Immergersi nella rete globale di relazioni tra istituzioni, organizzazioni e soggetti economici da un lato all’altro del pianeta. Interagire con fonti aperte, accessibili ai canali di comunicazione più comuni (giornali, televisioni, social media), ma anche con canali che conducono a informazioni segrete e riservate, attraverso una vera e propria attività di intelligence. Un viaggio nel cyberspazio (blog, forum, risorse multimediali condivise) che in questi anni non si è solo sviluppato a livello superficiale, ma nasconde una parte non emersa dell’iceberg che è fino a 500 volte più grande, con tanto di “Blackbook”, il Facebook del web “oscuro”. Una dimensione parallela
Lory Del Santo ai Golden Globes… beviamoci sopra
Arrivano i Golden Globes ed ecco la nuova genialata social dello staff della Ceres. Tra i premi in palio a Los Angeles, tra gli altri, le migliori serie tv in occasione dei Golden Globes Awards 2016. Tra i candidati spiccano Outlander, Game of Thrones, Empire, Mr. Robot e Narcos. Ma loro vogliono Lory Del Santo
L’Aquila, il suono dei Mold sulle onde del sisma
«Vuoi fare una cosa illegale? Campiona questo pezzo, gioca con le interferenze». Ottaviano non ci pensa due volte: si china sulla pedaliera, stuzzica un po’ la sua “loop station” per far partire un suono omogeneo e ripetitivo, poi avvicina il suo telefono alle corde della sua Fender Jazzmaster e parte un riff cervellotico ed elaborato. Giovani, geniali e rumorosi. Ottaviano, Enrico e Carlo sono i “Mold on Your Sauce”, una delle band più interessanti tra quelle formate nel post-sisma all’Aquila. La loro ostinata sperimentazione musicale ha attirato la curiosità del giovane film maker Fabio Fusillo nell’ambito del progetto “L’Aquila, il
Fuoco nella cucina dell’albergo di Mussolini
Il bollitore che va a fuoco, l’allarme antincendio che suona e così, nel giro di qualche ora, turisti e personale dell’hotel si ritrovano a valle. Momenti di paura nella notte tra domenica e lunedì all’hotel di Campo Imperatore a quota 2.200 metri di altitudine. Un principio di incendio, per fortuna senza gravi conseguenze, che però ha costretto la direzione della struttura a disporre lo sgombero della struttura. Una misura tutto sommato precauzionale considerando che le fiamme sono state circoscritte nell’area della cucina. «Non ce la siamo sentita comunque di tenere i turisti nell’hotel», spiegano dalla reception. «Per questo gli ospiti
L’Aquila inizia il nuovo anno nel segno di un gemellaggio inedito. Lunedì 4 e martedì 5 gennaio, l’Auditorium del Parco del Castello ospiterà il primo appuntamento nazionale dedicato alla comunità russa residente in Italia: il “Russia day”. «L’obiettivo principale di questa manifestazione», spiegano dalla Fondazione Italia- Russia, «è quello di evidenziare l’importanza delle relazioni sociali tra i due Paesi e la sua valenza dal punto di vista dell’integrazione socio-culturale e commerciale». Lo spirito di “Russia day” è un percorso culturale, un viaggio itinerante per la diffusione della cultura russa in Italia. A tal proposito vengono scelti luoghi sempre diversi. Il
A Cagnano, tra le case di Torre, tra i vicoli di Fossatillo, a spasso per i borghi accarezzati dai versi del poeta popolare Fausto Ruggeri. E poi ancora più su, dove il verde si apre e vorresti avere un paio di ali per volare sul parco del Gran Sasso. Quelle ali, forse non fanno parte dei ricordi di infanzia di Mirna Marini. Eppure, se gli aerei in Italia volano in tutta sicurezza è anche grazie al suo lavoro. Dipendente Alitalia dal ’98, dall’ottobre scorso si occupa della manutenzione di base della flotta della compagnia di bandiera coordinando il lavoro di
Trapianti, a Roma la speranza per il fegato
Quando viene diagnosticata una grave insufficienza epatica, tale da costringere al trapianto, uno dei punti di riferimento per l’Italia centrale è stato il Policlinico Umberto I di Roma che ospita uno dei centri di eccellenza a livello nazionale. Fino a poco tempo fa le liste di attesa per l’Umberto I erano monitorate al reparto di Gastroenterologia, diretto dal professor Francesco Attilii. Il reparto romano è un settore del Dipartimento di Medicina clinica ed è specializzato nell’esecuzione di endoscopie digestive ed ecografie. Esegue visite gastroenterologiche, gastroscopie, colonscopie, ecografie addominali per seguire i pazienti negli anni di attesa del trapianto. Fanno parte dell’équipe
“Un trapianto di rene per tornare a vivere”
Quattro ore al giorno attaccati a una macchina. Un giorno sì e un giorno no. «Tutti i dializzati vanno di sicuro in Paradiso, perché la loro parte di Inferno l’hanno già avuta qui». E Maurizio Videtta non parla per sentito dire. Dal 2008, da quando gli è stata diagnosticata insufficienza renale, ha passato anni particolarmente difficili. Una simbiosi con l’emodialisi che non si è fermata neanche col terremoto: la mattina del sei aprile, nel giorno più difficile per L’Aquila, è stato costretto a raggiungere in tutta fretta l’ospedale di Atri per proseguire la terapia, tralasciando la conta dei danni a casa
Era da poco finita la guerra, e questa terra portava ancora i segni di anni difficili. Nonno Michele andava di paese in paese sospingendo un carretto che fungeva, nello stesso tempo, da mezzo di locomozione e da bottega. Era un esperto nella molatura e nell’affilatura delle lame e chiunque nei paraggi avesse bisogno, sapeva dove trovarlo. Nella Marsica, di fatto, di arrotini ambulanti non se ne vedevano molti. Col tempo, Michele Stasio, riuscì a consolidare la propria attività, tramandando la tradizione sino ai suoi nipoti. Un testimone raccolto da Alessia e Daniele Mari. Ventinove anni lei, venticinque lui, hanno ascoltato