The Walk of Fame Week, ritorno al passato
La puntata di The Walk of Fame Week di questa settimana si apre con la presentazione di Ritorno al Passato, il nuovo format del magazine dedicato alla riscoperta di alcuni luoghi del passato. Nella settimana di Pasqua c’è spazio per un omaggio a Jesus Christ Superstar così come alla Giornata mondiale del teatro. Pierpaolo Battista ci presenta il nuovo singolo “Dei miei”. Ottantadue candeline per Terence Hill. Rt RadioTerapia · THE WALK OF FAME 31 Marzo
Kubla Khan, dentro la biblioteca virtuale
Il Cpia L’Aquila (Centro provinciale istruzione adulti) ad “aprire al pubblico” le porte della biblioteca virtuale, spazio consultabile in un’apposita sezione del sito istituzionale www.cpialaquila.it. La biblioteca virtuale è un portale realizzato allo scopo di facilitare e divulgare la lettura, mettendo in relazione risorse digitali di vario tipo. Sono quattro le sezioni tematiche della biblioteca virtuale, a partire da quella dedicata agli strumenti della lettura, con collegamenti a vari siti dedicati che mettono a disposizione gratuitamente e-book o audiolibri. Una selezione di audiolibri a cura della scuola viene aggiornata periodicamente. La seconda sezione riguarda le videolezioni, con vari link a risorse esterne
Ticket to Ride, pt. 24: viaggio dentro Roma
La 24esima puntata di “Ticket to Ride – Canzoni in viaggio” ci porta a Roma. Roma, che è la “Capoccia der monno ‘nfame”, che è la grande bellezza e insieme è la puzza di gente, come canta Motta nella canzone di apertura, Roma stasera, pezzo interessante di un giovane e promettente cantautore. Roma delle contraddizioni, Roma che accoglie e ascolta, che c’è. Come un’amante, come un amore. C’è. E, se c’è, è eterno. Roma c’è sempre stata, come tutti i grandi amori, che sono sempre esistiti, anche prima di incontrarli e di viverli. E che non finiscono. Roma non comincia
Per favore, lasciate in pace i Nirvana
“Hello, hello, hello, how low?” Dio benedica Fiorello. Altro eterno ragazzo capace di reinventarsi nell’arco di decenni, di capire il momento, di fermare il tempo. Ma se c’è un’immagine dalla mia mente al mio stomaco che mi restituisce immediatamente la sensazione di mal di macchina – e anche un po’ di claustrofobia – è quella dell’autobus di gita delle superiori con la cassetta in loop di un album misto tra cover e canzoni originali che seguivano i due orrori a 33 giri come “Veramente falso” e “Nuovamente falso”. Chilometri di autostrada col magone del ritorno a casa e con queste
I Pearl Jam rinviano il tour europeo al 2022
Lo si intuiva dalle premesse dei giorni scorsi. Ora è ufficiale: il tour europeo dei Pearl Jam è spostato ufficialmente al 2022. La notizia arriva dai canali della band che annuncia le nuove date confermando che i biglietti già acquistati rimarranno validi anche per gli show del 2022. Inizialmente previsti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari lo scorso luglio per l’unica data italiana, i Pearl Jam hanno spostato lo show prima al 2021 e, oggi, al prossimo anno mantenendo però la location. I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per tutti gli spettacoli riprogrammati. I possessori dei biglietti acquistati tramite Ten Club, riceveranno una mail con ulteriori informazioni.
A scuola dopo Pasqua, ma non per tutti
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Solo che l’autunno è passato da un pezzo e che le primule rischiano di sbiadire anzitempo. Il pianeta scuola vive così questo periodo di transizione, in un momento in cui parte del personale scolastico ha già effettuato la prima dose di vaccino, anche se mancano all’appello ancora molti appartenenti alle categorie cosiddette fragili, tra docenti e personale tecnico-amministrativo. L’incertezza è legata al riavvio delle attività didattiche in presenza. Come o cosa non è ancora chiaro. Ma qualcosa di sicuro. «L’entusiasmo verso la riapertura c’è e non deve mancare», si affretta a dire
Ancora in piazza per chiedere scuole aperte
Non solo cartelle, zaini, quaderni, astucci e libri scolastici. Davanti all’Emiciclo, all’Aquila, arrivano anche gessetti colorati per disegnare i numeri sull’asfalto e giocare a campana. Un fazzoletto da “rubabandiera” e un elastico per piccoli esercizi acrobatici. Per chi torna in piazza, l’acronimo dad significa solo dimenticati a distanza. E in ballo non c’è solo il mero trasferimento di conoscenze, bensì la difesa dei diritti essenziali dei più piccoli, a partire da quello a «essere bambini». Così viene ribadito dai manifestanti: «Senza la scuola non si può camminare verso il futuro». Un contenuto condiviso in tante piazze della Penisola, anche se
Buona caccia, lupetti
Piccoli grandi eroi del nostro tempo difendono con piccoli gesti il presente, la primavera e il diritto a essere bambini.
Barcellona, un concerto con 5mila persone
Le mascherine Ffp2 danno un po’ noia, certo. Ma vuoi mettere l’ebbrezza di tornare tutti insieme ammassati a ballare e cantare sotto un palco: cinquemila persone sono tornate a vivere un concerto quasi come prima della pandemia, dopo essere stati tutti sottoposti a un test antigenico. L’esperimento, che segue alcuni tentativi analoghi condotti anche in Olanda, in è andato in scena di nuovo a Barcellona dove la band Love of Lesbian ha suonato al Palau de Sant Jordi. Esperimento riuscito che ora alimenta la speranza dei promotori e del pubblico affinché i grandi eventi tornino ad essere una realtà da