Teatro, musica, sport, arte. Entra nel vivo questa settimana a Pescara, la quarta edizione del Festival Dannunziano, con un focus sul tema “L’Imaginifico”. Una lunga e ricca kermesse di 9 giorni, in cui trovano spazio momenti musicali con Mario Biondi e Achille Lauro, rispettivamente il 6 e 7 settembre in piazza della Rinascita. A questi si aggiungono i concerti al teatro d’Annunzio di Sergio Cammariere (venerdì 9 con Angelo Valori & Medit Orchestra), Enrico Melozzi – sabato 10 in “Sentimento Panico” con Giuliana De Sio e Fasma – e Brunori Sas domenica 11 settembre. Quattro le sezioni della rassegna, ciascuna

“Stasera ci siamo riuniti qui per celebrare la vita, la musica e l’amore del nostro caro amico, nostro compagno di band, nostro fratello Taylor Hawkins”, le parole di Dave Grohl scandiscono tempi ed emozioni del primo dei due concerti-tributo dedicato a Taylor Hawkins, il batterista scomparso a marzo. I Foo Fighters hanno aperto con una cover di “Rock ‘N’ Roll Star” degli Oasis con Liam Gallagher alla voce solista e Dave Grohl alla batteria. “Per quelli di voi che lo conoscevano personalmente”, ha detto ancora Grohl, “sapevate che nessun altro riusciva a farvi sorridere o ridere o ballare o cantare come lui. Per quelli di

L’improvvisazione nel jazz è magia. È venirsi incontro con quelli con cui condividi il palco, segnando un nuovo arrivo per una nuova partenza. Come quello del Cammino solidale, giunto all’Aquila da Camerino attraverso 250 chilometri e quattro regioni (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo) per dare il via all’ottava maratona musicale del “Jazz italiano per le terre del sisma”. La manifestazione, legata anche a iniziative benefiche in favore delle aree colpite dai terremoti del 2009 e quello del Centro Italia del 2016-17, si ripropone come una vetrina su questo genere musicale. Dal 2015, circa 3.500 musicisti si sono alternati sui vari

 «Le critiche mi scivolano addosso: il mio personaggio è qualcosa di diverso dalla vita reale». A parlare, dal palco dell’Emiciclo, è Elisa Esposito fortunata tiktoker tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2022 della kermesse “Sulle tracce del Drago”. Appena ventenne, ha raggiunto il milione di follower grazie alle sue “lezioni di corsivo” ossia quel particolare modo di parlare a cantilena sempre più diffuso tra i giovanissimi nel Milanese. Ai microfoni dell’artista Alessia Di Girolamo, Elisa si è descritta come una ragazza normale che ha appena finito la scuola di estetista e che sarebbe pronta a tornare a lavorare in questo settore se la

. «Il Jazz italiano per le terre del sisma è il coronamento di una stagione estiva straordinaria per la nostra città cornice prediletta di un evento che è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento internazionale per gli appassionati di questo genere». Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, saluta così il ritorno della carovana del Jazz italiano per le terre del sisma. Alle 16 l’appuntamento per visitatori, turisti e appassionati è a Borgo Rivera. Lì confluisce anche il trekking partito la scorsa settimana da Camerino e giunto all’Aquila dopo un percorso di circa 250 chilometri attraverso 4 regioni (Marche, Umbria,

Nuovo appuntamento di Libri in cortile. Giovedì 8 settembre, alle 18.30, l’autore Federico Falcone presenta il libro Vito Taccone. Il camoscio d’Abruzzo (edizioni Radici, 2022). Sarà a dialogo con il giornalista Fabio Iuliano. L’appuntamento è a palazzo Michelletti in via Castello, 47. Il libro si propone come in poema ciclistico e una ricostruzione storica, un romanzo d’avventura e un saggio d’autore, un’orchestra di bici e un coro di gregari. È la storia di un corridore esplosivo e di un uomo vulcanico, di un ragazzo-uomo di casa e di un ciclista uomo di strada, di un innocente perseguitato da una giustizia ingiusta. Vita e morte, miracoli e

(L’intervista, per la versione online, è a cura di Alessandra Farro) Una storia distopica, devastante e, soprattutto, possibile quella raccontata da Fabio Iuliano in “Lithium 48” (Aurora Edizioni 2017). Simone, blogger e musicista “alternative rock” di origini abruzzesi, vive a Parigi pochi mesi dopo il crollo delle Torri Gemelle. Da qui nella sua mente qualcosa si rompe o, forse, semplicemente diventa più intensa: si convince di essere costantemente seguito dalle telecamere finché la paranoia diventa insostenibile. Il racconto è tratto da una storia vera? «Ho dato la mia identità – dal modo di vestire ai gusti musicali – a un

Tredici anni fa si ritrovò a girare per le tendopoli in un minivan predisposto dalla Protezione civile. Sul piazzale di Collemaggio c’erano ancora le tende. Una chitarra acustica, un sorriso contagioso e una “Strada facendo” da strimpellare. La città mostrava ancora tutte le ferite del sisma e le gru erano gli unici “ganci in mezzo al cielo” che contavano. Quando è arrivato nel pomeriggio, Claudio Baglioni si è trovato davanti il Teatro del Perdono, il grande palco allestito davanti alla Basilica, con una platea di 5mila posti e maxischermi distribuiti anche in piazza Duomo, per un concerto evento su cui è calato

Sotto il sole delle ore più calde, pochi minuti dopo la fine delle celebrazioni, ma anche sotto la pioggia a tratti fastidiosa del pomeriggio, migliaia di fedeli sono entrati nella basilica di Collemaggio attraverso la Porta Santa aperta da Papa Francesco. In realtà, ad aprire tecnicamente la Porta è stato Lucio Luzzetti, segretario generale del Comune dell’Aquila che dall’interno della basilica di Collemaggio ha spalancato il portone al pontefice. Fino a stasera sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria varcando la Porta Santa «sinceramente pentiti e confessati». APPUNTAMENTI RELIGIOSI Diversi gli appuntamenti in programma in queste ore. Ieri pomeriggio, l’arcidiacono del Capitolo Metropolitano, il