Affrontare attraverso l’arte le fragilità legate a questo momento, a partire dai più piccoli. Questo è lavoro di Roberta Di Maurizio, pittrice ritrattista nata nel 1976 ad Atri (Teramo). L’artista abruzzese ha sperimentato una gamma completa di tecniche nei vari anni di apprendistato grazie ai proficui dialoghi e sedute intercorsi con i pittori conosciuti. La pittrice, attualmente, ha visto crescere i propri collezionisti ,ampliandosi le occasioni nelle quali è stato possibile osservare le sue opere in diverse mostre. LA SUA VIDEOCALL Ha riscosso consensi di critica e di pubblico. Alcune sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Collabora al
r(E)sistere: quattordicesima puntata
Per Il Centro mi sono trovato a raccontare la storia di uno strambo concerto dal balcone: due chitarre dietro a una transenna coperta da un nastro bianco e rosso. Loro sono i Maiorano, un gruppo composto in parte da musicisti abruzzesi di stanza a Berlino. Lui è Alex Maiorano e questo il suo modo di r(E)sistere
“No, non è questa la versione definitiva. Almeno quella che avremmo voluto divulgare. Ma la pandemia ha fermato tutto e le tracce sono rimaste allo studio di registrazione. Così, abbiamo messo insieme i test che avevamo fatto a gennaio e febbraio perché volevamo contribuire anche noi al racconto collettivo di questo tempo sospeso”. Così gli Y.A.W.P. parlano di “Last Tango”, una canzone concepita a fine anni Novanta da Fabrizio Dell’Isola e Fabio Iuliano. Una notte che è la prima e che può essere l’ultima. Geometrie improbabili a definire i movimenti di un uomo e una donna. Una strada che assomiglia al tetto di un
Gli Y.A.W.P. presentano il video di Last tango
Lo aveva annunciato Worldwide Open Music nella rubrica Contaminazioni internazionali (qui), lo avevamo anticipato anche noi di MusicAq proponendo un’anteprima esclusiva (qui), lo ha pubblicato oggi The Walk of Fame: gli Y.A.W.P. presentano il video di Last tango, il loro ultimo singolo. La copertina dell’articolo di wom.altervista.org E proprio a The Walk Of Fame (qui), gli Y.A.W.P. spiegano che «non è questa la versione definitiva. Almeno quella che avremmo voluto divulgare. Ma la pandemia ha fermato tutto e le tracce sono rimaste allo studio di registrazione. Così, abbiamo messo insieme i test che avevamo fatto a gennaio e febbraio perché
r(E)sistere: Last Tango
A volte, il mio lavoro sa essere imbarazzante. Non tanto per il fatto di intervistare un amico, anzi. Il problema è quando questo amico è un mio compagno di band. Quattro anni tra alti e bassi a suonare i nostri pezzi. Ne abbiamo fatta di strada, anche mani e piedi per carità, da quando per sbaglio ci incrociammo in centro, dalle parti dei quattro cantoni. Io ero in bici. «Dovremmo suonare insieme» mi fa Piero. Già, stiamo parlando di Piero Pozzi, batterista storico. Io gli dico di sì, senza dare peso più di tanto a questa cosa. Tanto che quando, settimane
r(E)sistere: dodicesima puntata
La voce di Marco, in un audio Whatsapp, ha raggiunto le mie orecchie, stamattina, ancora prima del notiziario delle 8. Il suo messaggio parte da lontano e arriva a questi giorni incerti. Rinascita, Resurrezione, Pasqua, sembravano parole, racconti; ma mai come in questo momento queste parole splendono nel nominarle. Le parole sussurrate dall’attore-musicista sono da stimolo a «una lettura condivisa, un messaggio comprensibile a tutti». «Che occasione», spiega. «Abbiamo l’occasione di guardare a tutta questa pandemia come la somma di eccezionali responsabilità piuttosto che come un segno dei tempi. Una comunicazione chiara di come tutto sia collegato, in modo talmente
Easter break
“Anche oggi, davanti alla prossima – speriamo che sia presto – prossima fine di questa pandemia, c’è la stessa opzione: o la nostra scommessa sarà per la vita, per la resurrezione dei popoli o sarà per il dio denaro: tornare al sepolcro della fame, della schiavitù, delle guerre, delle fabbriche delle armi, dei bambini senza educazione … lì c’è il sepolcro” #PapaFrancesco #SantaMarta
#SafeinOurTree suonando canzoni dei Pearl Jam
In tanti abbiamo risposto alla call promossa dal gruppo Facebook Pearl Jam Italia che invitava a suonare in diretta streaming alcune canzoni della band di Seattle. Quattro giorni di live da parte di formazioni provenienti da tutta Italia. Un modo alternativo per vivere questi giorni. La mia performance? Totalmente da dimenticare, per problemi di connessione e di equalizzazione. Resta la dolcezza di mia figlia che è rimasta con me tutto il tempo per consentirmi di trasmettere dal cellulare. #Safeinourtree
r(E)sistere: undicesima puntata
L’idea di mettere su un Sound System reggae è nata per caso, dettata dalla passione di due ragazzi, Francesco Raffaele e Marco Alloggia (in arte Rizla “Ju Frenz” e Mojito “Marcolino”). Si associa subito anche un terzo componente, Lorenzo Giuliani (“Lillo”), dj già attivo in città da un paio di anni. Mentre si iniziano a comprare i primi dischi per le selezioni, arrivano subito le prime esibizioni nei locali aquilani Lillo si da da fare ai giradischi mentre Mojito e Ju Frenz intrattengono al microfono. Ju Frenz mette a disposizione la propria esperienza al microfono maturata dopo quasi dieci anni di attività in un gruppo rap conosciuto nell’underground aquilano, Mojito sembra trovarsi a proprio agio sul ritmo e