#Jazz4Italy – musica in cammino tra le terre del sisma
21 Luglio 2021 Condividi

#Jazz4Italy – musica in cammino tra le terre del sisma

In cammino fra quattro regioni – Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo – attraverso le terre del cratere per poi tuffarsi nella consueta due giorni tra le strade e le piazze dell’Aquila, con dieci palchi tra i quali si alterneranno 150 musicisti. Tengono botta gli organizzatori della kermesse “Il Jazz italiano per le terre del sisma”, appuntamento unico nel suo genere il cui coordinamento, quest’anno, passa dall’associazione I-Jazz, in prima linea nell’organizzazione della manifestazione sin dalla sua nascita, al sodalizio Jazz all’Aquila. Organizzazione, quest’ultima, che ne raccoglie il testimone a livello logistico e progettuale mantenendo però intatto il senso e gli obiettivi perseguiti dal 2015.

Il progetto prenderà vita sabato 28 agosto a Camerino con un evento musicale, per poi dare inizio alla terza edizione del Cammino solidale (una settimana di concerti e trekking), la conclusione, come ormai da tradizione, a L’Aquila, nel centro storico, con due giornate piene di grandi concerti (nel weekend del 4 e 5 settembre). Il cammino rispetterà il percorso degli anni passati con la partenza da Camerino (Macerata) per tornare nei territori che, con grande entusiasmo, hanno accolto i camminatori nel 2019 e nel 2020, attraversando i Comuni di Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice.

La direzione artistica, come successo già nel 2020, vede tre diverse voci che si sono impegnate per quasi un anno a costruire il programma delle due giornate aquilane: si tratta dei tre musicisti Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo.

Nel capoluogo, il via ufficiale è previsto sabato 4 alle 16, alla Fontana delle 99 Cannelle proprio in corrispondenza del Cammino solidale. Tra i musicisti che si esibiranno nel capoluogo anche: Danilo Rea, Pietro Tonolo, Ares Tavolazzi, Luca Aquino, Roberto Gatto, Maria Pia De Vito, John De Leo, Anais Drago, Gianpiero Locatelli, Lorenzo Bisogno, Ferdinando Romano. Forte anche la presenza di artisti provenienti da altre discipline dello spettacolo come l’attrice Chiara Caselli, il regista Raffaello Fusaro e i danzatori Karen Lugo e Virgilio Sieni.

Proprio la presenza di Sieni costituisce una delle importanti novità di questa edizione, oltre che una prima forma di collaborazione tra gli organizzatori della rassegna e il Maxxi L’Aquila. In campo più azioni coreografiche con il coinvolgimento dei cittadini in diversi luoghi della città, in una produzione a cura del Maxxi. Tutto ciò costituisce un’anteprima di Performative, il nuovo Festival delle arti performative che il Museo sta organizzando nel capoluogo abruzzese per la metà di settembre.
I concerti serali si terranno nel palco centrale di fronte alla Scalinata di San Bernardino, mentre le altre location saranno: il Parco del Castello, Piazza Palazzo, Piazza Chiarino, Piazza Santa Maria Paganica, Piazza dei Gesuiti, Fronte Casa dello Studente, Fontana delle 99 Cannelle.

Ieri la presentazione a Roma, alla presenza di Antonio Parente, direttore generale Spettacolo dal vivo, Gaetano Blandini, direttore generale Siae, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Andrea Miccichè, Presidente Nuovoimaie, Paolo Fresu, presidente Federazione nazionale “Il jazz italiano”, Corrado Beldì, presidente associazione Jazz all’Aquila e I-Jazz, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo, direttori artistici della manifestazione, Bartolomeo Pietromarchi, direttore Maxxi L’Aquila, Daniele Massimi, direttore artistico associazione Musicando.