Roma accoglie l’universo di Salvador Dalí come un miraggio che si materializza tra specchi, spirali e visioni sospese. Nelle sale di Palazzo Cipolla, fino al 1° febbraio 2026, il surrealismo torna a farsi materia, luce, provocazione. Dalí. Rivoluzione e Tradizione non è una retrospettiva: è un viaggio dentro la mente di un artista che ha trasformato l’immaginazione in un metodo e la follia in disciplina. Sessanta opere tra dipinti, disegni, documenti e materiali audiovisivi ripercorrono l’intera traiettoria del pittore catalano, dal fervore delle avanguardie europee al dialogo con i maestri del passato – Velázquez, Vermeer e Raffaello. Promossa da Fondazione Roma in collaborazione con la Fundació Gala-Salvador Dalí, con la
Triathlon Lake Varano
Sveglia alle 4:50. Tre ore di macchina. Cinquanta minuti a mollo nell’acqua di ottobre. Altre tre ore di macchina. Giusto il tempo di scrivere quattro cavolate sui social. Quanto vale tutto questo? Niente. Infatti ho pure pagato. Ma vuoi mettere che staffetta che abbiamo fatto? Pettorale 555 come Taz Mania
L’Aquila corre in notturna con la Light Run
Qualcuno la chiama corsa, qualcuno gara in salita, altri semplicemente Light Run. Quel che è certo è che ieri sera sera decine di runner hanno affrontato i sentieri verso Madonna Fore e la Crocetta con la determinazione di chi vuole solo arrivare in tempo prima che finisca la birra. L’edizione 2025 ha lasciato il Parco del Castello per spostarsi tra San Giuliano e monte Castelvecchio, con partenza al tramonto dal ristorante La Sbarra. Un tracciato notturno che unisce sport, natura e quel gusto di sfida che fa brillare le frontali nel buio del bosco. Due i percorsi non competitivi previsti: una
C’è un filo sottile che unisce la fiaba e la clinica, il cinema e le corsie. La Bella e la Bestia e Hannibal Lecter, nello stesso discorso. Nessuna provocazione, solo l’intenzione di mettere a nudo uno dei riflessi più radicati dello stigma psichiatrico: la paura. Sul grande schermo, la professione di psichiatra di Hannibal viene esasperata rispetto quanto avviene nel romanzo di Thomas Harris dove il personaggio è presentato come ex medico, specializzato in chirurgia e con competenze in psichiatria e medicina interna. Un passaggio minimo, ma significativo, che rivela come la società tenda a proiettare la propria inquietudine proprio su chi si
Oltre – Geografia del Confine con Lithium 24
Venerdì 3 ottobre ho avuto il piacere di prendere parte ad uno degli incontri organizzati all’interno della mostra Oltre – Geografia del confine a Palazzo Romano. Alessandro Capurso mi ha invitata a presentare Lithium 24 di Fabio Iuliano. Fabio è nato a L’Aquila nel 1978, è giornalista (Ansa, Il Centro), docente di lingue e autore. Ha vissuto e lavorato anche a Parigi e Milano; collabora con realtà sportive e culturali internazionali. Appassionato di musica rock, viaggi, sport (maratoneta). Nei suoi libri i temi ricorrenti sono: la musica come chiave narrativa. Ogni libro ha un’anima “rock”, non solo citazioni musicali, ma
Luci, passione e musica dal vivo: dal 15 ottobre Parigi sbarca a Roma con “Moulin Rouge! Il Musical”, la nuova produzione diretta da Massimo Romeo Piparo per il Teatro Il Sistina. Per la prima volta in Italia, lo spettacolo ispirato al celebre film di Baz Luhrmann prende vita nel Sistina Chapiteau, la particolare struttura teatrale che combina comfort e atmosfera circense, con una caffetteria in stile bistrot parigino e un doppio palcoscenico girevole da trenta metri. Licenziato dalla casa di produzione australiana Global Creatures, lo show è la versione italiana del musical premiato con dieci Tony Awards a Broadway. Piparo, che firma anche l’adattamento e la traduzione dei dialoghi,
In un pomeriggio settembrino, con una scenografica libreria come sfondo, il sipario della rubrica si apre sull’interessante viaggio a ritroso nella memoria, in una Parigi segnata dall’eco dell’11 settembre 2001. È il cuore di Lithium 24, il nuovo racconto di Fabio Iuliano, giornalista, insegnante e scrittore aquilano, pubblicato dalla casa editrice “All Around“. Un testo che intreccia vicende personali e fragilità collettive, con un protagonista – Simone – rinchiuso in una clinica psichiatrica, intento a ricostruire le ultime ore che lo hanno trascinato lì. La paura, il sospetto, la perdita di orientamento diventano metafora di un’epoca: l’Europa dei primi anni Duemila, quando
Oltre: geografia del confine
Fino al 12 ottobre, gli spazi di Palazzo Romano a Gioia del Colle in provincia di Bari ospitano la prima edizione di Oltre: geografia del confine. La rassegna segna un nuovo capitolo nel percorso culturale avviato negli anni scorsi con “Escaping people” e “Storia di una catena”, confermando la vocazione della cittadina pugliese a luogo di confronto e ricerca artistica. Il progetto, promosso da Palazzo Romano Eventi e dall’associazione Pugliè, in collaborazione con l’associazione culturale One e lo Stato Sociale della Fotografia, propone mostre, workshop e incontri dedicati al tema del confine. Un concetto che gli artisti reinterpretano come spazio da
Una piazza, una battuta sussurrata e il presente si dissolve. All’improvviso, le facciate restaurate dell’Aquila diventano i muri consunti della Roma seicentesca: taverne, vicoli bui, il clangore delle lame. È qui che prende corpo la visita teatralizzata “Caravaggio: luci e ombre di un genio maledetto”, scritta e diretta da Luca Basile con la compagnia itinerante Fenix Theatre, in un adattamento specifico per WelcomeAQ. Il percorso si apre in piazza Santa Maria Paganica. All’inizio l’atmosfera è quella di una visita guidata consueta, con le guide che accompagnano i presenti tra cenni storici e curiosità. Poi, all’improvviso, irrompe lo stesso Luca Basile: spada in pugno, abiti del Seicento, la
