“Ho hackerato un concerto per restituire al mio pubblico qualcosa di diverso, tra musica, parole e performance”. Parola di   Tarek Iurcich, alias Rancore da novembre in tour con Xenoverso, un allestimento immersivo che porta sul palco il concept del suo ultimo album, in un continuo viaggio “tra i mondi e tra i versi”. Un tour, partito al Viper Theatre di Firenze, che venerdì raggiungerà il Pin Up di Mosciano Sant’Angelo (ore 21.30 organizzazione Best Eventi) per l’ultimo appuntamento invernale, prima della data estiva del 23 giugno al Rock in Roma. Xenoverso, uscito nel 2022, arriva dopo la duplice esperienza al Festival

Un territorio sorprendente e multiforme, che dai versanti della collina di Montalcino (Siena) guarda con dolcezza verso l’incanto della Val D’Orcia, per giungere da un lato fino alle pendici dell’Amiata, e dall’altro alle pianure che precedono il mare. Di corsa tra curve armoniose e tenui rilievi, che alternano fitti boschi ad oliveti, vigneti a campi di grano. Piccoli appezzamenti sovrastati da poderi isolati, castelli maestosi, chiesette di campagna con attorno il proprio borgo. Questo è il territorio della Brunello Crossing, sul quale domina il paese medioevale di Montalcino. Se decidi di correre da queste parti è tutto compreso nel pacco

Settimana impegnativa per Salmo, primo nome annunciato nella line up di Pinewood, la tre giorni di musica e incontri all’Aquila (dal 14 al 16 luglio all’Aeroporto dei Parchi)  che lo scorso anno ha registrato un’affluenza record giornaliera di oltre 18mila persone. Mentre gli archi dell’Orchestra di Sanremo ancora vibrano, l’artista sardo si mette alle spalle alcune buone esibizioni a Sanremo, dal palco della Costa Smeralda e da quello principale del teatro Ariston nella serata delle cover. Giovedì, con un’esibizione che ha visto il coinvolgimento del pubblico a bordo della nave di Costa Crociere, Salmo ha appassionato anche i non amanti del

Destinazione paradiso è uno dei brani cult della storia della musica italiana degli anni Novanta, che ha consacrato Gianluca Grignani al successo e lo ha fatto entrare di diritto nella categoria degli artisti maudits. Il brano presentato a Sanremo giovani nel 1995, con cui arrivò solo sesto, diede il là a una catena di ininterrotti successi. Si tratta del secondo singolo estratto dal disco omonimo che collezionò 700 milioni di copie in Italia e 1 milione in tutto il mondo. Gianluca Grignani racconta con una disarmante semplicità il momento in cui sembra che la vita non possa andare avanti, che nulla abbia più un senso. Eppure il

I Colla Zio vincono la settima edizione del premio Enzo Jannacci – Nuovo Imaie con il brano “Non Mi Va”, in gara al 73esimo Festival di Sanremo. La band milanese ha ricevuto il riconoscimento oggi, venerdì 10 febbraio, nella Sala Stampa Rai del Casinò di Sanremo. Presenti alla premiazione il presidente del Nuovo Imaie Andrea Micciché insieme a Paolo Jannacci e Yuman, vincitore della scorsa edizione del Premio. La giuria, composta da Dodi Battaglia, Paolo Jannacci e Yuman, ha avuto il compito di valutare i pezzi e le esibizioni in gara di Colla Zio, gIANMARIA, Olly, Sethu, Shari e Will per individuare lo stile, gli accenti e l’acume

“È molto difficile sia per me sia per la mia famiglia guardare le immagini di queste ore: vedere case e palazzi in Turchia e Siria completamente distrutte, ho rivissuto come un flash, pensando alla mia casa all’Aquila che nel 2009 si è sbriciolata”. Il boato, il crollo, le ore di angoscia, un’angoscia ancora più opprimente per una persona sorda. A raccontare è Eleonora Calesini che aveva 20 anni, il 6 aprile 2009, era studentessa dell’Accademia dell’Immagine e fu l’ultima persona ad essere estratta viva dalle macerie del terremoto che devastò L’Aquila. Nel crollo dell’edificio in cui si trovava, in via

È del 6 febbraio 2023 la notizia del terribile terremoto che ha colpito l’area al confine tra Siria e Turchia. Ad oggi la conta delle vittime arriva a migliaia di decessi. Come se non bastasse, le temperature bassissime, il gelo e la pioggia stanno ulteriormente aggravando la situazione degli sfollati e ostacolando gli sforzi dei soccorritori. Risulta difficilissimo raggiungere le aree vicine all’epicentro in Turchia, dove fonti riportano che l’autostrada che porta a sud non è più sicura dopo le forti scosse delle ultime ore, è stato infatti necessario deviare il transito su vie di comunicazione che passano attraverso le montagne. La protezione civile locale

“Ground Control to Major Tom… Torre di controllo al maggiore Tom”. Per quanto l’immaginario apra a orizzonti comuni, non ti aspetti che le prime parole pronunciate da un personaggio del Piccolo Principe siano queste qui, sulle note della “stranezza spaziale” più famosa dell’universo. Non ti aspetti neanche che l’aviatore venga ribattezzato Tom, maggiore Tom. Ma questa commistione non dispiace affatto. Anzi. Leggi anche: David Bowie che della sua morte ha fatto un’opera d’arte Era il 6 aprile 1943 quando, a New York, Reynal & Hitchcock pubblicarono per la prima volta Il piccolo principe nella sua versione inglese, il più celebre dei racconti

“Quella della ricostruzione è un’occasione importantissima per il dialogo tra le funzioni centrali e quelle territoriali”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo al suo arrivo all’Aquila in occasione della tappa abruzzese di “Facciamo semplice l’Italia ‘PArola’ ai territori”, il progetto itinerante lungo la Penisola del ministro e del Dipartimento della funzione pubblica per l’ascolto e il confronto con le realtà territoriali. Si tratta di un’iniziativa portata avanti per raccogliere indicazioni e proposte di istituzioni, enti e aziende locali, in questo caso con un focus specifico legato alle tematiche amministrative legate alla ricostruzione, dando voce in particolare