Ha scontato sei anni di carcere duro con l’accusa di essere militante delle Brigate Rosse,
L’arte di Mark Kostabi a Pescara
Figure senza volto, cromatismi opulenti e mai banali, uno stile personalissimo eppure ricco di citazioni: sotto il titolo “Loves” 80 opere di Mark Kostabi saranno esposte, a partire da oggi, nel Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara. Nel 1988 l’artista ha fondato il Kostabi World, studio-galleria in cui lavora con i suoi assistenti in una produzione che guarda le diverse forme dell’arte: è musicista e compositore, dipinge e realizza oggetti cult. Le opere esposte a Pescara provengono dalla sua collezione personale e da collezionisti privati, Coprono un periodo dal 1979 al 2023. “La mostra – scrive il curatore Mariano Cipollini – vuole
Un nuovo appello al cessate il fuoco, come “valore assoluto universale e come massima espressione della dignità umana” arriva dal professor Francesco Barone, docente all’Università dell’Aquila e portavoce del premio Nobel per la Pace 2018 Denis Mukwege, in occasione dell’anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina. Un anno nel quale il professore, originario di Bussi sul Tirino (Pescara), si è fatto portavoce di una serie di iniziative per promuovere la pace, soprattutto nelle scuole del centro Italia. Tra queste, anche una speciale marcia della pace promossa nella primavera 2022 a Ortucchio (L’Aquila), a due passi dalla piana del Fucino.
Il sisma recente che ha devastato Siria e Turchia ha colpito un’area “da tempo immemore interessata a terremoti” eppure le comunità locali “non sembrano aver conservato memoria storica di eventi passati”. A parlare è il professore Amedeo Feniello, docente di Storia medievale all’Università dell’Aquila e autore di “Demoni, venti e draghi”, un libro che rende giustizia degli sforzi delle grandi civiltà del XIV secolo per far fronte a una serie di eventi naturali drammatici e devastanti: pestilenze, inondazioni, piccole glaciazioni, carestie. Un libro che conduce alla riscoperta di una grande lezione di cui non si è fatto tesoro, così come
“Noi siamo i partigiani della pace”. Alle spalle la bandiera dell’Anpi, sulle spalle quella multicolore contro ogni guerra. Ma Franco Federici parla a nome dei manifestanti riuniti in piazza Regina Margherita a un anno esatto dall’invasione della Russia in Ucraina. Federici è, soprattutto la persona scelta per rappresentare l’Assemblea L’Aquila per la pace, un’organizzazione spontanea che riunisce più realtà al suo interno. Dall’inverno scorso ha organizzato diversi presìdi nel centro cittadino. “La priorità del momento – incalza Federici – sembra quella di inviare armi, finanziando quel settore specifico e questo arriva in un periodo in cui garantire welfare, sanità e
Il suo libro “Fronte dell’Est. Passato e presente di un destino geografico” (Castelvecchi 2022) ha definito con tempestività e lucidità confini e dinamiche di un conflitto acuito da un’invasione su larga scala decisa dalla Russia di Vladimir Putin. Da allora, da quella notte tra il 23 e il 24 febbraio dello scorso anno, Salvatore Santangelo è stato chiamato in causa da testate di tutta la Penisola per descrivere lo scenario che ha portato alla guerra russo-ucraina, sempre alla luce di dinamiche globali che il giornalista e docente universitario aquilano aveva analizzato in altri volumi, come “Babel” (2018) o “Gerussia” (2016).