Puntata di fine anno, con le notizie dell’ultima settimana del 2020. Un anno delicato e controverso che è normale e sacrosanto volersi scrollare di dosso. Umano voler guardare oltre un anno che lo stesso Time ha rappresentato contrassegnato con una X. Ma non dimentichiamoci di questi giorni se in questi giorni qualcosa abbiamo imparato: imparato ad assaggiare la vita a piccole dosi, a resistere, ad affrontare le salite, a ridefinire i confini della libertà, emancipandoci dalle catene mentali, le uniche che possono trattenerci. Ecco se qualcosa di questo avremo imparato allora questo 2020 non sarà trascorso invano. Rt RadioTerapia ·

Una puntata che apre sul periodo natalizio quella di The Walk of Fame Week, sette giorni di cultura, spettacoli e intrattenimento, il format di www.rtradioterapia.it. Spazio comunque all’arte di strada, con Diggi e alle ultime novità in materia di musica, piccolo e grande schermo. Un format che apre a interviste e curiosità della settimana.

Gli auguri del nuovo anno camminando sulle rotaie, in corrispondenza di una curva, di un bivio. Usando i sensi per cercare di anticipare l’eventuale arrivo di un treno. Ed è così che ci avviciniamo al nuovo anno, scegliendo con cura cosa lasciare e cosa mettere da parte nel nuovo viaggio. Non dimentichiamoci di questi giorni se in questi giorni qualcosa abbiamo imparato: imparato ad assaggiare la vita a piccole dosi, a resistere, ad affrontare le salite, a ridefinire i confini della libertà, emancipandoci dalle catene mentali, le uniche che possono trattenerci. Ecco se qualcosa di questo avremo imparato allora questo

La puntata di Natale di “Ticket To Ride” si apre con una versione jazz di Jingle Bells e prosegue passando per Dean Martin con Let it snow: ci si immerge in un’atmosfera magica e sognante, sebbene le feste di quest’anno siano assolutamente diverse da quelle degli altri anni. Parlare di Natale non è mai facile, si rischia di essere banali, è stato detto tanto, troppo forse, eppure, ogni volta, c’è ancora molto da dire, come ci ricorda Buzzati ne “Il panettone non bastò”. E quindi si prova a riflettere sul significato potente delle attese, che sono il tempo del raccoglimento, del dialogo con se stessi, delle aspettative.

C’è tanto del suo Abruzzo nel libro di Alessandro Mastropietro “Nuovo teatro musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973”, una corposa monografia pubblicata da Lim (casa editrice di riferimento per la produzione musicologica) su iniziativa di Nuova Consonanza e dell’Università di Catania, dove l’autore è ricercatore in Musicologia. Il libro rende giustizia e visibilità a un’intensa stagione di creazione interdisciplinare. A partire dal 1961, infatti, Roma e Palermo si sono trovate al centro della vivacissima elaborazione di un teatro musicale nuovo rispetto agli assetti drammaturgici della tradizione melodrammatica, lungo linee collegate a premesse gettate dalle avanguardie storiche. Nel progettare e sperimentare,

Nuovo corso per il Teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona (L’Aquila) grazie all’affidamento sperimentale della programmazione e della gestione della stagione di prosa all’associazione culturale Meta. Una formula originale affidata al compositore sulmonese Patrizio Maria D’Artista, scelto come nuovo direttore artistico di questo progetto culturale. L’associazione si occuperà inoltre della programmazione della stagione di teatro ragazzi, della produzione di nuovi spettacoli originali e di proiettare il teatro verso una nuova fase, quella nella quale verrà restituita alla struttura sulmonese il suo ruolo chiave nella produzione culturale della città. L’idea è quella di avviare, sin dai primi di gennaio e per

La nona puntata di “Ticket to ride” si lascia attrarre e affascinare dalla Luna sulle note di tre canzoni meravigliose scelte per questo viaggio alla ricerca di suggestioni ed ispirazioni lunari perché, come dice William Shakespeare, “Folle è l’uomo che parla alla luna, stolto chi non le presta ascolto”. Si parte sulle note di Blue moon (1933), un brano di Richard Rodgers e Lorenz Hart, due autori della MGM, ai quali fu commissionata una canzone per un film destinato ad ispirare un nuovo cartone della Disney. Jack Robbins, il produttore capo della MGM, era convinto, però, che il brano meritasse di diventare più commerciale e aveva

Due investigatori – collaudati o improvvisati, non importa – che non nascondono tutta la profonda malinconia dei solitari cronici e che si raccontano con grande tenerezza mentre fingono di respingere e, invece, bramano accettazione e normalità. Due femmes (più o meno) “fatales” che conducono il gioco accendendo il desiderio e, a contorno dei racconti, una galleria di personaggi variopinti colti soprattutto nelle loro umane e disumane debolezze. Queste le premesse di Dittico Noir, il nuovo libro di Giuseppe Tomei (Collana Geyser di Progetto Cultura) che presentiamo nella nuova puntata di Kubla Khan. GUARDA IL VIDEO

Si parla di format televisivi in apertura di The Walk of Fame Week, il programma di Rt RadioTerapia on air ogni mercoledì alle 18 e in replica dal giovedì alla domenica alle 11.30. Approfondiamo, in particolare Ricomincio da Rai Tre e X Factor, un’edizione più che mai dipendente da Manuel Agnelli. Focus anche sulla musica, con speciali su Zucchero – che presenta la nuova Deluxe Edition – e sui Future Radio, band sudafricana dal concept originale. Si parla anche di appelli umanitari in Iran ed Egitto, così come di Dittico Noir, il nuovo libro di Giuseppe Tomei. La nostra Week si chiude con il ricordo di John Le Carré, Kim Ki-Duk e Paolo Rossi.