Un’arpa, un violoncello, una coppia di crome e una chiave di violino lambiscono il cantiere di palazzo Margherita, sede dell’assise civica fino al 6 aprile 2009. Proprio lì, quasi due anni più tardi, l’allora primo cittadino Massimo Cialente si barricò – nel giorno dell’unità d’Italia e con tanto di fascia tricolore – per chiedere risposte a una città abbandonata a se stessa, dopo un terremoto e tanti proclami. La ricostruzione, quella vera, si faceva attendere e il centro storico aveva bisogno di ben alto che di luci d’artista. Oggi, invece, all’Aquila servono anche queste decorazioni luminose e questa musica di

«Ricordo a tutti che è ancora possibile disdire per il cenone del 31». Un po’ per smorzare la tensione, un po’ anche per scaramanzia, Simone Laurenzi della birreria Gran Sasso si rivolge ai suoi clienti con queste parole. In realtà, il suo menu della cena di Capodanno è più che confermato, scelta tutt’altro che scontata alla luce della situazione attuale che ha spinto migliaia di gestori, titolari di locali o ristoratori ad annullare il veglione. Le percentuali tra quelli che rinunciano a spostarsi, per aspettare in vacanza il 2022, lambiscono il 50% delle prenotazioni. Numerose anche le rinunce rispetto alla sola cena

Volete una sintesi degli ultimi dodici aperitivi della Vigilia, dal 2009 a questa parte per intenderci? Chiedete a questo gruppo di ragazze, occhiali tondi e cappelli di babbo Natale alternati a mascherine nere. Portabottiglia a tracolla griffato pro loco di Amatrice – uno dei gadget più ambiti della celebre sagra degli spaghetti – e carriola da spingere a turno con bottiglie di Montepulciano, Campari e Vodka Keglevich alla pesca, di quelle che dovresti archiviare alla prima sbornia del liceo. Il tutto, fra bicchieri, ghirlande hawaiane e cappelli tricolore Peroni, comodamente adagiato su uno strato di ghiaccio. A ridosso delle 13,

Un po’ albatro, un po’ gabbiano, magari non un gabbiano qualsiasi, quelli che sorprenderesti a rovistare fra i rifiuti capitolini, ma il gabbiamo Johnatan Livingston, nel romanzo di Richard Bach. La storia raccontata in Given to Fly, canzone dei Pearl Jam, parte dell’album Yield, è la storia di tutti quelli che trovano più difficile camminare che volare, metafora di chi perde contatto con la realtà che lo circonda e si trova obbligato a cercare una dimensione individuale, con dei significati e dei significanti che non può condividere facilmente con altre persone. He could’ve tuned in, tuned in But he tuned out A

Meno tre gradi di minima, cinque di massima. Cielo terso fino al tramonto, vento tutto sommato accettabile. Cosa chiedere di più da un weekend di metà dicembre? Dopo un avvio nella norma, il sabato e la domenica a Campo Felice hanno fatto registrare una partecipazione da record, con punte da oltre 4mila presenze, tra sciatori e appassionati della montagna. «Siamo soddisfatti di questo inizio», conferma Gennaro Di Stefano, direttore degli impianti, «la gente ha voglia di sciare, dopo tutti i problemi degli ultimi anni». Le restrizioni anti-Covid non sembrano essere un problema: i controlli al Green pass vengono effettuati a campione,

Le parole del Vangelo della domenica d’Avvento superano le colonne della chiesa di San Bernardino in piazza d’Armi. «Maestro, che cosa dobbiamo fare?», chiedono le folle a Giovanni il Battista, nel testo dell’evangelista Luca. Deciso, Giovanni risponde loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Rituali, colori e canzoni della funzione religiosa a ricordare che manca poco a Natale e che Natale è condivisione. Lo sanno bene, poche decine di metri più avanti, i volontari della cucina della mensa di Celestino i cui fornelli sono sempre caldi a ridosso

TICKET TO RIDE

Il nostro piccolo reading che rende omaggio ad alcune opere o pellicole simbolo del periodo: parliamo di A Christmas Carol, La vita è meravigliosa, Nightmare Before Christmas, ma anche del Grinch, film-parodia di tutte quelle persone che non sopportano tutto questo affannarsi dietro a regali, pranzi, letterine, decorazioni e pacchetti. Ma se tutte queste persone un po’ Grinch, volessero solo ricordarci la vera essenza del Natale? Ph Courtesy Luigi Baglione #TickettoRide #ChristmasEdition

Nuovo appuntamento della stagione “Tutto il superfluo necessario 2021” di Spazio Rimediato. Sabato 11 dicembre è in programma “Ticket to Ride”, un viaggio in parole e musica, aspettando il Natale. Alla fine del 2020, Radio L’Aquila 1 ha lanciato il format “Ticket To Ride – canzoni in viaggio”, programma di approfondimento tra musica e letteratura. Ogni settimana è stato affrontato un tema diverso legato al viaggio, all’andare, alla scoperta. Un percorso declinato in canzoni (trasmesse dallo studio o suonate dal vivo) e accompagnato da riflessioni, spunti letterari classici e contemporanei. Sono stati affrontati temi come incontro, spiritualità, macerie e rovine, labirinti, oceani, orizzonti, boschi

“I’m sure the large part of me is Holden Caulfield, who is the main person in the book. The small part of me must be the Devil.” “Sono sicuro che una grossa parte di me è Holden Caulfield, che è il protagonista del libro. Una piccola parte di me deve essere il diavolo”. (Mark David Chapman) Cinque colpi di pistola esplosi, quattro dei quali andati a segno. L’8 dicembre 1980, Mark David Chapman si era appostato davanti all’entrata della residenza di John Lennon, il palazzo The Dakota in Central Park a Manhattan. Quando il musicista uscì di casa, Chapman gli strinse la mano e si