Da Camerino all’Aquila, il jazz per le terre del sisma
25 Luglio 2022 Condividi

Da Camerino all’Aquila, il jazz per le terre del sisma

Nel segno di Pier Paolo Pasolini e Charles Mingus – dei quali si celebrano i 100 anni dalla nascita – questo il filo conduttore dell’edizione 2022 del “Jazz italiano per le terre del sisma”, in un progetto che rafforza l’impegno in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – confermando il coinvolgimento e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” e il coordinamento operativo dell’associazione Jazz all’Aquila.
A fine estate la musica tornerà dunque a lambire le ferite dei terremoti del 2009 e del 2016-17, in una manifestazione ormai consolidata nel panorama tra cammini solidali e concerti dal 27 agosto al 4 settembre. La lunga kermesse musicale, presentata ieri a Roma nella sede del Ministero della Cultura, coinvolgerà i territori, anche per mantenere alta l’attenzione su luoghi che sono ancora feriti e sostenere la microeconomia locale. Simbolo di apertura, inclusione e coralità, “Il Jazz italiano per le terre del sisma” chiuderà con la due giorni aquilana dal titolo “In molti sogni, la verità che è in noi”: recuperando appunto l’insegnamento di Pasolini e Mingus, la città si aprirà al sogno collettivo dando spazio alle differenze, in un viaggio nella musica senza limitazioni di età, genere, provenienza stilistica, contaminazione.
Tornerà il 27 agosto anche il Cammino solidale per le terre del sisma, concerti e trekking da Camerino a L’Aquila (arrivo del Cammino previsto alla Fontana delle 99 Cannelle alle 16 del 3 settembre) percorrendo sentieri segnalati, strade di campagna e tratti di strade asfaltate. Tra i passi, le salite le discese, saranno organizzati molti eventi musicali sul percorso. Tra gli artisti presenti Note Noire Quartet, Boris Savoldelli, Marco Remondini, la “Musicando” Jazz Orchestra, Sara Jane Ceccarelli, Andrea Ruggeri e molti altri.
Ancora una volta, poi, attraverso il jazz italiano, nel primo fine settimana di settembre, L’Aquila tornerà ad essere città aperta come poche altre al mondo, invasa da sogni e da speranze, che con la musica (ma anche con la poesia, la danza, la fotografia) vorrà contaminare le vie e le piazze, i cortili e i palazzi, i locali e le librerie.
Il programma prenderà il via il sabato 3 settembre, dalle 16, alla Fontana delle 99 Cannelle per l’arrivo del Cammino Solidale. Saranno oltre duecento i musicisti coinvolti nelle varie location, con rinnovata attenzione ai progetti delle nuove generazioni, alle produzioni originali e ai diversi linguaggi musicali; main stage in Piazza Duomo, dove la sera di sabato 3 settembre si esibirà Enrico Rava, in un atteso ritorno sul palco centrale dell’Aquila, insieme alla giovane violinista Anais Drago, la Big Band del Conservatorio Alessandro Casella dell’Aquila, Furio Di Castri Quintet “Furious Mingus”, il progetto speciale “Le Nuvole di Pier Paolo”, i Funk Off e l’ensemble Odwalla diretta da Massimo Barbiero.
Domenica 4 settembre gran finale con Franco D’Andrea e Dj Rocca a chiudere il ricco programma della giornata, in Piazza Duomo. Queste le altre location scelte: viale delle Medaglie d’Oro (Parco del Castello), Piazza Santa Margherita, Piazza Chiarino, Chiostro Palazzo Cipolloni Cannella, Portici dei Quattro Cantoni, Piazzetta del Sole, Oratorio di Sant’Antonio dei cavalieri de Nardis, Casa dello Studente, Auditorium del Parco, Libreria Colacchi. «Grazie al contributo Siae e alle risorse stanziate dall’amministrazione», ha ricordato il sindaco Pierluigi Biondi, “«siamo riusciti a dare continuità all’iniziativa ed è notizia di qualche settimana dell’istituzione all’Aquila della prima orchestra giovanile di jazz».

di Fabio Iuliano – fonte il Centro