Oceans, il libro: la rassegna stampa
15 Novembre 2023 Condividi

Oceans, il libro: la rassegna stampa

Con il suo nuovo romanzo, Oceans, l’autore e giornalista Fabio Iuliano racconta il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante.

Un romanzo di narrativa contemporanea che sa di saudade e serendipity, di amore e ripensamenti, di vecchi e nuovi incontri. Un viaggio introspettivo alla ricerca di sé.

Quarta di copertina

Oceans è un racconto che sa di saudade e serendipity, di sale dei mari del Nord. È la storia di Simone, della sua vita di blogger e musicista che scorre a passo lento, fino a quando un’onda lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Swansea, Roma, Lisbona. Tre città e tre tempi, per illuminare con i riflettori lo spicchio di palco occupato da chi cerca di lasciarsi alle spalle le cicatrici di Parigi e il ricordo di “quella” notte.

Estratto

«Non ti rendi conto di quanto ogni singolo attimo sia immerso nell’eterno? Eppure abbiamo sempre l’impressione che il tempo ci sfugga, come la terra sotto i nostri passi. Ogni aspetto della vita segna questo momento: la brezza dell’alba, il rumore del mare, le macchine che corrono verso la Marina. I sensi stanchi dopo le sei di sera. Quello che voglio dire è che per gli abitanti del cimitero Oystermouth la vita ha già fatto il suo corso. Siamo noi, nel nostro essere mutevole, nei nostri piccoli cambiamenti quotidiani ad avere, o almeno illuderci di avere, il flusso che scorre nelle vene. E questo ci crea ansia. L’ansia di non riuscire a mantenere le promesse che abbiamo fatto a noi stessi. Non abbiamo paura di morire, ma paura di vivere una vita che, in fondo, è solo il sogno di un drago. Alcuni giorni mi sembra di dondolare a testa in giù da un ponte e di soffrire di vertigini al contrario».

[Recensione] – “Oceans”: un racconto che sa di miele e di fiele

Informazioni dettagliate

Titolo: Oceans
Autore: Fabio Iuliano
Pagine: 112
Genere: narrativa
Data di pubblicazione: 12/10/2023
Casa editrice: Radici Edizioni www.radiciedizioni.it
Link per l’acquisto cartaceo: https://www.radiciedizioni.it/libri/oceans/
Link per l’acquisto digitale: https://www.amazon.it/Oceans-Fabio-Iuliano/dp/B0CJDYQ4C8

Rassegna stampa

Recensioni (blog e Instagram):
Segnalazioni

L’autore

Giornalista, docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e il Centro (testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale). In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +.

Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America  – la folle corsa ciclistica da un capo all’altro degli Stati Uniti – ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco.

Nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Polidoro. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz” (Aurora edizioni), l’anno successivo Lithium 48, sempre per la stessa casa editrice.

Suona alternative rock ed è membro di Rockin’1000, la più grande rock band al mondo con cui ha fatto concerti anche negli stadi di Parigi e Madrid.

Sito web: https://fabioiuliano.it/

Dicono di “Oceans

Con una scrittura asciutta e invitante, ricco di citazioni musicali e di riferimenti culturali, il racconto di Fabio Iuliano si presta a una lettura agevole e piena di spunti, per la gioia dei lettori che amano gli scenari marittimi, la musica e le storie che sanno di malinconia per ciò che poteva essere e non è stato. Anche se a volte perdere sé stessi è il primo passo per ritrovarsi.

The Walk of Fame (Link: https://www.thewalkoffame.it/blog/perdersi-per-ritrovarsi-tra-angoli-di-mondo-oceans-il-nuovo-libro-di-fabio-iuliano/)

Il libro parte da un ricordo evocato dal bancone di un locale del Bairro Alto, tra i vicoli della capitale portoghese. Lì Simone si trova ad affogare nella ginjinha quello che resta di una giornata di lavoro. La sua vita scorre a passo lento, fino a quando un’onda lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Le onde, del resto, sanno sempre dove sei e sanno venire a prenderti.”