“Noi siamo i partigiani della pace”. Alle spalle la bandiera dell’Anpi, sulle spalle quella multicolore contro ogni guerra. Ma Franco Federici parla a nome dei manifestanti riuniti in piazza Regina Margherita a un anno esatto dall’invasione della Russia in Ucraina. Federici è, soprattutto la persona scelta per rappresentare l’Assemblea L’Aquila per la pace, un’organizzazione spontanea che riunisce più realtà al suo interno. Dall’inverno scorso ha organizzato diversi presìdi nel centro cittadino. “La priorità del momento – incalza Federici – sembra quella di inviare armi, finanziando quel settore specifico e questo arriva in un periodo in cui garantire welfare, sanità e

Il suo libro “Fronte dell’Est. Passato e presente di un destino geografico” (Castelvecchi 2022) ha definito con tempestività e lucidità confini e dinamiche di un conflitto acuito da un’invasione su larga scala decisa dalla Russia di Vladimir Putin. Da allora, da quella notte tra il 23 e il 24 febbraio dello scorso anno, Salvatore Santangelo è stato chiamato in causa da testate di tutta la Penisola per descrivere lo scenario che ha portato alla guerra russo-ucraina, sempre alla luce di dinamiche globali che il giornalista e docente universitario aquilano aveva analizzato in altri volumi, come “Babel” (2018) o “Gerussia” (2016).

Guè e Verdena, altri due nomi si aggiungono nella setlist del Pinewood, festival di riferimento dell’estate aquilana per la musica indipendente. Un’edizione, realizzata in collaborazione con la Vivo Concerti, in programma dal 14 al 16 luglio, che vede già schierati Salmo (sabato 15) e Lazza (domenica 16). Due mondi apparentemente opposti quello di Guè (sul palco venerdì 14) e dei Verdena (sabato 15), accomunati dal pionierismo sonoro e dall’esplorazione di orizzonti lontani dalla musica mainstream, che arricchiscono il cast della tre giorni di musica e incontri abruzzese. Da una parte il rap senza tempo di Guè, pseudonimo di Cosimo Fini,

Due miti della storia del rock starebbero per unire le forze, mettendo da parte decenni di rivalità: i Rolling Stones starebbero lavorando assieme a Paul McCartney e Ringo Starr, i due Beatles sopravvissuti, in vista di un nuovo album. Lo ha appreso Variety che cita “molteplici fonti”. Secondo il giornale di spettacolo, l’ottantenne Sir Paul avrebbe registrato parti di chitarra basso per un progetto della band di Sir Mick Jagger coordinato da Andrew Watt, premio Grammy 2021 per producer dell’anno che di recente ha lavorato con star come Elton John e Dua Lipa. Anche l’82enne Ringo sarebbe a bordo, anche se non è chiaro in quale tipo di collaborazione. Le registrazioni sarebbero avvenute a Los

Fa discutere nel Regno Unito come negli Usa, la polemica innescata dalle “correzioni” ispirate al politicamente corretto ai libri di Roald Dahl: scrittore britannico di origini norvegesi reso celebre – al di là delle non poche controversie suscitate a posteriori attorno alla sua persona – dalla pubblicazione di titoli per l’infanzia di enorme successo planetario. Polemica che contrappone anche nomi celebri della letteratura anglosassone contemporanea, dopo la decisione annunciata nei giorni scorsi nel Regno Unito dall’editore Puffin, branca del colosso Penguin, e condivisa dai familiari: titolari dell’eredità legale dell’autore morto 74enne a Oxford nel 1990. Tanti i dubbi sulla scelta dell’editore Puffin –

Laika, la street artist che di recente aveva realizzato un poster – poi rimosso – nei pressi del carcere dove è rinchiuso Matteo Messina Denaro, è tornata all’Aquila, stavolta con un’opera in sostegno dei piccoli artisti aquilani I-Bros per salvare un murales situato in piazza Duomo. Si tratta di un murales eseguito più di quattro anni fa da Argo, talentuoso artista locale. Raffigura un grosso cane dobermann ed è stato realizzato sulla serranda di un’edicola nella principale piazza della città. L’opera fu notata dai due piccoli artisti aquilani che da subito iniziarono a “portargli” periodicamente un osso di carta da

“In Siria, così come in Turchia, la terra continua a tremare. Ma la Siria continua a scontare un deficit di attenzioni e di aiuti”. Con queste parole, l’ex assessore della Regione Abruzzo, Mimmo Srour, originario della città siriana di Nakib, ha ribadito la necessità di aiuti immediati in favore delle aree colpite dal sisma. “La situazione nel Paese è più che drammatica – sottolinea – tanti i morti, tantissimi feriti, innumerevoli le abitazioni distrutte, città intere ridotte in macerie. La Siria ha bisogno di aiuti, al di là di qualsiasi polemica o speculazione politica, da qualsiasi parte provenga, che ha

Bridges

“Oltrepassiamo i nostri ponti dopo esserci arrivati e ce li bruciamo alle spalle, e niente mostra il cammino percorso, tranne il ricordo dell’odore del fumo e la sensazione che una volta i nostri occhi hanno lacrimato.” ℯ ℴ ℴ ℊℯ ℯ ℯ ℴℯ ℴ ℯ ℯ ℯ , ℴℊ ℴ ℴ ℴ ℴ ℴℊℯ ℯℯ ℯℴ ℴ ℯ ℯ ℴ ℴℯ, ℯℴ ℴℯ ℴ ℯℯ ℯℯ. (Tom Stoppard)

Conto alla rovescia per la serata finale di “Una Voce per San Marino” il festival che sabato 25 febbraio sceglierà l’artista che rappresenterà il Titano all’Eurovision Song Constest 2023, nato su iniziativa della Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino in collaborazione con Media Evolution Srl e San Marino Rtv, Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. La serata si terrà al Teatro Nuovo di Dogana di San Marino, in diretta su San Marino Rtv a partire dalle 21 (e visibile sul digitale terrestre al canale 831, su Tivùsat al canale 93, su