“C’era una volta… – Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. – No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze”. Un incipit del genere apre a qualsiasi strada. E le strade di questa frazione del comune di Pescia in provincia di Pistoia ti viene da percorrerle scandendo in mente i temi di Fiorenzo Carpi per le Avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, forse la trasposizione più

Non è poi così inusuale immaginare uno come Federico Moccia in una giuria di un concorso di bellezza. Scrittore best seller – con oltre dieci milioni di copie vendute nel mondo – autore televisivo, sceneggiatore e autore per il cinema – è stato scelto come presidente di giuria della serata finale di “Miss Grand Prix”, in un circuito che comprende anche “Mister Italia”. Quest’ultimo evento vede Manuela Arcuri come madrina e presidente della giuria, di cui fanno parte anche Beppe Convertini e Leo Gassman. Entrambi i contest, organizzati dalla Claudio Marastoni, sono manifestazioni che si sono affermate e consolidate negli

Senza soluzione di continuità. La chiusura del sipario sui Cantieri dell’Immaginario apre a una serie di appuntamenti che accompagnano chi resta nel capoluogo – o chi viene in visita – fino alla seconda metà di agosto, quando partiranno gli eventi della 727ª Perdonanza celestiniana. E poi ancora la kermesse del jazz, nel primo weekend di settembre. Quaranta giorni di grandi eventi. Parte questo venerdì il Cinema sotto le stelle, proprio sulla scalinata di San Bernardino, luogo dei concerti principali. Come ogni anno, le proiezioni sono offerte dall’imprenditore aquilano Marco Reato, che ha voluto intitolare la kermesse alla memoria del padre Aquino Reato.

Musica in acustico e installazioni site-specific a cura di Riccardo Rufini, nell’ambito dei suoi Esperimenti di interazione cibernetica. Parole, note e immagini per l’ultima serata di luglio al Bar Vittoria Art Gallery di Calascio (L’Aquila) la cui gestione è portata avanti da Serena Ciccone.  I tavoli del locale sono decorati con una mappa delle costellazioni. “Si tratta di stelle visibili in questo periodo dell’anno”, spiega Rufini, “ho voluto dare a tutti un riferimento visivo alle stelle in questo cielo meraviglioso se lo si guarda da questa altezza”. Il suo  è un lavoro artistico nell’ambito dello Yaw Project. Dietro a spie e microfoni Francesca

Musica in acustico e installazioni site-specific a cura di Riccardo Rufini, nell’ambito dei suoi Esperimenti di interazione cibernetica. Parole, note e immagini per l’ultima serata di luglio al Bar Vittoria Art Gallery di Calascio (L’Aquila) la cui gestione è portata avanti da Serena Ciccone.  I tavoli del locale sono decorati con una mappa delle costellazioni. “Si tratta di stelle visibili in questo periodo dell’anno”, spiega Rufini, “ho voluto dare a tutti un riferimento visivo alle stelle in questo cielo meraviglioso se lo si guarda da questa altezza”. Il suo  è un lavoro artistico nell’ambito dello Yaw Project. Dietro a spie e microfoni Francesca

Tra tutte le arti, la musica sembra quella più effimera: in teoria cessa di esistere quando chi suona si ferma. In pratica, continua dentro di noi, mostrando forza nella sua fragilità, col suo potere di seminare domande, speranze, sogni e inquietudini. Ne è ben consapevole Niccolò Fabi, la cui sfida è quella di dare alle sue canzoni la forza evocativa del racconto, in un equilibrio da cercare tra un testo e una coda strumentale sperimentale che lasci il tempo a chi ascolta di dare un proprio significato alle parole. Sullo sfondo i paesaggi al tramonto del sito archeologico di Peltuinum, nell’area di

Parole e note nella giornata conclusiva della kermesse I Cantieri dell’Immaginario 2021, il festival promosso dal Comune dell’Aquila con la direzione artistica del maestro Leonardo De Amicis. Una kermesse che ha visto 30 spettacoli nel cuore dell’estate del capoluogo abruzzese. Nel pomeriggio di lunedì 26, il Teatro stabile d’Abruzzo – in collaborazione con Spazio Rimediato e l’associazione Ricordo – presenta lo spettacolo “All’Umor non si comanda”, in serata concerto di chiusura con Samuele Bersani. “All’Umor non si comanda” porta la firma di Giuseppe Tomei con musiche di Fabio Iuliano e Alessia Centofanti (quest’ultima cura anche la supervisione musicale). Scenografia a cura di Edoardo Gaudieri, costumi Mara Gentile (BrucaLab), disegno luci Luca Serani, supporto tecnico

Moving forward, non poteva esserci altro titolo alla cerimonia di apertura dei giochi olimpici Tokyo 2020. Una cerimonia in una città che non ha avuto paura di mostrare le ferite di un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, con condizioni che avevano messo in forse, per il secondo anno di fila, anche la possibilità di effettuare i giochi stessi. Ferite da far rimarginare, crepe, frammenti da rimettere insieme. Non sono i giapponesi a insegnarci l’arte del kintsugi? Un minuto di silenzio con tutti i presenti (pochi per la verità) in piedi, comprese l’imperatore Naruhito e il presidente del Cio, Thomas Bach, è stato osservato

Sei appuntamenti con altrettante compagnie di danza conosciute anche a livello internazionle, con un programma che spazia in vari settori della danza. Ecco il festival “I cento passi”, in programma da venerdì 31 luglio a mercoledì 22 settembre all’Aquila. La kermesse ha la direzione artistica della coreografa Amalia Salzano e di Loredana Errico, responsabile del Centro studi L’Aquila Danza – Teatro dei 99. Due amiche, due colleghe, due professioniste che dedicano la loro vita alla danza in tutti i suoi variegati aspetti, da quello performativo fino ad arrivare a quello istituzionale ricoprendo, rispettivamente, i ruoli di presidente e vicepresidente dell’Aidaf