Buon 10 dicembre, Jack!
Buon 10 dicembre, Jack! Ma Jack non esiste. O almeno non si chiama Jack. Damien Napoli racconta la storia di questa particolare foto sul gruppo The White Tape – Verona Jammers che riunisce Cover band e appassionati dei Pearl Jam. Nella foto di fatto si riconosce Eddie Vedder, la cui presenza viene spiegata così: “Stavo partecipando al Tibetan Freedom Concert a Randall’s Island a New York”, si legge, quando mi sono imbattuto in un ragazzo con un blocco appunti che raccoglieva firme per Amnesty International”. “Ero un membro di Amnesty al liceo”, prosegue il post, “quindi mi sono sentito obbligato a firmare la petizione. Mi
Prosegue il viaggio di Antonella Finucci, Valeria Valeri e Fabio Iuliano e ci si ferma a riflettere, stavolta – per l’ottava puntata di Ticket to Ride – su viaggi mentali, onirici e sugli stati di coscienza alterati. Dall’alcool, dalla droga, dalle emozioni troppo forti. Una tematica affascinante, ricca di spunti e suggestioni. L’ottava puntata di Ticket To Ride si apre allora coi Doors, con l’intramontabile Light my fire, e si finisce a parlare di poeti maledetti, di film cult come Trainspotting o di personaggi letterari intriganti e per nulla banali, come l’agente del caos, che nasce dalla penna di Giancarlo De Cataldo e che offre lo spunto per
Tsa, riscossa del teatro con 220 spettacoli
«Abbiamo chiesto alle compagnie del territorio di rimettersi in moto, cominciare a elaborare drammaturgie e ad allestire spettacoli che dovranno essere pronti per ripartire dentro e fuori il palcoscenico, anche sul piccolo schermo, grazie alla collaborazione con alcune tv regionali». Giorgio Pasotti, direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo presenta così il progetto “L’Arte non si ferma” che vede il Tsa e varie compagnie teatrali locali al lavoro nell’allestimento di nuovi spettacoli e laboratori teatrali. «Crediamo», ha detto l’attore in conferenza stampa a distanza, «che scritturare gli artisti e i tecnici sia la migliore risposta alla chiusura dei teatri, per ogni
Stranezze spaziali e solitudini terrestri
La chitarra che fluttua, un lap top aperto in mezzo a centinaia di cavi e un foglio bianco, protetto dal cellophane, con scritto “recording in session“. La tastiera introduce una melodia in qualche modo familiare. I primi versi del cantato lo sono ancora di più: “Ground control to Major Tom, Ground control to Major Tom“. Siamo a maggio del 2013, però a cantare non è David Bowie ma Chris Hadfield, comandante della missione Expedition 35 sulla Stazione Spaziale Internazionale. Voce e chitarra sono state registrate a bordo della Stazione spaziale, il piano e gli altri strumenti sono stati aggiunti da un gruppo di collaboratori
Confini ed etichette
Mi è stata raccontata una storiella interessante su un agricoltore finlandese. Quando si stava tracciando il confine russo-finnico, l’agricoltore doveva decidere se preferiva stare in Russia o in Finlandia. Dopo lungo tempo, decise che preferiva stare in Finlandia, ma non voleva offendere gli ufficiali russi. Questi vennero a fargli visita, e vollero sapere perché voleva stare in Finlandia. Il contadino rispose: “E’ sempre stato mio desiderio vivere nella Grande Madre Russia, ma credo che alla mia età non sopravviverei a un altro inverno russo”. (Anthony De Mello)
Il coniglietto e la volpe
C’era una volta un coniglietto che aveva molta paura di una volpe”, inizia così una storiella inventata da mia figlia stamattina. “Un bel giorno, la volpe si avvicinò al coniglietto che scoprì che la volpe non voleva mangiarlo e diventarono amici per sempre”. Mia figlia ha pensato anche alla morale: “Questa storia insegna che, anche se non conosciamo le persone, non dobbiamo avere paura”.
Sbagliare come meglio si può
In 42 anni impari che non si può imparare più di tanto. Che il massimo che puoi fare è sbagliare come meglio si può. E impari, soprattutto, a tenerti alla larga da chi non sbaglia mai.
Se a teatro non si può più andare, allora il teatro diventa una ‘consegna’ a domicilio e i vestiti di scena, questa volta, sono le divise tipiche dei rider. A vestire i panni di un fattorino è Nicola Borghesi, attore della compagnia teatrale Kepler-452 che si muove per le strade di Bologna, suonando ai campanelli dei destinatari-spettatori che avranno ordinato lo spettacolo a domicilio. Come racconta l’agenzia Dire, per ricevere lo spettacolo “Consegne”, a domicilio, si dovrà fare una prenotazione telefonica con qualche giorno d’anticipo e attendere l’orario scelto, dalle 19 alle 22 (non oltre il coprifuoco insomma). Giunta l’ora, Borghesi invia un link di Zoom allo
Kubla Khan, Diggi e l’arte di strada
“Voglio mostrarvi quello che ho dentro. Spesso le persone mi chiedono cosa significhino questi disegni per me, ma quello che vorrei è che pensino a cosa significano per loro”, così Alessia Di Girolamo protagonista della nuova puntata di Kubla Khan, parla della sua arte. Aquilana, classe 1997, si è formata a Firenze e Bologna dove continua a studiare e lavorare. In viaggio con Diggi tra gli artisti di strada di Bologna “Abbiamo tutti esperienze diverse”, spiega, “ma alla fine riusciamo a trovare sempre un punto di incontro: qualcosa che ci accomuna o che ci distanzia del tutto. Io vi sto