La Siae: 2020 anno nero per lo spettacolo
Gli eventi ridotti del 69,29%, gli ingressi crollati del 72,9%. Arrivano i dati Siae per lo spettacolo 2020 e appaiono come la certificazione di quello che per l’intero settore, dal cinema al teatro, dalla musica alle mostre, il ballo, lo sport, è stato uno degli anni più neri. Con la spesa del pubblico che nel confronto con il 2019 è diminuita dell’82,24% ovvero di oltre 4,1 miliardi di euro. Per il settore, sottolinea il presidente Mogol, “per i creatori della felicità che sono i compositori e gli artisti della musica, del teatro, del cinema e della letteratura, nonché per i tanti
Ticket to Ride, pt. 18: viaggio al confine
Nella diciottesima puntata di “Ticket To Ride” si parla di muri e confini, di barricate e limiti. Si parte con “No frontiere” (1995) un brano dei Litfiba, in cui le parole graffiano le coscienze denunciando l’inadeguatezza delle scelte politiche che fondano sull’umanità ferita i propri privilegi. Eppure basterebbe semplicemente accorgersi che al di là di specchi e frontiere ci sono altri uomini. Ma i confini tracciano rette o arzigogoli da secoli anche sulle carte geografiche, dove un tempo separavano non solo il conosciuto dall’ignoto ma addirittura il reale dall’immaginario, dove sia apriva l’inesplorato e il noto lasciava il passo al mistero nel
Beati gli inquieti, il romanzo-reportage
Si può costruire sul deserto? Si può abitare la follia per definirne le geometrie? Quella stessa follia che Stefano Redaelli ha scelto di guardare da vicino. Professore di Letteratura italiana alla facoltà di “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia, esce in libreria con Beati gli inquieti. Un libro che arriva dopo un lungo trascorso all’interno di una struttura psichiatrica di Lanciano, in Abruzzo, con il proposito di riuscire a raccontare senza filtri la vita degli ospiti che ha conosciuto, la follia nella sua immediatezza e spontaneità. Un avvincente romanzo-reportage, dove realtà e finzione si incontrano a restituire un’immagine verosimile delle strutture di cura, che ancora
Parigi, aggredito lo scrittore Marek Halter
Lo scrittore ebreo Marek Halter è stato aggredito nella sua casa di Parigi la notte fra venerdì e sabato da due uomini con il passamontagna. I malintenzionati non hanno rubato nulla ma lo hanno colpito e gli hanno intimato di non gridare. Lo ha raccontato lui stesso a Le Figaro, precisando che i due uomini “non hanno rubato nulla”, lasciando anche sul tavolo la sua carta di credito “per mostrare che non era quella che li interessava. “Volevano spaventarmi, avvertirmi”, ha detto lo scrittore, che ha presentato una denuncia alla polizia.
Renga e l’oblio che ci salva
“Tornare a Sanremo non ha mai avuto per me un significato più profondo, non è solo la gioia di tornare su quel palcoscenico, in quel contesto così importante per la musica e per il mio lavoro”. Con queste parole Francesco Renga annuncia la sua nona partecipazione al Festival della canzone italiana (la prima con i Timoria nel ’91). La canzone in gara è “Quando trovo te”, scritta da Renga insieme a Roberto Casalino e Dario Faini, esplora il concetto di “oblio salvifico”: dimenticare come forma di protezione e come riparo da una vita che spesso ci costringe alla fretta. Il brano racconta del momento in cui quel ricordo felice
DON’T TAKE IT FOR GRANTED
Posto che ho sempre trovato retorica, banale, smielata, patetica, questa ricorrenza. Poi però quest’anno qualcuno mi ha fatto riflettere sul momento particolare che stiamo vivendo e sulle tante persone che vorrebbero stare insieme oggi ma non possono. Qualcuno mi ha detto: “Festeggia anche per noi e non darlo per scontato..”. E noi eseguiamo..
Kubla Khan: il postino di Pablo Neruda
La puntata di “Kubla Khan – visione in sogno” di questa settimana omaggia Pablo Neruda attraverso il romanzo di Antonio Skarmeta e l’adattamento cinematografico che conosciamo come ultimo film di Massimo Troisi. Un film, quest’ultimo, girato anche a Procida, isola proclamata capitale culturale del 2022. Romanzo e film ci consegnano una storia nella storia che fa da sfondo ai versi immortali del poeta cileno, premio Nobel per la letteratura. Conduce Fabio Iuliano, giornalista e docente di lingue, con letture in lingua originale a cura di Amarilys Desiree Gamez Silva. IL VIDEO
No, il Boss non era ubriaco
Man mano che emergono ulteriori dettagli sui guai giudiziari per fermo in stato di ubriachezza di Bruce Springsteen a novembre, sembrerebbe sempre più chiaro che la star del rock sia stata vittima di un “eccesso” da parte della polizia. Lo rivela il sito americano CoS, che cita il New York Post, fonti a cui a sua volta fa riferimento l’agenzia Adn Kronos. Nelle ultime ore si era diffusa la notizia che il livello di alcol nel sangue di Springsteen fosse superiore al limite legalmente concesso al momento del suo arresto. Ora, il New York Post ha condiviso altre informazioni sulle circostanze che hanno portato
L’appello è iniziato a rimbalzare sulla rete in chiave quasi romantica: «Se avete prenotato in un ristorante per San Valentino, andate comunque a ritirare da asporto. Sosteniamo i ristoratori…anche quello è amore». Un’idea a cui ha poi fatto eco il primo cittadino, Pierluigi Biondi, che si è rivolto direttamente alle tante persone che questa domenica avrebbero voluto pranzare o cenare fuori per la festa degli innamorati: «Continuate a essere vicini a queste attività ricorrendo all’asporto di cibi e pietanze da consumare poi a casa. I ristoratori», ha sottolineato Biondi, «hanno dovuto disdire moltissime prenotazioni pur essendosi attrezzati per accogliere famiglie e