Il garage rock semi-psichedelico firmato Chris Cacavas ed Edward Abbiati. Le atmosfere salentine dei “Mamma li turchi”, la voce sensuale di Annalisa Andreoli e le parole avvolgenti di Massimo Priverio, considerato tra i migliori cantautori rock italiani. Senza dimenticare le corde magiche di Paolo Giordano in un tributo alla leggenda di Syd Barret. Ecco che questo inizio di novembre ci regala degli appuntamenti importanti con la musica. Martedì, la band Post sun vision apre la jam session del Foruli all’Irish cafè di Pianola, mentre il giorno seguente la cantante-showgirl aquilana, Annalisa Andreoli sarà la protagonista del live dei “Fratelli-il Bacaro”.

Il libro delle regole del PalaAngeli, la struttura polivalente gestita dai sodalizi Minibasket L’Aquila e Nuovo Basket aquilano, ne ha in realtà una sola: “Rispetto” declinata attraverso tanti disegni colorati dai bambini che ogni giorno si alternano sotto i canestri. Una regola che attraversa l’impianto e trascende gli aspetti sportivi, facendo della struttura un punto di riferimento per la socialità del capoluogo, proprio a partire dal Progetto case di Sant’Elia 1, uno dei due quartieri antisismici realizzati a ridosso della frazione aquilana. L’idea del PalaAngeli è nata nei primi mesi dopo il terremoto, quando la portata del tragico evento si

Parole, musica ed energia al Polarville, in via Castello, con il nuovo libro di Silvia Leuzzi, istrionica scrittrice romana, che ha al suo attivo già una pubblicazione a cura di Aurora Edizioni “I Pensieri di uno stolto, racconti di diversa disabilità”. Un reading con musica dal vivo in programma venerdì 3 alle 18.30. Grazie al premio letterario Scarabeus di Livorno, ha ottenuto la pubblicazione di questo nuovo volume “I temi della poesia”. La dissimulazione in poesia è una gran virtù, viene spiegato da Gabriele Sirti nella presentazione dell’opera a cura del sito La sepoltura della letteratura. Ci sono autori che

Una guida non convenzionale alla bellezza della capitale francese: un vicolo secondario, una vetrina di un anonimo negozio, l'esibizione di un artista a cui nessuno bada, un ciclista che insegue le macchine.

Uno sportello operativo a sostegno degli stranieri residenti del territorio. È la proposta del presidente dell’associazione culturale macedone Abdula “Duli” Salihi. L’associazione, in particolare, chiede all’assessore alle Politiche per l’immigrazione, Francesco Cristiano Bignotti (nella foto), un incontro per proporre azioni specifiche a sostegno delle politiche di inclusione e per la semplificazione delle procedure. L’appello di Salihi è rivolto anche a Nezir Dakaj, consigliere straniero aggiunto, affinché sostenga le proposte provenienti dalle associazioni delle comunità straniere presenti in città. «Da tempo», scrivono i membri dell’associazione, «sottolineiamo l’esigenza dell’apertura di uno sportello “aiuto-amico” rivolto alla popolazione straniera regolarmente soggiornante e gestito dalle

L’abitato di Sant’Antonio conta poche famiglie straniere. Tra queste, però, c’è quella di Abdula Salihi, per tutti Duli, un uomo come tanti: i suoi genitori sono arrivati in Italia dalla Macedonia, in cerca di fortuna, circa trent’anni fa, quando lui aveva sette anni. Quel ragazzino di allora è sempre rimasto all’Aquila, diventando piastrellista e mettendo su famiglia. Il terremoto e il relativo flusso degli eventi hanno portato lui, sua moglie e i suoi tre figli, di 4 anni, 16 mesi e l’ultimo nato da pochissimo) dentro uno degli alloggi antisismici di questo nuovo quartiere, che ospita complessivamente 611 residenti. INTEGRAZIONE. Duli è sì

Non poteva esserci occasione migliore per presentare la seconda edizione dell’Horror Film Festival, se non a ridosso dell’anteprima nazionale di “It”, il romanzo capolavoro di Stephen King ora nelle sale italiane grazie all’interessante trasposizione cinematografica di Andrés Muschietti che arriva quasi 30 anni dopo la fortunata miniserie televisiva. Alle 23.30 di mercoledì scorso, in una sala del Movieplex, il cinema multisala del capoluogo, decorata con palloncini rossi e neri, Marcello Di Giacomo, presidente dell’associazione organizzatrice L’Aquila Young ha preso la parola per presentare il nuovo appuntamento. Poi, a mezzanotte in punto, spazio al clown Pennywise. Installazioni, “excape room”, giochi di

A primo acchito, una data come il 29 settembre ti fa pensare a uno dei più famosi successi di Mogol e Battisti. Eppure, nelle nostre coordinate geografiche questo giorno è legato alle sorti del Progetto Case. Le prime piastre sarebbero state inaugurate a inizio ottobre del 2009. Ma la concomitanza col compleanno dell’allora premier Silvio Berlusconi, spinse la Protezione civile a scegliere proprio il 29 settembre come data del primo taglio del nastro, con tanto di consegna pacco-regalo e spumante ai “fortunati” inquilini individuati dall’algoritmo “gioiello”. LE PRIME CHIAVI. Proprio a Bazzano, in una delle traverse di via Fabrizio De

Il Comitato europeo delle Regioni (Cdr), riunito a Bruxelles alla presenza del governatore abruzzese, Luciano D’Alfonso, esorta l’Unione europea «a rispondere alla perdita di vite umane causata dai terremoti in Italia attuando una politica a lungo termine volta a favorire la ristrutturazione degli edifici e delle infrastrutture a rischio». L’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Ue «invita inoltre l’Unione e i suoi Stati membri a incrementare i finanziamenti per interventi di ristrutturazione, sostenendo che questi investimenti avrebbero ricadute economiche positive e potrebbero ridurre le emissioni dannose per il clima, come anche le vittime». Una richiesta che tiene conto anche la