Migranti: per le comunità albanesi l’accordo con l’Italia è delicato
9 Novembre 2023 Condividi

Migranti: per le comunità albanesi l’accordo con l’Italia è delicato

C’è attesa anche tra le comunità abruzzesi di migranti dell’Albania e dalla Macedonia del Nord alla luce del nuovo protocollo Italia-Albania sulla gestione dei migranti siglato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il primo ministro albanese Edi Rama.

Un documento di nove pagine, 14 articoli in tutto, che resterà in vigore per cinque anni, rinnovabili di altri cinque che vedrebbe l’Albania mettere a disposizione dell’Italia due aree del proprio territorio per la realizzazione di altrettanti centri per migranti. “Ben venga – commenta il presidente dell’associazione culturale ‘Rilindja’ che rappresenta immigrati dell’Albania e della Macedonia del Nord all’Aquila e in Abruzzo, Abdula ‘Duli’ Salihi – qualsiasi soluzione volta a favorire l’accoglienza di migranti.

Anni fa anche io ho fatto parte dei flussi migratori e quindi sono per dare una possibilità a qualsiasi persona che provi a cercare per sé e per i suoi cari una vita migliore”. “Quello che mi sembra difficile da capire – prosegue – è la logica di tale accordo. Le strutture, da quanto ci è stato riferito, saranno realizzate e gestite dall’Italia, a proprie spese e sotto la propria giurisdizione. Quindi è solo un problema di spazi? E quali sarebbero i costi di un’operazione del genere, sia per consentire la realizzazione dei due centri, sia per la gestione a distanza? Mi chiedo che ci sia qualcosa sotto che a noi non è dato conoscere.

Inoltre – aggiunge – non va trascurato un problema relativo alla gestione di eventuali flussi non controllati di persone da e per un Paese come l’Albania che non fa parte dell’Unione europea, quando si sa che per molti l’Italia stessa è un territorio di transizione verso la parte centrale del continente”. Altra problematica è quella relativa al consenso di un’operazione del genere in terra albanese. “So che l’opinione pubblica è divisa – conclude Salihi – anche se sono sicuro che la storia e le relazioni amichevoli tra Italia e Albania prevarranno su qualsiasi ritrosia, anche in virtù dell’accoglienza ricevuta negli ultimi decenni”.

Y3M