«Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori». Le parole di Luis Sepúlveda sulle pareti di un vicolo del centro, restituiscono alla giornata del 25 aprile una dimensione attuale, anche nel 77° anniversario della Liberazione. Riflessione e dibattito nel ricordo delle ferite della Seconda guerra mondiale, a partire dalle pagine più buie, come la tragedia dei Nove martiri aquilani, giovani tra i 17 e 21 anni, uccisi nel 1943 da un plotone misto di fascisti e nazisti. E proprio dai

La platea gremita sotto al palco. Gli arrangiamenti che fanno spazio alla voce della gente, con migliaia di persone a cantare il ritornello di “Serenata lacrimosa”. L’asta del microfono orientata verso il pubblico e la chitarra acustica a tracolla. Una sequenza di pochi secondi, postata sui canali social di Mannarino, il cantautore romano che stasera, alle 21, lancia il suo tour dall’Aquila. Una serie di concerti che segna un ritorno alle scene dopo un lungo stop, dovuto anche alle restrizioni della pandemia, così come agli impegni discografici. Stasera si riparte dal Bliss di Monticchio, in una serata organizzata da Vivoconcerti con la collaborazione di Davide

Dopo aver collezionato una serie di successi in librerie e festival del centro Italia, Elsa Flacco porta all’Aquila, nel capoluogo d’Abruzzo il suo Italico, romanzo storico edito da Chiaredizioni, ambientato nella Roma del I secolo a. C., un appuntamento in programma sabato 23 aprile alle 18 alla libreria Maccarrone. Un’iniziativa a cura dell’associazione “Il cielo capovolto”. A moderare sarà lo scrittore Stefano Carnicelli, con letture di Adriano Sabatini e interventi musicali di Fabio Iuliano e Stefano Millimaggi. Tra le pagine del libro, si parla di lotte per il potere e amori contrastati, con la poesia a fare da sfondo a una vicenda ricca di personaggi, quasi tutti reali, e

Quando Noel Gallagher scrisse “Don’t look back in anger” era sotto effetto di droghe. E fu lui stesso ad ammetterlo. In pieno stile Oasis. I fratelli di Manchester, infatti, non hanno mai nascosto i propri vizi. Il loro stile di vita è diventato famoso in tutto il mondo. Nonché anche scopiazzato a più riprese. Ma quello che caratterizza i Gallagher è il non aver mai espresso rimorsi o rimpianti per quello che hanno combinato in 30 anni sulla scena. Sesso, droga e rock’n’roll direbbe qualcuno. Ma ormai è più semplice riassumere tutto in Oasis. Il loro nome è esplicativo del loro essere, del loro modus vivendi, del loro

Gli arrangiamenti dell’ultimo album, il migliore al Premio Tenco dello scorso anno. I successi di sempre. Le storie da raccontare attraverso un microfono, un leggìo e un vecchio raccoglitore colorato dove inserire i testi in scaletta. Le «ferite compatibili» per parlare al cuore dei suoi. “Il Cinema Samuele Tour” di quest’anno è ben diverso da quello del 2021. «La scorsa estate», spiega Bersani, «ci siamo trovati quasi per caso a fare concerti, in un momento in cui le restrizioni lasciavano pochi punti fermi. Abbiamo dunque schierato sul palco una formazione ridotta. Ora che si può tornare a fare musica a

Mentre permangono le difficoltà relative alla disponibilità degli alloggi del Progetto Case da assegnare ai profughi ucraini in fuga dalla guerra, la prefettura ha divulgato le procedure per l’affidamento del servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale all’Aquila e provincia. La prima procedura riguarda l’affidamento dei servizi di gestione di centri collettivi d’accoglienza con capacità ricettiva massima di 50 posti, in un periodo che si presume vada da giugno a dicembre prossimi. Si tratta di 100 posti complessivamente. La seconda procedura, per lo stesso periodo, riguarda l’affidamento di servizi di gestione di centri d’accoglienza costituiti da singole unità

Wind of Change

“Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento” recita un antico proverbio cinese.

Dieci anni fa gli spazi antistanti la chiesa di San Bernardino a piazza d’Armi avevano ospitato un tendone provvisorio per il Ramadan, un gesto di apertura da parte del Movimento celestiniano nei confronti delle comunità islamiche in città. Quest’anno l’arrivo di numerosi profughi dall’Ucraina ha spinto la comunità che fa riferimento a padre Quirino Salomone a un nuovo atto simbolico nel segno dell’ecumenismo. «I locali della chiesa», spiega il coordinatore del Movimento celestiniano, Paolo Giorgi, «saranno a disposizione per i riti della Pasqua ortodossa, sia per andare incontro ai fedeli della Chiesa serba, sia a beneficio delle tante famiglie che sono arrivate o

La città ritrova la processione del Venerdì Santo dopo due anni in cui le restrizioni per il contenimento della pandemia hanno spinto le autorità a vietare questo rito collettivo. Dal 1954, anno dell’avvio della tradizione, l’unico altro momento in cui L’Aquila vi aveva rinunciato era stato nel 2009, in un giorno che fu invece ricordato per i funerali solenni. Dalle edizioni successive, sfila in processione anche la Croce dei martiri del sisma. Stavolta, i familiari delle vittime hanno voluto che ad accompagnarla fossero i poliziotti, anche ricordando l’impegno nel post-terremoto. La scorta d’onore al Cristo morto è stata, invece, affidata