UNICEF UNICEF IN NEPAL: CLICCA QUI PER DONARE Secondo l'Unicef almeno 940.000 bambini che vivono nelle zone gravemente colpite dal terremoto hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Lo staff presente in Nepal registra il progressivo esaurimento di forniture di acqua e alimenti, interruzioni di corrente e il blocco della rete mobile. L'Unicef sta già inviando di cisterne di acqua e la fornitura di sali per la reidratazione orale e integratori di zinco per le persone raggruppate negli insediamenti informali, e fornisce tende per strutture mediche da campo, utilizzando forniture già pre-posizionate nel paese. Inoltre sta inviando due voli cargo con

#Ioleggoperché

  “Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione”. La fantasia al potere? Ebbene sì. “Tutti gli usi della parola a tutti. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo” (Gianni Rodari) 

C’è un viaggio , il viaggio che tutti abbiamo nella mente, il viaggio della nostra vita quello a cui affidiamo il nostro cambiamento, il nostro futuro. C’é il viaggio che abbiamo nel cuore a cui affidiamo la nostra felicità . C’è un viaggio che non tutti sono disposti a fare per paura o perché si preferisce ingannarsi con l’idea del ” un giorno partirò vedrete”. C’è un viaggio che è una sfida ma non tutti sono eroi , perché è sempre più semplice tradire il proprio cuore che non seguirne i battiti.  Ci sono lettere che raccontano viaggi, le trovi

Come raccontare le nuove schiavitù con un linguaggio giornalistico efficace e capace di sensibilizzare le persone verso temi complessi come la prostituzione, l’accattonaggio, lo sfruttamento del lavoro minorile e tanti altri tipi di prevaricazioni? Ci ha provato ieri l’associazione KirmiziLab di Pescara invitando a confrontarsi, in particolare su prostituzione e accattonaggio ossia due delle forme di sfruttamento più diffuse in Abruzzo, esperti del settore e giornalisti: è spetatto a loro il compito di raccontare la nuova tratta degli esseri umani in questi due fenomeni e lo hanno fatto attraverso web-inchieste, servizi di carta stampata, reportage fotografici e approfondimenti giornalistici. Il

“Ciao, che fai nella vita? Io mi annoio…”. Basta una semplice risposta, una battuta in più, e sei in trappola. La trappola online delle “camgirl”, le adescatrici via chat che in un battibaleno possono incastrare professionisti, studenti, pensionati. Ne sanno qualcosa, ad esempio, le vittime di recenti ricatti on line a Castel di Sangro o Valle Peligna (leggi l’articolo). IL VIDEO

Migliaia di persone hanno partecipato, nonostante il freddo pungente e la concomitanza con la ricorrenza della Pasqua, alla fiaccolata di commemorazione delle 309 vittime del sisma che seminò distruzione all’Aquila nel sesto anniversario della tragedia: un corteo silenzioso, ma polemico nei confronti della magistratura per la recente assoluzione in appello di sei componenti su sette della Commissione Grandi Rischi, e al quale non hanno partecipato, per la prima volta da cinque anni, rappresentanti del Governo.

A volte, per fornire assistenza sanitaria nelle regioni più disparate del globo c’è bisogno di organizzazioni umanitarie che si appoggiano a una fitta rete professionale. Non sono personale medico, ma anche amministrativi che interagiscano con le realtà politiche locali con l’obiettivo di assicurare adeguato supporto logistico agli interventi medici.