Sbarcano all’Aquila i sogni rock dei cheap wine
Sbarca oggi all’Aquila il Dreams Tour del Cheap wine in omaggio all’ultimo album realizzato dalla band roots-rock e distribuito anche all’estero. Con Dreams – che arriva due anni dopo il disco live Mary and the fairy – si chiude la trilogia aperta da Based On Lies (2012) e proseguita con Beggar Town (2014). Le coordinate musicali della band, durante questo percorso, si sono arricchite di sonorità e atmosfere finora inesplorate e lasciano intuire sviluppi imprevedibili e suggestivi nei concerti che seguiranno l’uscita del disco. La band festeggia col nuovo lavoro i vent’anni di attività e lo fa guardando come sempre avanti,
L’Aquila capitale del rap e dell’hip hop
La città si riscopre capitale della cultura “urban”. Torna in città, domani e domenica, l’appuntamento di danza diventato ormai un riferimento nazionale nel panorama dell’hip hop italiano e occasione di ritrovo per più di 2mila ballerini che ogni anno arrivano nel capoluogo abruzzese per condividere passione ed energia con altri ragazzi. Giunto alla sua undicesima edizione, l’Hip Hop festival (Hhf) è organizzato da Alice Cimoroni, ballerina professionista, insegnante di danza e coreografa del New Vibe Studio Aq. «Uno dei motivi del successo dell’Hhf», spiega Cimoroni, «è nel fatto di ricevere supporto a livello nazionale nello scenario hip hop ed è meta ambita per molti
Pink magazine: a tu per tu con Fabio Iuliano
Fabio Iuliano, docente di lingue straniere, blogger e giornalista che nel 2007 ha vinto il premio Polidoro, dopo la pubblicazione, nel 2016, del suo saggio New York, Andalusia del cemento, torna in libreria con un nuovo romanzo, tutto da leggere e scoprire: Lithium 48.
Abbiamo scambiato pensieri e idee con l’autore di “Lithium 48”, edito da Aurora. Andiamo alla scoperta del suo universo narrativo tra poesia, grunge e viaggi rivelatori.
L’energia di una jam session
Il ritmo, i testi, l’energia di un istante. Un assetto minimale da palco: sgabello, chitarra, pianoforte. Note assortite, tra ore di prova e improvvisazione. Così martedì alla Foruli Jam Session, così questa settimana a “Fratelli – il Bacaro”. Nei suoi primi dodici mesi di vita, sul piccolo palco del locale ” si sono alternati quasi cento artisti, se si contano anche i musicisti di supporto. Tanti nomi piccoli e grandi dell’underground cittadino, accanto a ospiti ben stagionati, come Erriquez dei Bandabardò, Pino Marino o Tricarico. Giovedì 12 aprile, a un anno esatto dall’inaugurazione, ci sarà un lungo concerto in omaggio al “Fratelli live”, il format
Soundreef, incontro a L’Aquila
Fedez, Maurizio Di Fabrizio, Nesli, Fabio Rovazzi, Gigi D’Alessio e più di recente Enrico Ruggeri, vincitore di due edizioni del Festival di Sanremo. Sono solo alcuni dei nomi del panorama della musica pop/rock e leggera che hanno iniziato a lavorare con Soundreef, società per la gestione dei diritti d’autore che di fatto ha messo in discussione il monopolio della Siae. Una startup che opera in più di 20 Paesi nel mondo e amministra il repertorio di oltre 25.000 autori ed editori, di cui 10.000 solo in Italia. Una realtà alternativa già ben radicata ma ancora relativamente poco diffusa dalle nostre
Euterpe: Lorca e l’alba di New York
n mondo nuovo rispetto alla terra andalusa, un mondo che lo avvicina a Walt Whitman, a cui lo legano profonde affinità artistiche e personali e a cui dedicherà una celebre ode. Un mondo a strapiombo, tra picchi e abissi, che regala alla poetica dell’artista iberico un tratto del tutto insolito
Onna, nove anni dopo: giornalisti a confronto
«Le macerie che fanno da sfondo alla nona primavera post-sisma hanno seppellito il nostro passato e parte del nostro futuro». Tocca a Margherita Nardecchia Marzolo, presidente della Onna Onlus, affiancare il giornalista del Centro Giustino Parisse nel fare gli onori di casa. Nel giorno dell’anniversario, il borgo si apre al ricordo, attraverso la testimonianza del giornalista Paolo Boldrini (direttore della Gazzetta di Mantova, il quotidiano più antico) che ha inserito alcuni reportage sul terremoto in Abruzzo all’interno del suo libro “Mille lire a colonna”. «Non sapremo mai come sarebbe stato questo paese se quelle vite spezzate avessero invece proseguito il loro cammino», continua la presidente della Onna Onlus. «Ora,
L’Aquila, cinquecento ritratti per r-esistere
“Life”. Vita. Attimi, smorfie del viso, ricordi, parole che scivolano dal silenzio. Oggetti. Ben cinquecento. Ognuno a raccontare una passione, un progetto, oppure solo la voglia di guardare avanti, oltre quella notte. «Sei aprile 2009, una data che ha cambiato non solo la mia vita ma anche quella di coloro che, come me, hanno vissuto l’esperienza del terremoto. Sogni, progetti, quotidianità, sono mutati», scrive il giovane fotografo Federico Luzi, a proposito del suo progetto “La casa è dove qualcuno ci ricorda”. Cinquecento ritratti, realizzati nei mesi del post-sisma, per raccontare altrettante storie. «Nel 2009», racconta, «ero un semplice appassionato di fotografia
