Una catena con tanto di lucchetto per sbarrare la porta e il nastro adesivo sulla bocca al posto della mascherina. Gesto simbolico ed eloquente quello di Manuele Morgese, direttore artistico del Cinema teatro Zeta, contro lo stop alle attività culturali previsto dall’ultimo decreto. «Non c’è nulla da dire, i miei dipendenti andranno in cassa integrazione, io posso solo fare questo», afferma mentre chiude le porte del nuovo foyer inaugurato solo qualche settimana fa nel Parco delle Arti, a Monticchio, in una serata accompagnata dal jazz di Fabrizio Bosso a cui ha anche partecipato l’ex sottosegretario Gianni Letta. Il teatro, come tutti, si era adeguato rispettando i

“Ciao Teatro. E così si torna a casa. Per l’ennesima volta”. Simone Cristicchi, attore, musicista e direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo, commenta così, la stretta su teatri e cinema disposta dall’ultimo Dpcm. “Repliche annullate, alcune rimandate, quelle programmate ma chissà se confermate”, scrive sui suoi canali social. “Tanti dubbi, quanta approssimazione, senso di offesa. Giudicati alla stregua di fast food. I teatri, luoghi sacri, uniche isole rimaste dove bere acqua di sorgente”. “Siamo maghi, saltimbanchi, donne scimmia, forzuti e fragili”, prosegue Cristicchi, “siamo uomini e donne del fantastico mondo dello spettacolo. Quelli che vi fanno ridere, piangere, sopravvivere al Nulla

Il boato, il dolore, il bagliore inaspettato della luna a filtrare tra le rovine di quella che è stata la vita sino alla notte del 6 aprile. La paura, la corsa in ospedale e poi il volo in elicottero verso Pescara, verso la salvezza. La storia di Simona Iannini la puoi raccontare in tanti modi, ma tutti guardano alla luce. Quella luce che accarezza i colori del suo tombolo aquilano, chiamato in questi giorni a decorare la storica baguette del marchio di lusso Fendi, la borsa iconica creata nel 1997, per il progetto “Hand in Hand” con il quale è

Un appello disperato del presidente di Cultura Italiae, Angelo Argento, volto a preservare il lavoro di teatri al cinema è stato rivolto al premier Giuseppe Conte in merito al nuovo Dpcm che introduce una stretta sui luoghi di cultura sospendendo gli spettacoli in pubblico. Da Cultura Italiae anche una petizione online per preservare queste attività. “I lavoratori dello spettacolo dal vivo hanno messo il loro straordinario e personale impegno per riaprire teatri e cinema nel pieno rispetto dei protocolli per la tutela della salute”, si legge. “Essi sono luoghi sicuri dove il pubblico è seduto con mascherina e non parla durante la rappresentazione. L’uscita e l’entrata sono

Chi sono i cervelli ribelli? Gianluca Nicoletti ci racconta la sua storia personale e di come una situazione apparentemente limitante si sia rivelata occasione per una inaspettata consapevolezza di se stesso. Protagonista è la sua capacità di interpretare l’esperienza di genitore di un ragazzo autistico come slancio verso una lettura nuova e dissacrante del proprio valore e del proprio essere al mondo. Nicoletti propone di guardare alla diversità come altra capacità di relazionarsi e conoscersi, al di fuori di ogni comoda omologazione. Il racconto che ci regala, a tratti pungente e sarcastico, in realtà disvela un pensiero estremamente positivo e costruttivo. Questo

Il 23 ottobre 1920, esattamente cento anni fa, nasceva Gianni Rodari che all’Aquila è stato ricordato con un flash mob ideato da Spazio Rimediato e Brucaliffo. Appuntamento venerdì 23 ottobre alla Villa Comunale dove appassionati di tutte le età, in maniera spontanea e volontaria, hanno partecipato leggendo o recitando il proprio pezzo preferito di Rodari ai passanti. Ogni partecipante – lettore ha preparato un cartello con il titolo della storia da leggere in una postazione. La Villa si  è riempita così con le parole dello scrittore.

Racconta l’Ansa: Il 22 ottobre 1990 l’Off Ramp Cafe di Seattle ospitò un breve set dei Mookie Blaylock (il nome di un giocatore dell’NBA), una band al primo concerto. La formavano cinque ragazzi: due “veterani” della neonata scena grunge, Stone Gossard e Jeff Ament, un chitarrista solista. Mike McCready, il batterista Dave Krusen e un cantante, Eddie Vedder, che poco tempo prima faceva il benzinaio a San Diego. Eddie aveva ascoltato i provini di alcuni brani suonati da Gossard, Ament e McCready, aveva scritto i testi e li aveva inviati ai tre. In risposta ottenne un biglietto di sola andata per Seattle. Per il sound check i Mookie Blaylock suonarono

Debutta mercoledì 28 ottobre, al Piccolo Teatro di Milano – Teatro Strehler “La notte dell’Innominato”, spettacolo tratto dai “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Una produzione del Centro Teatrale Bresciano e del Teatro de Gli Incamminati, con musiche originali composte dal sulmonese Patrizio Maria D’Artista. Immerso in una densità scenica unica, costruita tramite suggestive videoproiezioni, Eros Pagni dà corpo e voce al personaggio manzoniano. È la notte fatale dell’arrivo di Lucia al castello, quando un uomo abituato a compiere il male si trova d’improvviso a fare i conti con sè stesso, con la sua disperazione, la sua ambizione, la sua finitezza.

La prima puntata di “Ticket to ride – Canzoni in viaggio” propone un percorso sulle “strade della purezza“. Attraverso le canzoni di Neil Young, Edoardo Bennato e Pearl Jam con suggestioni da Charles Baudelaire, Jonathan Livingston e Alessandro Baricco. Si parte dalle onde di un oceano che viene incontro a chi si sente fuori dal flusso. Un’onda in particolare che ti schiaffeggia e ti travolge costringendoti a rivedere tutti i parametri. Ma non è così che ci si libera dalle catene del nostro tempo? Anche se questa libertà sembra poco o nulla agli occhi di chi non ha bisogno di