Rockin’1000, Leiria 2025 Live Report
Da Sunday Bloody Sunday, con gli echi dei Troubles che si sovrappongono a ogni nervo scoperto del pianeta, a Rockin’ in the Free World, dove la rabbia diventa energia collettiva, fino a Guerra nuclear, in cui Marisa Liz canta il buio di un’umanità sul punto di annientarsi da sola. Ancora una volta, Rockin’1000 porta sul palco il suo grido contro la guerra, cucendo insieme storie, suoni e generazioni in un’unica voce. Il Rockin’1000 torna a Leiria, in Portogallo, con un messaggio chiaro: contro ogni guerra, la musica resta l’unico vero linguaggio universale. Nel concerto dello Stadio Municipale, mille musicisti – tra professionisti, amatori e giovanissimi –
Keep on riding, Keep on rockin’
Rockin’ in the free world’ è con me da quando avevo 16 anni e mezzo. L’altra sera, a Leiria con Rockin’1000, l’ho cantata fino a perdere la voce. Nonostante il suo peso sociale, per me resta soprattutto un invito: comunque vadano le cose, vale sempre la pena continuare così… Rockin’ in the free world
Baleal
“Un lembo di terra che galleggia tra le onde. Piccole barche tirate a riva in una cala nascosta, scogliere che paiono pagine di roccia sfogliate dal tempo, case bianche e azzurre aggrappate all’oceano, e una spiaggia che si riempie di surfisti e camminatori” #rockin1000 #portogallo
Ride the wave
I’ll ride the wave Where it takes me I’ll hold the pain Release me #rockin1000 #Oceans #nazareportugal
Guerra Nuclear
Sul palco del Rockin’1000 a Leiria, tra le canzoni da provare c’è anche Guerra nuclear con Marisa Liz. Il brano parla della follia che divora l’uomo, della pace strappata, delle dita che fremono sul pulsante nucleare. In quelle parole gridate dentro uno stadio vuoto, tra spartiti e microfoni, passa il senso di un tempo fragile: l’umanità che si perde e qualcuno che ancora protesta, implora. Ecco la traduzione: Hanno dimenticato il canto e il sorriso, non sono più uomini di buona volontà. La follia ormai sconfigge il giudizio, l’odio divora l’amicizia, si spogliano di tutta l’umanità. Hanno dimenticato il canto
Leiria não existe
Lo dicono come una battuta. Ma sotto sotto è una sfida. Perché Leiria non si mostra a tutti: si fa trovare solo da chi rallenta in Autostrada. C’è un castello che scruta in silenzio, un fiume che cammina piano, vicoli che odorano di carta e vento. Non fa rumore, Leiria. Non si mette in vetrina. E forse per questo resta. Leiria não existe sem ti – Leiria non esiste senza di te…
Sul Monte Camicia tra i camosci
Tra le rocce e i silenzi dell’alta quota, gli incontri diventano magia. Un gruppo di camosci ci ha accompagnato lungo il sentiero. Monte Camicia – Gran Sasso d’Italia. Un luogo che toglie il fiato, dove ogni passo racconta la forza della natura e la sua bellezza più autentica. Qui, il tempo sembra fermarsi: restano solo il vento, il cielo e lo sguardo libero degli animali che abitano queste cime. IL VIDEO – LE FOTO
Il dirigente col Daspo torna al Chieti calcio
Non può mettere piede allo stadio durante le partite, ma potrà tornare a lavorare per la sua squadra: Alessandro Mancinelli, ex dirigente accompagnatore del Chieti Calcio, squadra di serie D, è stato richiamato dalla struttura societaria nonostante un Daspo di quattro anni ancora in corso. Il provvedimento, emesso nel 2023, è legato a un episodio avvenuto al termine di un acceso match contro L’Aquila: secondo le ricostruzioni, Mancinelli avrebbe colpito con una bottiglia il team manager avversario nel corso di una rissa tra tesserati. Una versione che l’interessato e il suo legale hanno sempre respinto, dichiarandosi pronti a dimostrare l’estraneità
Mentre una formazione ridotta di Rockin’1000, la rock band più grande del mondo è impegnata questo pomeriggio nel concerto evento ‘La carica dei 101 – Unicam dice No alle Dipendenze’ all’interno degli impianti sportivi del Cus Camerino (Macerata), risuonano ancora gli echi della doppia serata di Cesena, a fine luglio, in occasione del decimo anniversario del progetto. Tra i protagonisti della due giorni di un mese fa c’era anche Francesca Michielin, che stasera invece si esibirà all’Aquila in occasione dello spettacolo di chiusura della Perdonanza Celestiniana, diretto dal maestro Leonardo De Amicis. “Per me quella di Cesena è stata un’esperienza