A cinque mesi dal primo, devastante terremoto, torna a tremare l’intero Centro Italia: 4 scosse di magnitudo superiore a 5 hanno fatto rivivere l’incubo in Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche. La Protezione civile parla di “condizioni estreme” ed invia più uomini e mezzi così come la Difesa. Predisposti i servizi anti-sciacalli. “Diverse zone non sono state raggiunte ma molte zone sono isolate. Il tutto reso più difficile dalla viabilità”, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che ha invitato ad evitare spostamenti. La vittima è un uomo di 83 anni rimasto sepolto nel crollo della sua stalla a Castel

Nessuno può dirsi al sicuro. Più informazioni immettiamo nella rete e più ci esponiamo al rischio che qualcuno ne tragga vantaggio. In questi giorni, in cui attività di “cyberspionaggio” e “dossieraggio” fanno breccia nell’attualità del dibattito politico ed economico nazionale, mentre il flusso di informazione globale è condizionato da hacker e “Wikileaks”, è importante che ciascun utente maturi una consapevolezza dei rischi che corriamo sul web. L’analisi è di Antonio Teti, esperto di cyberintelligence e cybesecurity, in servizio all’Università di Chieti-Pescara. Nato a Lanciano 51 anni fa, Teti ha al suo attivo numerose pubblicazioni del settore e le sue ricerche

Arrivi ad accettare il tutto nel giornalismo… anche il precariato… quello che non va giù è che sia una lotta impari perché di fatto non siamo in un mercato libero e paritario… noi facciamo precariato a due soldi per non togliere risorse ad altre professionalità che non sopravviverebbero nel mercato libero

Prosegue sui social network la mobilitazione a sostegno della posizione di Giulio Petrilli condannato alla fine del 2015 a otto mesi di reclusione senza condizionale per abuso di ufficio, ma solo per avere regolarizzato 5 dipendenti part-time quand’era presidente dell’Aret (Azienda regionale economia e territorio) dal 2006 al 2008, e siglato un nuovo contratto con il direttore, riducendone il compenso da 110.000 euro annui a 39.000. Dopo la solidarietà di ex parlamentari, docenti universitari, giornalisti, sociologi, sindacalisti, Petrilli ha incassato in questi mesi il supporto di tanti utenti dei social. Da Change.org è partita una petizione on line, lanciata dal

Mastru Peppe Pazzò, Renato Spasimante, Peppino Galeota, Libero… sono solo alcuni dei personaggi caratteristici dell’Aquila de ‘na ‘ote, attori e comparse della città che era tra piazza Duomo e dintorni. Personaggi che l’avvocato Antonello Carbonara, già presidente dell’Ordine professionale, ha deciso di raccontare in un libricino distribuito nell’ambito degli eventi del “Pianeta maldicenza”. Racconti, aneddoti, testimonianze raccolte e raccontate perché “La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”, come recita un aforisma di Gabriel Garcia Marquez posto all’inizio dell’opuscolo. «Sono cresciuto in mezzo ai vicoli del centro»,

Musica, poesia e flamenco ieri nel nuovo spazio giovani di Scoppito (L’Aquila), una nuova “casa delle idee” nelle intenzioni del sindaco Marco Giusti che ha da poco inaugurato la struttura a due passi dalla chiesa di San Bartolomeo.  Un evento che ha visto sul palco Nino Maurizi (basso), Piero Pozzi (batteria) e Fabio Iuliano (chitarra e voce), con la parrte del flamenco a cura di Irene De Amicis e Ilaria De Angelis e il reading di poesia con Giuseppe Tomei.  Due ore di versi e rock alternativo per raccontare la storia di uno dei più grandi poeti che la letteratura

La “villa della luna”, le donne di tanti e di nessuno, la città di Sofia, il tamburellista Angelo Brena, La poesia di Federico Garcia Lorca, il cielo di Irlanda, i valori della vita come la resilienza, l’amore e la volontà. Il rapporto padre-figlio. “Storie e folé – l’amore non è mai sprecato”, accompagnate da suoni, respiri e immagini al teatro San Luigi di Castel Goffredo (Mantova). Un mix a cura di Nicola Armanini, musicista e storyteller e della piccola orchestra dei Cantastorie castellani. E tra le tante storie proposte, quella di Andrea Devicenzi, campione paralimpico che vive a Martignana di

Sicurezza e neve. Basterebbero due parole per qualificare la 69esima edizione della Fiera dell’Epifania. Il tradizionale giro delle bancarelle ha fatto i conti con condizioni meteo a tratti proibitive che hanno spinto vari ambulanti a chiudere anzitempo. Tutto questo in un’edizione a protezione della quale è stata posta in essere una serie di misure di sicurezza senza precedenti, sia dal punto di vista della prevenzione sismica, sia per quanto concerne il pericolo attentati. Già, perché gli episodi di Nizza e Berlino hanno fatto scattare dei protocolli che prevedono l’installazione di barriere per evitare l’irruzione di mezzi pesanti. Dalla rotatoria della

Cercare i suoni della rinascita del centro colpito dal sisma. Cantiere dopo cantiere. Cortile dopo cortile. Un compito non facile per Giovanni Sfarra, allievo 24enne del corso di Reportage audiovisivo del Centro sperimentale di cinematografia. Ma girando e rigirando tra i vicoli, il giovane aspirante “storyteller” ha trovato musica per le sue orecchie. All’interno di palazzo Bonanni, di recente restauro in piazza Regina Margherita, se si ha la pazienza di aspettare che i rumori circostanti si calmino un po’, capita di sentire dei suoni prodotti da strumenti ad arco. Proprio lì c’è la bottega di Gino, si chiama anche lui