9 Giugno 2016 Condividi

Venezuela: Strasburgo condanna Maduro e chiede dialogo

La Plenaria di Strasburgo approva a larghissima maggioranza una risoluzione comune, promossa dal Ppe in cui si condanna la condotta del Presidente Venezuelano Maduro, si esorta l’Alto Rappresentante Federica Mogherini a proseguire i suoi sforzi a favore del dialogo e soprattutto si chiede al governo di Caracas di trovare una soluzione immediata al dramma umanitario di queste settimane, durante le quali la penuria di cibo e di medicine sta mettendo in pericolo la vita di tantissimi venezuelani, soprattutto bambini.

Il testo, sostenuto da 501 voti favorevoli, 94 contrari e 73 astenuti, esprime profonda preoccupazione per i diritti umani chiede al governo la liberazione di tutti i prigionieri politici, il rispetto della Costituzione, compresa la libertà di manifestare pacificamente e la tutela delle procedure per poter destituire il Presidente prima della fine del 2016. Inoltre sottolinea che questa gravissima crisi può essere superata solo attraverso il dialogo tra tutti i livelli del governo, l’opposizione democratica e la società.

“La difesa della democrazia e della libertà in Venezuela – osserva il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani – è da anni al centro della nostra attività politica. Questa approvata oggi è addirittura la quarta risoluzione che su proposta del Ppe l’Aula approva, sin dal 2007. Ormai la situazione economica e sociale è pericolosissima, siamo al dramma umanitario. Se non si avvia una fase di dialogo tra il governo e l’opposizione che ha vinto le elezioni, c’è il pericolo di un autogolpe o di una guerra civile. Noi come italiani, ma anche spagnoli e portoghesi, abbiamo un legame forte con il Venezuela. Chiediamo con forza – conclude Tajani – che Maduro, ormai senza legittimità che si comporta come una dittatore, rispetti finalmente la volontà del popolo”.

LA CONFERENZA DI TAJANI (Clicca sull’immagine per il link)

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