Applausi a per il debutto di Matilda al Sistina. Pubblico entusiasta per i piccoli interpreti del cast, per Luca Ward nei panni della preside Trinciabue, per i Pozzolis (Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli) nei ruoli dei genitori, per il resto del cast e per l’orchestra dal vivo diretta da Federico Zylka. Un altro successo firmato Massimo Romeo Piparo che sarà in scena per tutte le feste di Natale.

Un piacere, oltre che un onore condividere il microfono con Sam Yadah come è successo ieri al Cpia L’Aquila. In occasione con l’incontro con il professor Francesco Barone. Oltre al suo incredibile talento, Sam ha condiviso con noi parte della sua non facile storia. Un momento del pomeriggio “L’integrazione è possibile: basta venirsi incontro con rispetto reciproco e valorizzare ogni singola persona come essere umano”. Le parole del professor Francesco Barone e le testimonianze delle sue missioni in Africa hanno riempito ieri le aule del CPIA L’Aquila in un incontro di culture e passioni tra parole, immagini e musica. Abbiamo

E va bene, oggi sono 45. Gli anni si compiono anche senza la notifica di Facebook (un grazie doppio a chi me li ha fatti comunque). E oggi, la girandola del tempo mi ha fatto un dono speciale: per una coincidenza (una banale visita di controllo), mi sono ritrovato più o meno 45 anni dopo al Bambin Gesù li dove da piccolo ho subìto un intervento che probabilmente (con tutto il – non dovuto – rispetto per la sanità abruzzese) dalle parti nostre sarebbe finito male – lo dico con le parole di un pediatra dell’epoca. Per quest’anno voglio regalarmi

Un tè che affonda nell’Oceano come avvenne, esattamente 250 anni fa, nella celebre protesta del Boston Tea Party. Ad accompagnare la merenda del pomeriggio, letture e canzoni di mare. Sullo sfondo i racconti di Oceans – il libro tra saudade e serendipity e sale dei mari del Nord. Swansea, Roma, Lisbona. Tre città e tre tempi nella geometria del ricordo. Mi fanno compagnia la scrittrice e insegnante Mariaester Graziano, Francesca Soledad Catenacci (interventi musicali) e Barbara Bologna (letture).

With his new novel, “Oceans,” the author and journalist Fabio Iuliano narrates the journey of a young musician who retraces his memories through music and places of the past, aiming to relive what he considers the most important night of his life. A contemporary fiction novel that carries the essence of saudade and serendipity, of love and reconsiderations, of old and new encounters. An introspective journey in search of oneself. Back Cover “Oceans” is a tale that carries the essence of saudade and serendipity, of the salt from the North Sea. It is the story of Simone, his life as

Mercoledì 6 dicembre alle 17,30, un’aula del Cpia L’Aquila  (Centro provinciale istruzioni adulti) si trasformerà in un palcoscenico vibrante di letteratura ed esperienze per accogliere il professor Francesco Barone (Univaq), attivista e ambasciatore per la pace. Barone, protagonista di interventi umanitari in luoghi come Ruanda, Burundi, Senegal e Congo, condividerà la sua esperienza di missionario a pochi giorni dalla sua nuova missione nel Nord-Kivu. L’appuntamento sarà arricchito da un reading multilingue, organizzato dai docenti Barbara Di Sabato, Francesca Giuliani, Lea Della Cagna e Fabio Iuliano. Da poesie a canzoni, questa iniziativa esplorerà la bellezza delle parole in lingue diverse, a creare un ponte autentico tra le

Il MAXXI L’Aquila inaugura “Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari”, mostra collettiva, curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel, che presenta le opere di Bea Bonafini, Thomas Braida, Guglielmo Castelli, Giulia Cenci, Caterina De Nicola, Anna Franceschini, Diego Marcon, Wangechi Mutu, Valerio Nicolai, Numero Cromatico, Agnes Questionmark, Jon Rafman, Alice Visentin, e un progetto speciale di Giuseppe Stampone in dialogo con le fotografie di Scanno della Collezione Franco e Serena Pomilio. Il progetto di allestimento è di Benedetto Turcano. La mostra, che omaggia nel titolo “Diario notturno” (1956), uno dei capolavori letterari di Ennio Flaiano, accoglie le opere di tredici artisti internazionali, nati nell’ultimo trentennio del

Completato l’allestimento al Munda – Museo Nazionale d’Abruzzo dedicata a Giulio Cesare (1582-1627) e Francesco Bedeschini (1626-1699), padre e figlio, pittori aquilani del XVII secolo. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq, e la Fondazione Carispaq. Aperta al pubblico da domani al 3 marzo 2024, nei locali del Munda a Borgo Rivera, può essere considerata uno sguardo in bianco e nero sul Seicento centro-italiano, indagato da un osservatorio decentrato, ma peculiare. Un’esposizione a cura di Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra, direttrice del Munda. In Italia è il primo evento

“Rimani. Riposati. Non temere di nulla. Dormi sul mio cuore…”. Verso la fine del concerto, dal palco del Teatro Massimo di Pescara, Patti Smith propone alcuni versi sanguigni, dalla sfrontata dolcezza. Quelli di ‘Rimani’, appunto. “In inglese questo componimento si chiamerebbe ‘Stay’ – spiega prima di leggere -. So bene che detta così suona come una canzone di Rihanna. E invece è una delle poesie più passionali di Gabriele D’Annunzio”. Appunti vocali, parole, istantanee, ballate dalla coda psichedelica. La Sacerdotessa del Rock sa regalare al capoluogo adriatico una performance carica di energia e significato. Un concerto che accompagna la pubblicazione