Il Cpia (centro provinciale istruzione adulti) ha ospitato il giornalista Roberto Ciuffini (Il Centro/News-town)  per una lezione sulla black music. Per musica afroamericana (chiamata anche black music) si intende un termine generico usato per una varietà di generi musicali derivanti o influenzati dalla cultura degli afroamericani, dai generi Spiritual, Gospel, Blues, Jazz, Swing, Rhythm and blues, Rock and roll fino al Soul, Funk, Rap, Reggae e Dancehall, che per molto tempo sono stati una minoranza etnica rispetto alla popolazione degli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, le varie tradizioni culturali si unirono con le influenze europee della polka, dei valzer e della musica

“A chi resiste”. La dedica che Giuseppe Tomei riserva al suo libro “Io non c’ero” regala alla Resistenza un concetto originale, declinabile in tanti sensi possibili, specie in una città come L’Aquila, specie in un momento in cui i valori della democrazia e della memoria storica non possono essere dati per scontati. Anche il capoluogo resiste, lo fa nelle sue forme istituzionali, attraverso una serie di eventi di protocollo, promossi dal Comune che hanno preso il via nel piazzale dello stabilimento ex Thales Alenia, dove si è tenuta una cerimonia di commemorazione dei Caduti della Banca d’Italia. Presente il vicesindaco Guido Liris, ma non

Passi per il decalogo della birra stampato sul muro. Passi per quel “se site venute a rompere’ o c*** avite sbagliato palazzo!!!” che si legge in un quadretto decorato con i colori del Napoli. Passi per la scritta vintage “ho sempre pensato che bere mi facesse male, allora ho smesso di pensare“, sul muro col pennarello indelebile. E passi per le targhette improbabili dietro al bancone. La cosa che più ti lascia pensare entrando nella Tana del Luppolo, nei locali di via Pizzo Doca, a due passi dalla piazzetta del Sole, sono gli sgabelli rivestiti in cellophane senza un motivo

Sono partiti in 22, dall’India, dalla Spagna e dall’Italia, alla volta del confine palestinese. Naso rosso, camici multicolore e un sorriso da difendere in un momento particolarmente delicato. È questo l’obiettivo della sesta missione dei clown inviati in zone remote e spesso dimenticate dai media internazionali. Tra loro, in questo gruppo, c’è Thea Valentina Gardellin, in arte dottoressa “Olga del Volga”. Originaria del Veneto, è arrivata all’Aquila l’8 ottobre dello scorso anno, dopo aver vinto un bando per le scuole d’infanzia Casetta Fantasia e Silvestro dell’Aquila e alla primaria De Amicis. Di professione fa l’insegnante d’inglese, la traduttrice e l’interprete,

Un incontro pubblico sul libro "Lithium 48" di Fabio Iuliano. Ha bartecipato la classe la terza "Classico" del "Polo liceale statale Saffo" con il coordinamento della docente Annalisa Barbagrigia.

Accordi, proiezioni, poetry slam, installazioni grafiche. Lo Maggio fest è questo e molto altro. Per il secondo anno consecutivo, lunedì 30 e martedì 1 maggio, il Parco del Castello diventa il quartier generale del festival, prodotto e realizzato dall’associazione di promozione sociale (che non persegue alcuna finalità politica) Immagina, in collaborazione con Radio L’Aquila 1. Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di avvicinare la popolazione del territorio, con particolare attenzione a famiglie e giovani, al patrimonio musicale locale. Stand e punti di esposizione faranno il resto, grazie alla collaborazione con diverse associazioni un variegato mercatino i cui proventi andranno in beneficenza.

Editoria, discografia, dibattito pubblico su temi di attualità come i vaccini. I prossimi giorni sono densi di appuntamenti e vedono in città l’alternarsi di ospiti. Tra tutti Erri De Luca, la cui presenza è stata annunciata in queste ore. L’appuntamento è per giovedì 3 maggio, alle 18, al teatro dell’Accademia di Belle arti. Si parlerà del ritorno nelle librerie della “Rivoluzione” di Jack London, autore di “Zanna Bianca” e “Il richiamo della foresta”, in una nuova edizione curata proprio dallo scrittore napoletano. Nel 1910 London aveva accolto alcuni dei suoi migliori scritti nella Revolution and Other Essays, che presentava una visione fantapolitica

Striscioni, cartelli, fasce tricolore e bandiere neroverdi. L’Aquila risponde compatta alla mobilitazione convocata per dire no alla restituzione delle tasse sospese a imprese e protagonisti nelle aree colpite dal terremoto del sei aprile 2009. La richiesta arriva dalla Commissione europea che considera le somme milionarie aiuti di Stato. Partiti, alle 10.30 in punto, come da programma, in migliaia (6mila secondo gli organizzatori) sono scesi in strada, in rappresentanza di istituzioni territoriali, locali e nazionali (Comune e Regione in primis), ma anche forze sociali e sindacali, attività produttive e dipendenti. In corteo anche tantissimi studenti delle scuole medie e superiori dell’Aquila

Cambiano i tempi, cambiano i volti e i nomi dei protagonisti ma la storia è sempre la stessa. C’è chi sposta missili convinto di avere Dio dalla sua parte. That’s evolution baby #Siria