Simona Molinari torna a suonare in Abruzzo nell’ambito di una serie di concerti in club e teatri italiani programmato nell’arco di tutto il 2022. Un’immagine nuova per l’artista originaria della Campania ma cresciuta all’Aquila, tornata sulla scena dopo un’evoluzione personale e artistica che l’ha portata ad esplorare nuovi mondi musicali e ad esprimere se stessa in maniera più intima, senza sovrastrutture. L’appuntamento con la voce del jazz e dello swing (e non solo) è per sabato 7 maggio alle 21.30 al Teatro Massimo di Pescara. Il tour partirà l’8 aprile da Milano con tre date al leggendario Blue Note. Una

Parte il 24 aprile dal Bliss club di Monticchio il tour 2022 di Mannarino che consentirà al cantautore romano di suonare per la prima volta dal vivo “V” (Polydor/Universal Music Italia), il suo ultimo progetto discografico. Dopo aver incassato un doppio sold out per le prime date di Milano e Torino, Alessandro Mannarino ha scelto L’Aquila come data zero, all’interno di uno spazio che ha ospitato artisti di rilievo tra pop-rock e alternative, tra cui Marlene Kuntz – con e senza Gianni Maroccolo – Skin, Eugenio Finardi, Stef Burns, J Ax, Afterhours, Management del dolore post-operatorio, Bandabardò e Piero Pelù.

A mano a mano…

Bello suonare ieri da Roberta (Officina) e vedere finalmente gente un po’ più rilassata come non accadeva da tempo. Comunque… A mano, a mano…

Due anni fa, la staffetta mista 4×3 aveva radunato atleti e appassionati per un’ultima volta prima del lockdown e dell’inizio dell’emergenza legata al Covid. Un periodo difficile e controverso in cui la pratica sportiva è stata talvolta ostacolata anziché incoraggiata, a prescindere dalle sue potenzialità come forma di prevenzione. Oggi, mentre l’Italia si lascia alle spalle lo stato d’emergenza, L’Aquila ritrova nella stessa staffetta i colori del primo evento sportivo primaverile in centro storico per una festa di sport e goliardia organizzata da Atletica Abruzzo L’Aquila tra i sentieri del parco del Castello, nell’ambito del ricco cartellone di eventi di L’Aquila Città europea

Moon Cakes

Merenda con i #mooncakes preparati da una mia studentessa cinese. Si chiamano anche torta lunare e sono tipici del 15 agosto.

Al via oggi, anche tra le comunità abruzzesi, il Ramadan – nome del nono mese dell’anno nel calendario lunare musulmano, dura 30 giorni e cade in un periodo sempre diverso dell’anno perché il calendario islamico si basa sulle fasi lunari – quest’anno inizia il 2 aprile e finisce il 2 maggio con la festa dell’interruzione (Eid al-Fitr). ll presidente dell’associazione culturale Rilindja, Abdula (Duli) Salihi, membro del tavolo interreligioso del consiglio territoriale sull’Immigrazione ha rinnovato gli auguri alla comunità locale (in Abruzzo si stima una presenza di circa 45mila musulmani residenti, tra italiani e stranieri).     “Non si tratta

«Abbiamo dovuto suggerire restrizioni di dubbia efficacia scientifica ma costi sociali certi. Le chiusure non hanno frenato il virus. Un altro errore è stato lasciare la comunicazione in mano a virologi autonominati». Così Donato Greco, ex membro Cts, a Un Giorno da Pecora. Foto: Pixabay

“La forza della musica che da una piazza può arrivare in tutto il mondo e unirci”. Il messaggio dello spot Rai per l’Eurovision Song Contest. Un evento nell’evento, Rockin’1000 la band più numerosa del pianeta in piazza San Carlo, a Torino, per registrare lo spot dello show: 500 musicisti di tutta Europa hanno eseguito un’inedita versione del “Te Deum”, sigla storica dell’Eurovision, arrangiata in chiave rock. I musicisti, amatori e professionisti, si sono poi esibiti sulle note di “Give peace a chance” di John Lennon, un momento dedicato alla musica e alla Pace, tema della 66esima edizione. “Una figata pazzesca”. Ha esclamato il

Una corsa tra le vigne del Chianti. E perché poi? In realtà non ci vuole poi tanto a trovare un collegamento che dia un senso originale e non scontato a questo Chianti Ultra Trail, con partenza e arrivo a Radda, un piccolo borgo dell’entroterra senese. Il simbolo è quello del gallo nero, scelto come marchio del logo del consorzio del vino chianti classico. E l’origine di questa icona deriva da un’antica leggenda. Si narra che al tempo delle lotte medievali Firenze e Siena, spesso in guerra per il possesso di questo preziosissimo angolo di Toscana ed entrambe stanche di battaglie