Mio nonno, e dico seriamente, per qualche tempo ha sofferto di uno strano disturbo che gli faceva vedere alpini da tutte le parti. Poi, tutto ad un tratto, scomparso il disturbo e scomparsi gli alpini. Io fino a ieri vedevo alpini ovunque. Oggi invece vedo solo strade vuote. Devo preoccuparmi?

L’AQUILA. C’è un cuore alpino che ogni anno scalda l’adunata. Quello che batte nelle mogli, madri, figlie degli alpini che, nonostante non abbiano svolto il servizio militare, potrebbero portare senza alcun dubbio il cappello con la penna nera. Le vedi in prima linea ad applaudire i loro uomini alle Adunate nazionali, a supportarli nelle loro attività di gruppo, a sostenere quell’ideale di solidarietà e fratellanza propria degli alpini.

Dieci ore è durata la grande sfilata degli alpini a L’Aquila. Lungo tutti i due chilometri e mezzo del percorso gli aquilani hanno risposto con tanti applausi e grande affetto verso le penne nere, in particolare per i volontari della Protezione Civile Ana che ha portato uno striscione con la scritta: “6 aprile 2009 – maggio 2015, siamo ancora tutti qui…”. Erano giunti in più di 8mila nei mesi successivi al terremoto e sono tornati per portare alla popolazione l’affetto e il calore tipico degli alpini. Con loro le penne nere giunte a L’Aquila da tutt’Italia e dai cinque continenti

Gli invisibili delle campagne del Fucino non hanno nome e per questo spesso non possono essere aiutati. È questo ciò che è emerso dalla tavola rotonda “Lavoro dignitoso per un’agricoltura di eccellenza” organizzata nell’ambito della due giorni della Flai-Cgil. All’incontro, al quale hanno preso parte numerosi braccianti, gli esponenti del mondo sindacale e degli istituti di previdenza hanno evidenziato come il fenomeno del caporalato è particolarmente accentuato nel Fucino perché ci sono diversi immigrati non in regola con il permesso di soggiorno che di conseguenza non possono denunciare. Gianni Di Cesare, della Cgil Abruzzo, ha sottolineato come la presenza del

La due giorni organizzata dalla Flai-Cgil nazionale in collaborazione con la Fli-Cgil Abruzzo parte ad Avezzano questo pomeriggio alle 14,30 con l’inaugurazione della mostra “Contro la Torlonia: la lotta, l’eccidio, la riforma” e subito dopo all’hotel dei Marsi con la conferenza “Il lavoro agricolo nel Fucino ieri e oggi” con Corrado Peracchia (Flai Teramo), Ada Sinimberghi (Flai Abruzzo), il sindaco Gianni Di Pangrazio, il segretario della Camera del Lavoro, Umberto Trasatti e l’assessore regionale Dino Pepe. Alle 18 sono previsti un ricordo di Romolo Liberale e l’assemblea pubblica a Luco dei Marsi. Domani alle 5 i sindacalisti andranno a incontrare

Troppo spesso i social network ci fanno assistere a episodi di intolleranza, mancanza di rispetto per l’altro e quanto di peggio. Eppure, talvolta guardando in giro per la rete spunta che qualche storia che ti fa recuperare fiducia nel web 2.0 e, soprattutto, nel genere umano.  “Questo annuncio potrebbe sembrare banale..ma ieri sera a Chieti Scalo nella zona bar Cipriani. ..ho smarrito un peluche  di mia figlia di un anno da cui non si è mai separata…adesso da 24 ore piange disperatamente”. La storia in questione inizia così. Ora, di problemi nel mondo ce ne sono tanti, ma chiunque ha

UNICEF UNICEF IN NEPAL: CLICCA QUI PER DONARE Secondo l'Unicef almeno 940.000 bambini che vivono nelle zone gravemente colpite dal terremoto hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Lo staff presente in Nepal registra il progressivo esaurimento di forniture di acqua e alimenti, interruzioni di corrente e il blocco della rete mobile. L'Unicef sta già inviando di cisterne di acqua e la fornitura di sali per la reidratazione orale e integratori di zinco per le persone raggruppate negli insediamenti informali, e fornisce tende per strutture mediche da campo, utilizzando forniture già pre-posizionate nel paese. Inoltre sta inviando due voli cargo con