Dai tormentoni di fine anni Novanta e inizio Duemila alle atmosfere più rarefatte in chiave jazz. Dalle evoluzioni elettroacustiche delle canzoni più recenti, alle energie assortite a colpi di blues e funk. Voce e chitarra, il musicista e cantautore romano Alex Britti si fa carico di dare il via, domani sera, alla nona edizione di Emozioni in musica, il festival che dal 2014 ha attirato a Roseto degli Abruzzi migliaia di spettatori, accogliendo nomi importanti della produzione musicale nazionale come Patty Pravo, Massimo Ranieri, Loredana Bertè, Stadio, Francesco Gabbani, Al Bano ed altri ancora. La rassegna, per il terzo anno consecutivo, è in
L’interpretazione di Joe Biden, in un ritratto che non tralascia la proverbiale “abbiocco” che gli ha fatto guadagnare il nickname Sleepy Joe. Aneddoti e storie da 40 anni di carriera tra tv e cinema e soprattutto il derby improbabile Abruzzo-Lombardia con la complicità di Vincenzo Olivieri. Sabato sera, Ezio Greggio ha catturato il pubblico di Atri, facendo registrare il secondo sold out consecutivo del tour. Uno spettacolo che Greggio firma con Marco Salvati e Armando Vertorano. A produrre è il pescarese Stefano Francioni, con musiche a cura di un altro abruzzese, Davide Cavuti. Attore, showman, regista, giornalista, scrittore, è stato protagonista di trasmissioni cult
Estatica si accende a suon di rock con uno degli appuntamenti più attesi del suo ricco programma: The Biggest Combat Rock Band, che tornerà ad esibirsi dal vivo questa sera (domenica 28 luglio) alle 21.30 nell’arena del Marina di Pescara. Ben 100 i musicisti che si sono dati appuntamento per suonare insieme e realizzare il nuovo video clip, che restituirà in musica l’anima pulsante d’Abruzzo. L’iscrizione scadeva il 31 maggio scorso e le partecipazioni sono arrivate in pochissimi giorni, parola di Spray Records che ha ideato e organizzato questo vincente format. LE FOTO 2024 / 1 Il palco sarà quello delle
Le Olimpiadi, i Gojira e il coraggio di osare
L’esibizione dei Gojira, durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi francesi, è una rinnovata testimonianza del perché i nostri vicini di casa abbiano un approccio alla cultura più sdoganato del nostro. La Francia, Paese multietnico e multiculturale, dove le minoranze rivestono un ruolo in qualsiasi contesto sociale, non ultimo quello culturale, appunto, sono spesso viste anche come un punto di forza, come un quid pluris da tenere in considerazione per aggiungere valore a ciò che si fa. In Italia l’approccio conservatore e tradizionalista collima con quello innovatore e rivoluzionario francese, sempre attento a stare un passo avanti agli altri oppure a fare
Il museo delle Olimpiadi e della Shoah
Il Museo delle Olimpiadi e della Shoah ha accompagnato questa edizione dei Giochi. Un luogo unico che intreccia la storia dello sport con la memoria della Shoah. Situato nel cuore di Parigi, questo museo offre un’esperienza educativa e commovente, esplorando il ruolo delle Olimpiadi durante uno dei periodi più bui della storia umana. Il museo è diviso in diverse sezioni tematiche che guidano i visitatori attraverso un viaggio nel tempo. Dalle Olimpiadi di Berlino del 1936, utilizzate come strumento di propaganda dal regime nazista, fino alle storie personali degli atleti ebrei perseguitati, ogni sezione offre una prospettiva unica e toccante.
La cerimonia di Parigi tra luci e polemiche
Quella della cerimonia itinerante sulla Senna era una buona idea, sulla carta, ma molto rischiosa. Specie in caso di pioggia. Hanno avuto anni per pensarci e invece tutti sotto l’acqua, con le immagini pre-registrate (che dovevano fare da raccordo ai vari passaggi) che, invece, mostravano cieli tersi. Emozionante il finale, quello sì, con la performance di Celine Dion in parallelo con il volo del calderone/mongolfiera olimpica. E pazienza se la bandiera dei cinque cerchi l’hanno issata al contrario, errore peraltro coerente con la scelta di includere alcune nazioni ed escluderne altre… Parigi ha dato il via ai Giochi della XXXIII
L’esordio della Spagna nel torneo di calcio delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stato segnato da una vittoria sofferta ma entusiasmante contro l’Uzbekistan, con un punteggio finale di 2-112. La partita, disputata al celebre Parc des Princes di Parigi, ha visto le Furie Rosse iniziare con il piede giusto la loro avventura olimpica. Il Match. La Spagna è passata in vantaggio al 29° minuto grazie a un colpo di testa vincente di Marc Pubill sugli sviluppi di un calcio d’angolo1. Tuttavia, l’Uzbekistan ha risposto prontamente con Eldor Shomurodov, attaccante della Roma, che ha trasformato un rigore al 45° minuto, portando
Viaggio a ritroso nella Parigi sotterranea
Ainsi tout passe sur la terre Esprit, beauté, grâces, talent. Telle est une fleur éphémère Que renverse le moindre vent. Così tutte le cose passano sulla terra Spirito, bellezza, grazia, talento Effimero come un fiore in balìa dalla minima brezza Scolpiti nella pietra, i versi anonimi ti accolgono all’interno di uno degli ossari realizzati nelle catacombe di Parigi, autentico labirinto a venti metri di profondità. Un viaggio nel tempo, ma anche fuori dal tempo, in un frammento sospeso nell’eternità. Qui riposano milioni di parigini i cui resti vennero trasferiti in seguito alla chiusura dei cimiteri della capitale. Ossa che non hanno più
Danilo Rea sul lago di Campotosto
Un appuntamento originale e unico nel suo genere è in programma domani pomeriggio alle 18: il concerto jazz sulla riva del lago di Campotosto con il pianista Danilo Rea che torna ad esibirsi per la Società Aquilana dei Concerti “Barattelli” nell’ambito dei Cantieri dell’Immaginario. Campotosto è certamente tra i luoghi più colpiti e devastati a seguito dei fenomeni sismici del 2009 e quelli successivi di Amatrice e del centro Italia. Di contro, il lago è una delle località più belle e frequentate del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Questa suggestiva e unica cornice sarà scenografia naturale per le note e